maretha

A volte c'è dell'altro oltre al sesso. Anche il contatto fisico può essere appagante. A me è capitato di sognare altre donne ma poi ho scoperto che quello che volevo era solo un momento di tenerezza che, a torto o ragione, pensavo fosse più facile trovare in una donna. Non è vero. Uomini o donne possiamo essere tutti egualmente sensibili ed emozionanti.

quoto!!

Pierbusa, tu sei troppo buono

maretha ha scritto: "Quando gli occhi sono chiusi, comincia il mondo reale" Chi di noi di fronte all'emozione del primo bacio non ha chiuso gli occhi e si è fatto trasportare oltre? Quando trovo in un autore la capacità di racchiudere in un'unica frase un concetto che un comune mortale come me impiegherebbe 5 noiosi e banali minuti per spiegarlo, ritengo di essergli debitore di tutta la mia ammirazione.

Invece secondo me quella frase (in questo libro, nella storia di Jim) ha un che di disturbante. Il perché lo metto sotto spoiler, così non ti svelo nessun dettaglio


Maretha, Francis: ci rileggiamo quando avete finito di leggere e mi dite che ne pensate.

niggle hai ragione nel dire che capitolo dopo capitolo il comportamento di Jim si fa sempre più triste e cupo e che chiude gli occhi per lasciare fuori la realtà...
il motivo, però, è che non riesce a superare lo scoglio iniziale, cioè l'accettazione di sé..
quando Collins lo epiteta come omosessuale, lui scappa chiudendo gli occhi e alla fine ripetendosi che lui non è così.. fino all'incontro con Maria lui non prende proprio coscienza della propria situazione..
io ancora sono bloccato al capitolo 13, ma da quello che ho letto nei vostri commenti la situazione non farà che peggiorare!!

niggle ha scritto: Pierbusa, tu sei troppo buono

maretha ha scritto: "Quando gli occhi sono chiusi, comincia il mondo reale" Chi di noi di fronte all'emozione del primo bacio non ha chiuso gli occhi e si è fatto trasportare oltre? Quando trovo in un autore la capacità di racchiudere in un'unica frase un concetto che un comune mortale come me impiegherebbe 5 noiosi e banali minuti per spiegarlo, ritengo di essergli debitore di tutta la mia ammirazione.

Invece secondo me quella frase (in questo libro, nella storia di Jim) ha un che di disturbante. Il perché lo metto sotto spoiler, così non ti svelo nessun dettaglio

Attenzione: Spoiler!

Innanzitutto confesso che all'inizio questa frase aveva colpito in positivo anche me. Poi però sono andata avanti nella lettura e, capitolo dopo capitolo, mi è sembrato che si caricasse di una sfumatura amarissima e dolorosa: Jim fa questo per tutto il libro, chiude gli occhi e si crea una realtà alternativa, non vede Bob che non gli scrive, non vede Bob che non lo cerca, no, Jim si crea una realtà tutta sua in cui Bob non può che ricambiarlo completamente.
Poi la frase in sé è bella, per carità, ma arrivati a fine libro fa male perché sembra una sorta di profezia di tutta la vita di Jim.

Maretha, Francis: ci rileggiamo quando avete finito di leggere e mi dite che ne pensate.

Niggle sono d'accordissimo con te. Lui si crea un mondo tutto suo escludendo i veri dettagli. Non accetta e non vuol vere la vera situazione sua e di Bob

Non sono d'accordo sul fatto che Pierbusa sia troppo buono, ma quello è solo un modo mio per disturbarlo!!!

per continuare il vostro discorso, niggle e Katya, nel capitolo 14 finalmente Jim svela ciò che pensa davvero... le conclusioni a cui è arrivato dopo le sue prime esperienze nel mondo reale della sessualità..
parlando con Maria dice infatti che gli uomini non sono capaci di sensibilità e per questo si cercano a vicenda, mentre invece le donne cercano la sensiilità in un uomo... (non è uno spoiler, don't worry!!)
io mi dissocio assolutamente, ma voi che ne pensate??

secondo me jim non è capace di sensibilità... dando per scontato che qualsiasi generalizzazione è di partenza erronea.
vidal secondo me più che il mondo gay mostra il mondo in generale.
un ragazzo di paese viene catapultato a hollywood e invece di aiutarlo a essere se stesso tutti dimostrano che l'amore non esiste. anche bob dimostra questo non volendo stare vicino a sua moglie. e anche la moglie di bob volendolo obbligare a fare l'assicuratore per suo padre non esprime amore, ma in quanto moglie voglio questo stereotipo di marito, quindi obbliga bob a conformarsi. i genitori di jim sono un altro esempio.
oggi a differenza di ieri si è liberi di scegliere, non ci si scandalizza più se qualcuno ha più relazioni del corso della vita, le apparenze non devono più essere salvate.
secondo me è un libro sulla denuncia all'ipocrisia di quei tempi...
non ditemi che non avete mai sentito direi ai vostri genitori o ai loro amici che: ai miei tempi il primo ragazzo diventava tuo marito, e dovevi rimanerci, qualsiasi cosa succedesse dopo. i genitori non ti riprendevano indietro, dovevi salvare le apparenze.
e così forse oggi succede il contrario... i genitori ti tengono a casa ad oltranza sbattendosene delle apparenze ...

