Mercoledì, 05 Novembre 2025

Il vademecum del buon club del libro

Di più
30/09/2015 05:52 #19059 da EmilyJane
Risposta da EmilyJane al topic Il vademecum del buon club del libro
Ovviamente Pier, la lettura per tutti noi è una passione, non credo altrimenti che saremmo qui. ;)
Comunque concordo con Bea sul fatto che online sia più facile fraintendersi, in questo caso mi sembra che io e Lorenzo non ci siamo capiti.

Novel67 ha scritto: Affermare che un gruppo di lettura non fa letture di gruppo non vuol dire che non si possano fare commenti a lettura in corso, anche se riconosco che esprimere giudizi può sembrare - in questi casi - più difficoltoso. E certamente la loro attendibilità sarà ancor più limitata. Ma nel caso citato di Guerra e Pace, che presuppone scadenze assai lontane nel tempo, attendere di completare l'opera per esprimere il proprio parere smentisce l'assunto di partenza, che era quello di leggere - e vivere - l'opera tutti insieme. Perché è vero che non si sta facendo una gara e che "ognuno deve sentirsi libero di leggere a che velocità vuole e di commentare solo quando si sente pronto o ne sente l'esigenza", ma se si seguono solo i propri ritmi e le proprie inclinazioni non si può più parlare di gruppo di lettura, ma solo di singoli lettori che in diversi momenti hanno letto lo stesso libro.


Intanto paragonavo le due modalità di gruppi di lettura che abbiamo adottato qui nel forum, quella ufficiale in cui ognuno ha un mese di tempo per leggere il libro liberamente e in cui si può commentare alla fine ma tranquillamente anche durante la lettura (anzi molto spesso accade così); poi c'è il metodo che abbiamo usato per Guerra e pace e Udolpho, ovvero la divisione a tappe: nel mio caso (ribadisco che è una cosa personale) mi sembra più una costrizione il fatto di commentare ad ogni tappa, magari lo farei lo stesso o magari no; quello che più da fastidio è, come infatti sta accaddendo per la maggior parte di noi, una volta finito di leggere la parte in questione dover aspettare la nuova data per proseguire nella lettura. Sebbene stia provando ultimamente ad intervallare diversi libri e quindi spezzare la lettura, preferisco sempre di gran lunga leggere un libro tutto di seguito, soprattutto se mi piace.
Inoltre, capovolgendo le tue parole, nel caso di queste letture a tappe siamo solo persone "che hanno deciso di leggere lo stesso libro nello stesso momento" visto che abbiamo scelto di nostra volontà di aggiungerci al gruppo.
Mentre trovo molto più partecipativo il fatto che ogni mese ci sia qualcuno che fa delle proposte e tutti quanti possiamo votare.
Libri scelti dopo discussioni intense sono indicatori significativi della salute del gruppo di lettura. Libri scelti quasi senza pensarci dovrebbero essere un segnale d’allarme sulla salute del gruppo.
Scegliere un libro da condividere significa arrivare alla scelta discutendone. Quando non viene discussa la scelta, la condivisione sarà minore, difficoltosa, svogliata; ciò favorirà anche la finta condivisione, il monologo: vorrei-fare-una-recensione o cose del genere.
La discussione sulla scelta del libro da condividere è importante quanto la discussione di condivisione della lettura.


Il fatto di votare e, soprattutto, in caso di vincita di un libro da noi non votato, leggere in ogni caso il libro vincitore è un valore aggiunto secondo me. E' una sfida in più confrontarsi con qualcosa che (magari) non avremmo mai letto e che invece può rivelarci a volte cose impensabili. Può spingerci a ricrederci, ad andare fuori dai nostri limiti.

"Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato" (Il signore degli anelli - Tolkien)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
30/09/2015 09:50 #19062 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic Il vademecum del buon club del libro

EmilyJane ha scritto: Comunque concordo con Bea sul fatto che online sia più facile fraintendersi, in questo caso mi sembra che io e Lorenzo non ci siamo capiti.


Concordo anch'io, e per questo farò una premessa che probabilmente risulterà superflua: non sono in polemica con te, Emily :) . Sai già che condivido i tuoi gusti letterari e apprezzo le tue disamine, non ultima quella che hai lasciato nel thread relativo a Guerra e Pace. Qui ho preso solo spunto da alcune tue osservazioni per chiarire il mio concetto di gruppo di lettura, nonché per il piacere di conversare.

