Anche io sono finalmente alla fine,ma è stata una bella fatica.Da piccola avevo letto una versioen semplificata,mi ricordo che n mi era piaciuto tanto come Tom Sawyer,ma neanche che non mi fosse piaciuto particolarmente; inoltre vedevo abbastanza spesso il film,quindi non credevo avrei trovato cosi tante dificoltÀ. Invece mi è risultato proprio noioso,per la prima metà abbondante non riuscivo a leggere più di mezz´ora a settimana,poi negli ultimi due giorni ho cercato d darmi una mossa perchè non lo sopportavo piu. E la seconda parte è un po meglio perchè finalmente c´è un po di storia,cosa che mancava totalmente per gran parte del libro..Comunque l´altr giorno stavo rivedendo Midnight in Paris,e anche lì Owen Wilson quando incontra Mark Twain (non so se avevte visto il film,ma vabeh) gli dice che Huck Finn è il padre delle letteratura americana per il significato che ha...Ma perchè secondo voi???La questione dello schiavismo mi è piaciuta abbastanza,viene trattata con frasi sottili (tipo che Jim soffriva per l´allontamento dalla famiglia come farebbe un bianco; oppure quando zia Sally chiede se nello scoppio della caldaia si è fatto male qualcuno,e quando Huck risponde solo qualche negro, lei è sollevata perchè si sarebbe potuto fare male veramente qualcuno),però bo...per il resto non ho trovato grandi elementi di riflessione.

Non credevo fosse possibile passare da Huck Finn a Bud Spencer e Terence Hill ma Emi c'è riuscito. E io ho apprezzato!

Io ho deciso che con questo libro ci giocherò al tiro a piattello. Dopo un mese sono ancora al 10%. L'inizio non è lento... di più! Che palle!

Martina e Claudia voi che fate? Io mi sa che lo mollo per adesso... lo riprenderò in un altro momento... altrimenti come minimo ci metto un altro mese per leggere un altro 10%... ero più incuriosito da Marquez a questo punto...