Avevo accennato precedentemente che volevo farmi un'idea dell'URSS 1982/83 quando appunto era considerato un impero con Russia più 13 satelliti, cioè prima della sua fine nel 1991. Leggendo Gorky Park di M.G. Smith, mi sono resa conto di avere in testa delle idee un po' confuse e comunque ottenebrate dal tempo e dalla mia mancanza di informazioni storiche di quel tempo.
Mi è venuto in aiuto l'inserto del Corriere della Sera "URSS ADDIO", che attraverso la narrazione dei suoi giornalisti dell'epoca, mi hanno riportato agli anni un po' prima dello scioglimento dell'URSS, cioè il 1982/83 nei quali Smith, sembra collocare il suo giallo, che però non è solo un giallo, ma contempla un sacco di fatti storici che per molti di noi erano conosciuti.
Il periodo temporale, preso in esame da Smith, non può considerarsi ancora guerra fredda fra USA e URSS, ma neppure pre - Gorbacioviana, il quale è stato eletto segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (Pcus), l'11 marzo 1985 quindi appena pochi anni dopo i "fatti" narrati da Smith nel suo Gorky Park.
Come Gorbagiov ha trovato il suo URSS? In aprile dello stesso anno Gobaciov denuncia l'arretratezza tecnologica dell'URSS e annuncia un programma di accelerazione sul piano produttivo, lancia una vasta campagna per combattere l'alcolismo.
Tutto ciò solo tre anni dopo i fatti descritti da Smith.
E qui casca l'asino, la Mosca descritta da Smith e a storica, e completamente inventata, al massimo si riferisce a molti anni prima, probabilmente tra il 1960 e 1970, o forse addirittura ai tempi del subito dopo stalinismo. Ecco perchè Gorgky Park non è un romanzo "credibile" la sua ambientazione, come pure i tre cadaveri scoperti al Gorky Park, per mano di un
Non ci si può abbandonare a delle critiche se poi non si è capaci di portare anche delle prove , sia pure dialettiche, alle proprie critiche.
Aggiungo: nell'agosto del 1991 il 19 per la precisione a Mosca vi è un tentativo di golpe, e io non ricordo di averci partecipato a livello di spettatrice televisiva, perchè come al solito, in giro con il camper per l'Europa, non vedevo la TV ne leggevo i giornali.
Poi ritornata a casa a fine agosto, ho cercato di recuperare, almeno attraverso i giornali, ma non so come mai, ho cancellato tutto, salvo alcune notizie che mi veniva fornite da mio marito. Sicuramente ero in uno di quei mie periodi in cui non volevo interessarmi del mondo circostante. E male feci! Oggi mi ritrovo a leggere con immenso stupore di fatti accaduti nell'URSS, oltre la così detta cortina di ferro.