Dunque: sia nel caso di Guerra e Pace, sia per Udolpho, tu per prima hai proposto una lettura divisa in parti e con scadenze a tappe. Però dici anche "preferisco sempre di gran lunga leggere un libro tutto di seguito" e di vivere come una costrizione "il fatto di commentare ad ogni tappa".

Ora, io posso anche essere d’accordo con te, ma solo sull’una o sull’altra delle due, altrimenti mi pare un controsenso: a cosa dovrebbero servire le suddette suddivisioni e scadenze (che peraltro possono sempre essere riviste)?

Per come la vedo io, lasciare ogni tanto traccia dei propri progressi e delle proprie impressioni non è obbligatorio, ma sarebbe comunque auspicabile: questo perché - come Pier (col quale peraltro mi trovo più spesso in contrapposizione) – ritengo che un GdL sia soprattutto condivisione. Il che, ovviamente, non vuol dire essere solo persone che hanno deciso di leggere lo stesso libro nello stesso momento, ma significa confronto e scambio reciproco di sensazioni e opinioni. E non è questo che "può spingerci a ricrederci, ad andare fuori dai nostri limiti"?

Ecco il grande vantaggio che un GdL online può offrire rispetto ad uno tradizionale, che per forza di cose deve centellinare gli incontri: qui abbiamo la possibilità di discutere e confrontarci continuamente, e noi vogliamo limitare la nostra partecipazione al momento della votazione?
I seguenti utenti hanno detto grazie : pierbusa, Bibi

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
30/09/2015 10:04 #19063 da EmilyJane
Risposta da EmilyJane al topic Il vademecum del buon club del libro

Novel67 ha scritto:

EmilyJane ha scritto: Comunque concordo con Bea sul fatto che online sia più facile fraintendersi, in questo caso mi sembra che io e Lorenzo non ci siamo capiti.


Concordo anch'io, e per questo farò una premessa che probabilmente risulterà superflua: non sono in polemica con te, Emily :) . Sai già che condivido i tuoi gusti letterari e apprezzo le tue disamine, non ultima quella che hai lasciato nel thread relativo a Guerra e Pace. Qui ho preso solo spunto da alcune tue osservazioni per chiarire il mio concetto di gruppo di lettura, nonché per il piacere di conversare.

Dunque: sia nel caso di Guerra e Pace, sia per Udolpho, tu per prima hai proposto una lettura divisa in parti e con scadenze a tappe. Però dici anche "preferisco sempre di gran lunga leggere un libro tutto di seguito" e di vivere come una costrizione "il fatto di commentare ad ogni tappa".

Ora, io posso anche essere d’accordo con te, ma solo sull’una o sull’altra delle due, altrimenti mi pare un controsenso: a cosa dovrebbero servire le suddette suddivisioni e scadenze (che peraltro possono sempre essere riviste)?

Per come la vedo io, lasciare ogni tanto traccia dei propri progressi e delle proprie impressioni non è obbligatorio, ma sarebbe comunque auspicabile: questo perché - come Pier (col quale peraltro mi trovo più spesso in contrapposizione) – ritengo che un GdL sia soprattutto condivisione. Il che, ovviamente, non vuol dire essere solo persone che hanno deciso di leggere lo stesso libro nello stesso momento, ma significa confronto e scambio reciproco di sensazioni e opinioni. E non è questo che "può spingerci a ricrederci, ad andare fuori dai nostri limiti"?

Ecco il grande vantaggio che un GdL online può offrire rispetto ad uno tradizionale, che per forza di cose deve centellinare gli incontri: qui abbiamo la possibilità di discutere e confrontarci continuamente, e noi vogliamo limitare la nostra partecipazione al momento della votazione?


Nemmeno io sono in polemica con te, credimi, volevo sottolineare i punti che mi avevano più colpito del vademecum. Comunque, non per fartene una colpa o sottolinearlo, ma la mia idea non era che la partecipazione fosse limitata alla votazione quanto piuttosto al fatto di leggere un libro che non si è votato e che non ci verrebbe mai in mente di leggere. Questo per me è "andar fuori dai propri limiti" e non rimanere sempre sui soliti classici ;) che pur condividendoli con altri e ascoltando quindi i loro pareri e impressioni, ci lascerebbe in ogni caso un po' fossilizzati! :P

(Il fatto che io abbia proposto la lettura a tappe è solo per questo periodo, perché altrimenti non riuscirei a venirne fuori, troppi libri e troppo lunghi :laugh: Ma avendone la possibilità preferisco di gran lunga fare un'unica lettura continuata).

