Ho già recuperato il libro in biblioteca, ma inizierò la lettura la prossima settimana!!

Finalmente ci siamo. Ho grandi aspettative per questo libro, spero non siano troppo alte rispetto a quello che sarà poi la lettura... La mia paura con certi libri è sempre che la loro fama sia frutto del marketing e quindi tutto fumo e niente arrosto, ma l'unico modo per scoprirlo è buttarsi nelle pagine e vediamo come va

Ho già letto questo libro qualche anno fa, per cui aspetto la proposta di luglio per iniziare anche io a leggere e commentare insieme a voi il libro del mese

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Dada ha scritto:

Ho già letto questo libro qualche anno fa, per cui aspetto la proposta di luglio per iniziare anche io a leggere e commentare insieme a voi il libro del mese

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Io l'ho iniziato ieri. Aspetto ancora un po' per commentare per farmi un'idea più precisa. Per ora mi sta piacendo. Tu Dada cosa ne pensi del libro? Ti è piaciuto?

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Pur avendolo letto diversi anni fa, almeno cinque o sei, lo ricordo abbastanza bene e sì, mi era piaciuto molto, soprattutto per la tematica trattata che per me era totalmente nuova e affascinante. Il protagonista affetto da una forma di autismo se non sbaglio è un ragazzo sensibile ed intuitivo, oltre che molto intelligente. Ricordo che alla fine della lettura feci delle ricerche sull'autismo e sulla sindrome di Asperger di cui avevo sentito parlare per la prima volta in quell occasione. Non ricordo nel dettaglio la storia e tutti i suoi sviluppi ma ricordo che lo trovai scritto molto bene e lo divorai, al solito quando un libro mi piace molto, in una manciata di giorni ora sono curiosa di leggere i vostri commenti e di vedere se piacera anche a voi

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Appena iniziato sono al 20% e già mi piace... il modo semplice, lineare e mi viene da dire quasi chirurgico in cui il protagonista parla mi affascina e mi tiene incollata alle pagine. Mi è piaciuta molto la parte in cui spiega cosa succede ai corpi dopo la morte. È in generale il suo modo di pensare che mi piace... È un ragazzo autistico ma il suo modo di pensare e di vedere le cose lo preferisco rispetto alle cose normali e ripetitive che dicono tutti. Che poi le cose che dice sono assolutamente vere diciamo che non si lascia affabulare dalle persone a quanto pare. Ottimo! Continuo la lettura.


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Finito il libro stamani,mi è piaciuto per le riflessioni del ragazzo.
Non mi sono piaciuti i genitori,il padre l'oro vado cmq "freddo".
Ci si può leggere il difficile rapporto tra padri e figli,che sicuramente è reso più difficile dalla malattia mentale; poi anche il passaggio dell'adolescenza che normalmente non è una passeggiata. ..
Come tutte le malattie sia mentali, (io ho una malattia genetica del connettivo)che stress, mi sono sentite impotente, a volte la quotidianità non è sempre scontata.

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Sono al 50% e questo libro mi piace già sebbene all'inizio l'avessi un po' sottovalutato.

Il racconto dell'autismo sottoforma di libro-diario scritto da un quindicenne autistico può sembrare una forzatura ma leggendo e soprattutto saltando le faccine iniziali la cosa appare naturale e verosimile.



Dietro una racconto condotto con apparente leggerezza si celano drammi familiari e questo "fantastico" mondo di Christopher fatto di numeri, dati, nozioni fisime mentali e comportamentali che davvero rendono questa lettura solo apparentemente di evasione un tempo di riflessione con qualche mezzo sorriso.

Continuo a leggere...