Sono riuscita a vincere la mia avversione e la pigrizia che mi prende quando ricordando qualcosa che ho letto,  non riesco a parlarne se non con il libro di riferimento, in mano.
Mi riferisco alla Trilogia, scritta in diversi anni, il primo volume è del 2010 da Ken Follett. Il primo volume "La caduta dei giganti" (2010) Mondadori, inizia nel 1933, il secondo "L'inverno del mondo" periodo bellico della seconda guerra mondiale, e finalmente il terzo che ci interessa, "Io giorni dell'eternità" 
"I giorni dell'eternità, è l'appasionante conclusione dell'epica trilogia The Century, dedicata al Novecento, nella quale Ken Follet segue il destino di cinque famiglie legate tra loro: una americana, una tedesca, una russa, una inglese e una gallese.
Dai palazzi del potere alle case della gente comune, le storie dei protagonisti si snodano e si intrecciano  nel periodo che va dai primi anni Sessanta fino alla caduta del Muro di Berlino, passando attraverso eventi sociali, politici ed economici tra i più drammatici e significativi del cosiddetto "Secolo breve": le lotte per i diritti civili in America, la crisi dei missili
di cuba, la Guerra fredda, le prime sfide per la conquista dello spazio come simbolo si superiorità tra due superpotenze, gli omicidi dei fratelli Kennedy e di Martin Luther King, il Vietnam, lo scandalo di Watergate, ma anche i Beatles e la nascita del rock'n'roll.
Quando Rebecca Hoffmann, insegnate della Germania Est, scopre di essere stata spiata per anni dalla Stasi prende una decisione che avrà pesanti conseguenze sulla sua famiglia. [omissis.]
Dimka Dvorlin, giovane assistente di Nichita Chuscev, diventa un personaggio di spicco proprio mentre Stati Uniti e l'Unione Sovietica si ritrovano sull'orlo di una crisi che sembra senza via d'uscita."
Ho voluto scrivere parte della presentazione dell'opera che sempre sta, dato lo scrittore, fra quella lettura divulgativa che si può definire arte popolare, ma che seguendo le orme di A. Dumas, per esempio nei Tre Moschettieri, ci fa vedere la vita alla corte di Francia in quell'epoca, quella che chiamiamo comunemente storia romanzata. 
In questa Trilogia di Ken Kellet, ho trovato molti fatti fatti storici, che in qualche modo hanno accresciuto la mia conoscenza su fatti e avvenimenti che sono avvenuti proprio in contemporanea alla mia vita.
Mi riferisco sempre al romanzo del mese, Gorky Parck, tanto da me criticato.
Oggi  in uscita con il Corriere della Sera c'è questo libro a cura di Antonio Carioti "Urss addio", 1991 la fine dell'unione Sovietica" 
Se ne sono dette tante, sugli ultimi dieci anni dell'URSS, corruzioni, decadentismo, e quant'altro. Vedi lo scrittore del romanzo che a cercato di dare uno sfondo politico a un giallo, che però in quanto giallo ha poca visibilità, mentre ne ha molta la parte politica e culturale dell' Unione sovietica di quel tempo con la sua polizia segreta anch'essa corrotta, i suoi funzionari con belle dacie in campagna, belle case a Mosca, e la possibilità di andare a spendere i loro rubli in negozi dedicati salo a un certo tipo di clientela.
Sento doveroso leggermi questo saggio di sole 270 pagine, e magari chissà, staff, permettendo, postare le mie opinioni.
     
            
            
            "ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)