Ok, spero di non aver intasato il forum in questi giorni con tutti sti messaggi. :blush:

"Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato" (Il signore degli anelli - Tolkien)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • pierbusa
  • Avatar di pierbusa
  • Offline
  • Saggio
  • Saggio
  • Mi piacciono i libbri!
Di più
30/09/2015 10:11 - 30/09/2015 16:56 #19064 da pierbusa
Risposta da pierbusa al topic Il vademecum del buon club del libro

Concordo anch'io, e per questo farò una premessa che probabilmente risulterà superflua: non sono in polemica con te, Emily :) . Sai già che condivido i tuoi gusti letterari e apprezzo le tue disamine, non ultima quella che hai lasciato nel thread relativo a Guerra e Pace. Qui ho preso solo spunto da alcune tue osservazioni per chiarire il mio concetto di gruppo di lettura, nonché per il piacere di conversare.

Dunque: sia nel caso di Guerra e Pace, sia per Udolpho, tu per prima hai proposto una lettura divisa in parti e con scadenze a tappe. Però dici anche "preferisco sempre di gran lunga leggere un libro tutto di seguito" e di vivere come una costrizione "il fatto di commentare ad ogni tappa".

Ora, io posso anche essere d’accordo con te, ma solo sull’una o sull’altra delle due, altrimenti mi pare un controsenso: a cosa dovrebbero servire le suddette suddivisioni e scadenze (che peraltro possono sempre essere riviste)?

Per come la vedo io, lasciare ogni tanto traccia dei propri progressi e delle proprie impressioni non è obbligatorio, ma sarebbe comunque auspicabile: questo perché - come Pier (col quale peraltro mi trovo più spesso in contrapposizione) – ritengo che un GdL sia soprattutto condivisione. Il che, ovviamente, non vuol dire essere solo persone che hanno deciso di leggere lo stesso libro nello stesso momento, ma significa confronto e scambio reciproco di sensazioni e opinioni. E non è questo che "può spingerci a ricrederci, ad andare fuori dai nostri limiti"?

Ecco il grande vantaggio che un GdL online può offrire rispetto ad uno tradizionale, che per forza di cose deve centellinare gli incontri: qui abbiamo la possibilità di discutere e confrontarci continuamente, e noi vogliamo limitare la nostra partecipazione al momento della votazione?


Sottoscrivo parola per parola quanto scritto da Lorenzo (Novel67). Qui si condivide secondo la bella definizione di Lorenzo (a cui dò per questo motivo un punto karma). E ogni limite artificioso a questa condivisione, se non giustificato dal buon senso e dalle buone maniere, mi risulta abbastanza indigesto.

(Su Anna Karenina) È un'opera d'arte perfetta, che arriva assai a proposito; un libro assolutamente diverso da ciò che si pubblica in Europa: la sua idea è completamente russa.Fëdor Dostoevskij
Tanti anni nel Club e nemmeno una medaglia!
Ultima Modifica 30/09/2015 16:56 da guidocx84. Motivo: tag quote mancante
I seguenti utenti hanno detto grazie : Novel67

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
30/09/2015 11:36 #19066 da EmilyJane
Risposta da EmilyJane al topic Il vademecum del buon club del libro

pierbusa ha scritto: ). Qui si condivide secondo la bella definizione di Lorenzo (a cui dò per questo motivo un punto karma). E ogni limite artificioso a questa condivisione, se non giustificato dal buon senso e dalle buone maniere, mi risulta abbastanza indigesto.


Uff, ti pareva che arrivava il distruttore? :evil:
Vorrei sapere dove vedi limiti artificiosi quando io ho solo espresso una preferenza o, diciamo, messo in luce i vantaggi di un metodo rispetto a un altro per i miei gusti.
Comunque la prossima volta vedrò bene di starmene zitta.

"Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato" (Il signore degli anelli - Tolkien)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
30/09/2015 11:55 #19068 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic Il vademecum del buon club del libro

EmilyJane ha scritto: Comunque, non per fartene una colpa o sottolinearlo, ma la mia idea non era che la partecipazione fosse limitata alla votazione quanto piuttosto al fatto di leggere un libro che non si è votato e che non ci verrebbe mai in mente di leggere. Questo per me è "andar fuori dai propri limiti" e non rimanere sempre sui soliti classici ;) che pur condividendoli con altri e ascoltando quindi i loro pareri e impressioni, ci lascerebbe in ogni caso un po' fossilizzati! :P


Forte dell’appoggio di Pier (che non solo ringrazio, ma che come Claudia ora finirà in firma ... almeno fino a quando non dirà la prossima "corbelleria" di qualsivoglia genere su Guerra e Pace ... e dunque molto presto :lol: ) dico solo che qui si parla solo di partecipazione - libera, non coatta - a gruppi di lettura, non di gusti letterari.

D'altra parte è vero: ad un Gdl che legge un libro che non mi sarebbe mai venuto in mente di leggere, a me non verrebbe nemmeno in mente di prender parte B) . Ma questo è privilegio solo dei fossili :whistle: .
Tuttavia, nel caso qualcuno lo sollecitasse, anche qui non avrei alcun tipo di remora a dare il mio parere ed esclamerei con assoluta convinzione: "non mi piace!" :P


EmilyJane ha scritto: Comunque la prossima volta vedrò bene di starmene zitta.


Invece no, ti prego: non stare zitta. Però arrenditi: sei circondata ... :lol:

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • pierbusa
  • Avatar di pierbusa
  • Offline
  • Saggio
  • Saggio
  • Mi piacciono i libbri!
Di più
30/09/2015 12:55 #19070 da pierbusa
Risposta da pierbusa al topic Il vademecum del buon club del libro

EmilyJane ha scritto:

pierbusa ha scritto: ). Qui si condivide secondo la bella definizione di Lorenzo (a cui dò per questo motivo un punto karma). E ogni limite artificioso a questa condivisione, se non giustificato dal buon senso e dalle buone maniere, mi risulta abbastanza indigesto.


Uff, ti pareva che arrivava il distruttore? :evil:
Vorrei sapere dove vedi limiti artificiosi quando io ho solo espresso una preferenza o, diciamo, messo in luce i vantaggi di un metodo rispetto a un altro per i miei gusti.
Comunque la prossima volta vedrò bene di starmene zitta.


EmilyJane il promesso punto karma a Lorenzo intanto è stato affidato dal fato e dalla mia maldestria alla tua dote. Anche se appena potrò vedrò di chiudere il mio debitocon Novel67.

Stiamo discutendo, e il silenzio sebbene spesso significativo in questo caso non sarebbe compreso. Quindi piacere mio di leggerti, e spero altrettanto per te di me. ;)

(Su Anna Karenina) È un'opera d'arte perfetta, che arriva assai a proposito; un libro assolutamente diverso da ciò che si pubblica in Europa: la sua idea è completamente russa.Fëdor Dostoevskij
Tanti anni nel Club e nemmeno una medaglia!

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • guidocx84
  • Avatar di guidocx84 Autore della discussione
  • Offline
  • Amministratore
  • Amministratore
  • Founder, IT & Community Manager
Di più
30/09/2015 17:02 #19071 da guidocx84
Risposta da guidocx84 al topic Il vademecum del buon club del libro
Eccomi!! Finalmente ho un po' di tempo per leggere tutti i vostri interventi e dire anche io la mia!

La prima cosa che mi ha colpito è la diversità di sensazioni provate da Beatrice ed Erica relativamente all'esperimento "Guerra e Pace". Non c'è una sensazione giusta o una sbagliata.
Semplicemente ci sono due persone che apprezzano due diverse modalità di lettura. Che la lettura sia un'attività sociale o meno, penso spetti a noi stessi deciderlo. Ovvio, l'esempio che fa l'autore dell'articolo è estremo: persone che si ritrovano per leggere insieme a voce alta un libro... quello non è un club del libro! Però secondo me i due approcci di lettura che abbiamo creato (mi riferisco alla modalità "Libro del Mese" e alla modalità "Maratona letteraria") sono entrambi degni di nota e hanno ragione di esistere. Ci saranno utenti che preferiranno un modo di interagire con gli altri piuttosto che un altro. Ci sarà qualcuno che li apprezzerà entrambi. E' normale. Anche io credo che sia questione di carattere e di come il singolo si approccia alla lettura. Capisco dunque entrambe le motivazioni date da Beatrice ed Erica a tal proposito.

Bea, quando l'autore dice "ci si ritrova a fine mese punto e basta" credo sia riferito più che altro ai gruppi di lettura tradizionali... qui sarebbe un peccato agire in quel modo.