Francis ha scritto: per continuare il vostro discorso, niggle e Katya, nel capitolo 14 finalmente Jim svela ciò che pensa davvero... le conclusioni a cui è arrivato dopo le sue prime esperienze nel mondo reale della sessualità..
parlando con Maria dice infatti che gli uomini non sono capaci di sensibilità e per questo si cercano a vicenda, mentre invece le donne cercano la sensiilità in un uomo... (non è uno spoiler, don't worry!!)
io mi dissocio assolutamente, ma voi che ne pensate??

Karma per te Francis!
Secondo me è una scusa che usano solo gli uomini che non hanno voglia di andare a scovare dentro di sé la loro sensibilità. Per fortuna esistono uomini sensibili...e anche donne per nulla sensibili, se è per questo!

Elle ha scritto: secondo me jim non è capace di sensibilità... dando per scontato che qualsiasi generalizzazione è di partenza erronea.
vidal secondo me più che il mondo gay mostra il mondo in generale.
un ragazzo di paese viene catapultato a hollywood e invece di aiutarlo a essere se stesso tutti dimostrano che l'amore non esiste. anche bob dimostra questo non volendo stare vicino a sua moglie. e anche la moglie di bob volendolo obbligare a fare l'assicuratore per suo padre non esprime amore, ma in quanto moglie voglio questo stereotipo di marito, quindi obbliga bob a conformarsi. i genitori di jim sono un altro esempio.
oggi a differenza di ieri si è liberi di scegliere, non ci si scandalizza più se qualcuno ha più relazioni del corso della vita, le apparenze non devono più essere salvate.
secondo me è un libro sulla denuncia all'ipocrisia di quei tempi...
non ditemi che non avete mai sentito direi ai vostri genitori o ai loro amici che: ai miei tempi il primo ragazzo diventava tuo marito, e dovevi rimanerci, qualsiasi cosa succedesse dopo. i genitori non ti riprendevano indietro, dovevi salvare le apparenze.
e così forse oggi succede il contrario... i genitori ti tengono a casa ad oltranza sbattendosene delle apparenze ...

Ho pensato le stesse cose che ha scritto Ely...quoto perfettamente!!

L'ho ripetuto più volte, che magari ai tempi Vidal voleva gettare luce sul mondo gay, che la critica avrà puntato solo su quello ma che realmente parla del modo di approcciarsi in generale, della mancanza di qualcosa nell'essere umano

Katya ha scritto: Non sono d'accordo sul fatto che Pierbusa sia troppo buono, ma quello è solo un modo mio per disturbarlo!!!

povero Pier

Francis ha scritto: per continuare il vostro discorso, niggle e Katya, nel capitolo 14 finalmente Jim svela ciò che pensa davvero... le conclusioni a cui è arrivato dopo le sue prime esperienze nel mondo reale della sessualità..
parlando con Maria dice infatti che gli uomini non sono capaci di sensibilità e per questo si cercano a vicenda, mentre invece le donne cercano la sensiilità in un uomo... (non è uno spoiler, don't worry!!)
io mi dissocio assolutamente, ma voi che ne pensate??

Francis, il mio commento nasce dal finale del libro, sono io che rischio lo spoiler se entro nei dettagli Arriva alla fine del libro, poi ne riparliamo. Mi trovi qui tanto, non scappo

ciao a tutti, ho finito di leggere il libro e mi è piaciuto. Cosa ci ho trovato?
Una rappresentazione della vita, con la ricerca dell'amore assoluto (un amore fra due persone, l'io, il tu e il noi) e della felicità, avendone assaporato il piacere iniziale. Vidal lascia al lettore l'opportunità, la libertà di emozionarsi in base alle proprie esperienze, insomma di scegliere un'intensità di emozione.
Una rappresentazione delle relazioni amorose, ci si può rivedere in alcuni momenti della propria vita.
Una dimostrazione che le relazioni amorose fra due persone dello stesso sesso sono uguali a quelle fra persone di sesso diverso, e quindi quello che conta è la qualità del rapporto. Una visione delle difficoltà ad essere se stessi e le diverse scelte di vita nella ricerca di se stessi e della felicità. Forse ci vuole dire anche che non è necessario fare vedere agli altri quello che si prova, gli altri non posso capire quello che si sente e si vive, lo possono solo intravedere.
Ho trovato molto bella la frase del mare, il mare era incredibilmente piccolo; i cammini si incrociano sempre e quella delle parole che avevano preso il posto dell'atto.
Divieni ciò che sei, non esiste un io senza il noi...alla fine se non siamo chi siamo ci si ritrova sempre allo stesso punto e il tempo scorre.
Sull'atto di violenza non so cosa dire, non mi piace nessun tipo di violenza.