Anche io sono finalmente in direttura d´arrivo (mi mancano ben due pagine xD

) e lascio velocemente un paio di commenti che volevo scrivere da giorni, prima di leggere per bene le vostre riflessioni sotto spoiler e commentare in modo più esaustivo!
Avevo visto il film al liceo e ne ero rimasta...colpita. Non in senso positivo, ma neanche nel senso negativo del tipo "mamma mia che schifo/noia di film". Più che altro quella sensazione di disagio che ti fa dire "mhm no,non fa proprio per me". Il film mi era "piaciuto" perchè mi aveva colpito per la complessità,la profonditá, la serietà ma anche la semplcità con cui veniva raccontata la storia, ma tutti questi aspetti mi erano arrivati con una sensazione di angoscia e disagio che mi avevano fatto decidere di non voler leggere il libro, o quanto meno di rimandarne la lettura. E infatti,dopo averlo letto qui con voi,i miei presentimenti si sono confermati:è un libro che non fa per me. Ho avuto molte più difficoltà a leggere 1984 che Zivago

(ora mi cacciate

). E questo per due motivi: uno è la stessa del film; non avevo mai voglia di leggerlo,perchè non mi emozionava in senso positivo leggerlo o l´idea di dedicarmici un po´; non mi andava di leggerlo nei 10 minuti di treno come faccio di solito,perchè mi sembrava troppo faticoso,ma neanche a letto prima di andare a dormire. Il secondo motivo invece è più dovuto al fatto che è un tipo di libro,dal punto di vista della struttura e non del contenuto,che non fa per me. Prendo in esempio un altro autore,letto di recente insieme, ovvero Tiziano Terzani, perchè per me con Orwell avviene l´esatto opposto di quello che per me avviene con Terzani. A me non piace la saggistica,sono per il romanzo tutta la vita. Ma nonostante Terzani non sia un romanziere, il modo in cui scrive, quello di cui scrive, mi fanno appassionare come se fosse un romanzo. In Orwell invece ho visto un saggio sotto forma di romanzo, e quindi purtroppo non sono riuscita ad apprezzarlo troppo. La parte su Goldstein,il suo libro, è molto interessante,ma È l´apice di come 1984 per me non sia veramente un romanzo,ma più un trattato politoc-filosofico (-sociale?).
A parte ciò,posso affermare con sicurezza con non ho mai messo cosi tante orecchiette a un libro (di solito non le metto perchè non mi piace rovinare i libri

e mi segno magari varie frasi o pezzi su un foglietto che metto all´inizio del libro, ma questo che ce l´avevo a casa da decenni ed era già rovinato di per sè xD). Allo stesso capitolo sul libro di Goldstein ho segnato varie cose,ma anche in alcuni dialoghi,riflessioni,descrizioni. E questo perchè 1984 è senza dubbio un libro complesso,molto complesso, che dice tante cose ovvie,ma con una chiarezza e in modo cosi diretto che non possono che colpire.
Poi mi dilungheró meglio sulle varie orecchiette che ho fatto,lo so che non vedete l´ora!!!