Detto questo, non mi stancherò mai di dirlo: per me la lettura è come un viaggio. C'è a chi piace viaggiare in compagnia (io sono uno di quelli) o chi preferisce viaggiare da solo. Oppure c'è chi ha sempre viaggiato in compagnia che ad un tratto, o ogni tanto, ha voglia di viaggiare da solo... e viceversa.... Tutto normale... e dipende anche dal viaggio ;)

Le variabili sono troppe... credo che molto dipenda anche dal libro e dal particolare momento della vita in cui lo si sta leggendo. Insomma, le casistiche potrebbero essere infinite... :laugh: :laugh:

Passando al primo post di Novel, sono d'accordo sull'analisi che hai fatto di un club del libro on line e anche sul fatto del moderatore. Credo che, ad esempio, chi propone il Libro del Mese, dovrebbe tra le altre cose occuparsi di seguire da vicino la discussione che ne deriva, così da aiutare sotto un certo punto di vista tutti gli utenti ad affrontare le tematiche nate dalla lettura.

Affermare che un gruppo di lettura non fa letture di gruppo non vuol dire che non si possano fare commenti a lettura in corso


ESATTO! Concordo in pieno!

Relativamente ai ritmi di lettura però possiamo farci poco: ognuno ha i suoi e non è giusto forzarli... pena il disinnamoramento per la lettura. Per questo motivo i topic sui Libri del Mese non vengono mai chiusi. E per questo motivo è sempre piacevole tornare a parlare di un libro anche dopo anni. Per dare a tutti la possibilità di riaprire una vecchia discussione. E' logico che vivere la lettura del Libro del Mese "in diretta" con gli altri iscritti sa regalarti sensazioni diverse... però è giusto che sia l'utente stesso a decidere... e soprattutto mi rendo conto perché lo vivo sulla mia pelle da quasi un anno, che purtroppo a volte non è proprio possibile...

Bea ha ragione quando dice che il club on line soffre del problema dei fraintendimenti... ma non solo il club on line... diciamo la scrittura in generale... per questo bisognerebbe stare sempre molto attenti e leggere bene i propri scritti prima di pubblicarli... non essere frettolosi insomma... il fraintendimento è sempre in agguato ma con calma (e tempo) lo si risolve sempre ;) Soprattutto con l'uso delle faccine! :laugh: :laugh: :laugh: ;)

Molto bello lo spunto riportato da Erica sul discorso della scelta del libro del mese. Ebbene sappiate che decidemmo di introdurre la votazione aperta con i sondaggi proprio dopo aver letto questo articolo! Compresi subito che l'autore aveva enormemente ragione. E ci aggiungo il carico: la scelta di un libro del mese è un vezzo che i gruppi di lettura tradizionali non possono permettersi come potremmo permettercelo noi perché si ritrovano un pomeriggio e devono parlare del libro letto. Resta poco tempo per discutere su quello da leggere. Noi invece avremmo 15 giorni per parlare del libro da scegliere e nel frattempo parlare del libro del mese. Purtroppo però vedo che molto spesso la discussione sulla scelta del libro del mese si svolge con una mera votazione frettolosa. Non è quello che pensavamo quando abbiamo introdotto questo aspetto. Personalmente mi piacerebbe vedere una discussione maggiormente viva già sulla scelta. Ovviamente non sarà profonda come quella del libro del mese, altrimenti uno dovrebbe leggerseli prima tutti e tre :laugh: :laugh: :laugh: Però tra discutere e votare in maniera secca un libro c'è differenza... e molto della salute del club dipende dalla scelta del libro del mese.

Detto questo, vedo che alla fine si sono alzati un po' i toni della discussione... ennesimo fraintendimento di sicuro... torniamo in carreggiata dai! Erica non credo che Pier si riferisse a te quando ha detto degli "artificiocosi" :laugh: :laugh: :laugh: ;)

Ognuno deve sentirsi libero di partecipare alle attività del club come meglio crede. Poi ovviamente è giusto discuterne ma questo non vuol dire che si debba poi fare univocamente in un modo o nell'altro ;)

«Heaven goes by favor. If it went by merit, you would stay out and your dog would go in.» Mark Twain

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
30/09/2015 18:26 #19072 da niggle
Risposta da niggle al topic Il vademecum del buon club del libro
Grande Guido, ci proponi sempre qualcosa su cui arrovellarci :woohoo:
Ho letto i link cui il saggio Admin rimanda, ma mi riservo di tornarci con più calma perché il tema è… delicato: “la lettura non è un’attività sociale” è una frase che spalanca universi e mi trova più o meno d’accordo. Più o meno. Di sicuro però non è un’attività solitaria.

Secondo me, contrariamente a quello che credono in molti, leggere è un passo a due tra libro e lettore, e chiede intimità. Pennac, tra i suoi 10 diritti imprescrittibili del lettore, annovera il diritto di tacere: (l'uomo) vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire. Non gli offre alcuna spiegazione definitiva sul suo destino ma intreccia una fitta rete di connivenze tra la vita e lui... Cosicché le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere. E nessuno è autorizzato a chiederci conto di questa intimità.

I libri ampliano la nostra conoscenza, sfamano la fame di avventure, riempiono i nostri silenzi, ci rallegrano, ci fanno riflettere, e ci aiutano a trovare le parole per chiamare cose altrimenti innominabili – il dolore, l’amore, la morte…
Dare nome a quello che nome non ha è ciò che ci rende uomini.
E gli uomini hanno una vocazione naturale alla relazione, e quindi anche i lettori – che sì, sono uomini pure loro, checché se ne dica – lasciano le loro librerie per avventurarsi alla ricerca di altri lettori. (in sottofondo la musica di Super Quark mentre osserviamo un lettore medio allontanarsi dal suo habitat naturale).

Perché sì, la lettura è una cosa a due tra lettore e libro (autore?) e non un’attività sociale, ma è anche vero che a un certo punto vi ho cercato.
Vi ho cercato per parlarvi/scrivervi di quell’ultimo libro che ho letto e che mi è piaciuto tanto tanto tanto! Perché mi sfidaste a leggere cose che, se lasciata a me stessa, mai nella vita! Perché amo i miei amici ma se gli parlo di libri in genere cominciano ad annuire in modo meccanico e inquietante. Perché dirottaste le mie letture lontano dai lidi dell’abitudine e perché mi permetteste di dirottare le vostre. E mille mila altri perché.

Ma certo è difficile, è un gioco di equilibrio delicatissimo tra silenzio e condivisione, e frequentando un GdL online e uno dal vivo vedo bene quanto è difficile: si può condividere un po’, lasciarsi dirottare un po’… ma fino a un certo punto, poi vengono le vertigini. Scriverò un’altra volta di questo però, dopo aver riletto per bene gli articoli segnalati da Guido e i vostri bellissimi commenti. Questa invece era una papiro-riflessione scritta per il puro gusto di scriverla…

:cheer:

" Amo solo ciò che difendo" Faramir in J.R.R. Tolkien, Il signore degli Anelli, Le due torri.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Bibi

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • porthosearamis
  • Avatar di porthosearamis
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Back office assistant
Di più
30/09/2015 20:21 - 30/09/2015 20:23 #19074 da porthosearamis
Risposta da porthosearamis al topic Il vademecum del buon club del libro

EmilyJane ha scritto: Comunque la prossima volta vedrò bene di starmene zitta.



nooooooooooooooo... :( Erica noooooooooo........parla, parla quanto vuoi ;) ogni volta che ti leggo penso "è proprio una ragazza da sposare" :blush:

P.S. hai notato il gioco del riferimento al tuo recente matrimonio? :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:

.........

io, similmente a Arianna ho sempre visto la lettura come un rapporto esclusivo tra il libro e il lettore...tuttavia, in alcuni casi la condivisione può essere piacevole e può metterci in relazione con idee diverse dalle nostre (e questo fa sempre bene)....la possibilità di avere un confronto con altre persone e altre idee è ciò che mi ha spinto ad iscrivermi al Club nel lontano xxx :lol: :lol:
inoltre, non trovo giusto porre limiti alla condivisione, nel senso che, secondo me, la condivisione potrebbe essere anche lettura comune. Perchè no? Al liceo venivano attori come Pamela Villoresi o Massimo Populizio o Moni Ovadia a leggerci Pirandello o le poesie di Saffo o altro e dopo se ne discuteva. Perchè escludere a priori l'ipotesi di un meeting o qualche altra forma di incontro in cui ciascuno legge un passo significativo del libro e ne discute con gli altri?
Ultima Modifica 30/09/2015 20:23 da porthosearamis.

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

audible adv

 

ilclubdellibro