Ho specificato che è un mio personalissimo parere. Credo che tutti noi nella nostra vita abbiamo delle cose che consideriamo normali e altre che guardiamo da lontano e che non ci appartengono. Ho un'idea delle relazioni che è distante dalle relazioni aperte o semi-aperte. Ma sono assolutamente consapevole che quello che io ritengo normale non lo è per qualcun altro... è normale!davpal3
Non concordo con Roberta quando dice che le relazioni semi-aperte non siano normali; in generale, non ritengo esista un tipo di relazione "normale".
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Ti ringrazio per il tuo commento, è esattamente ciò che penso anche io! Il mio spirito transfemminista si è sentito gravemente offeso da questo secondo capitolo sono come uno sciame di api che è stato scosso in questo momento!fiorediloto post=69371 userid=9709MI dispiace, ma non apprezzo né i contenuti né lo stile. Anzi, i contenuti forse ancor meno del modo di presentarceli.
Mi ha fatto innervosire il discorso che fa riguardo ai figli nel secondo capitolo.
Mi sembra uno di quei discorsi del tipo "ai miei tempi funzionava tutto meglio".
Non sono mali ""liquido-moderni"", non sono mode, sono difficoltà e mali che ci sono sempre stati, con l'unica differenza che ora ce ne prendiamo carico e non chiudiamo gli occhi.
Questo è il mio pensiero.
Ho l'impressione che Bauman si sia perso un passaggio importante: affermare che l'identità di genere non è binaria, e che esistono molteplici identità di genere, non è finalizzato a creare confusione; serve a far capire a tutti che è perfettamente normale e accettabile essere ciò che si è. Quanti disagi e quante sofferenze avremmo risparmiato ai ragazzi del passato se avessimo spiegato chiaro e tondo che ogni sfumatura identitaria è perfetta?La sottodefinizione, incompletezza e indefinitività dell'identità sessuale (al pari di tutti gli altri aspetti dell'identità in un ambiente liquido-moderno) sono un veleno e il suo antidoto fusi in un'unica, potente superdroga eccitante.
La consapevolezza di questa ambiguità è snervante e genera un'ansia infinita [...] Ma protegge anche dall'umiliazione dell'esito insoddisfacente e del fallimento. C'è sempre la possibilità di attribuire la colpa a una scelta errata, piuttosto che a una incapacità di dimostrarsi all'altezza delle opportunità offerte [...].
L'effetto congiunto del veleno e dell'antidoto è quello di tenere l'homo sexualis in perpetuo movimento, in un senso ("questo tipo di sessualità non ha offerto l'esperienza sublime che mi era stata prospettata") e nell'altro ("altri tipi che ho visto e sentito sono a portata di mano; è solo una questione di tenacia e determinazione").
Qui concordo con @davpal3: oggi il cellulare è un'estensione di noi; basta non rispondere per mezza giornata e la gente si preoccupa come se fossi sparito dal mondo. Siamo sempre iperconnessi, "chi ti sta attorno non può estrometterti da nulla", siamo in movimento stando fermi.Non perdi mai di vista il tuo cellulare. La tua tuta da jogging è dotata di una tasca per il cellulare, e non lasceresti mai quella tasca vuota così come non andresti mai a correre senza le tue scarpette.
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Neanche questo è proprio vero. Data la prevalenza di convivenze sopra i matrimoni il legislatore si è dovuto innovare, e ad oggi le convivenze hanno gli stessi obblighi giuridici del matrimonio (assistenza "nella buona e nella cattiva sorte" compresa).Io ho detto che è sbiadita , non che non esiste più. La differenza è evidente nel fatto che la mera convivenza non presenta alcun obbligo giuridico di coabitazione, sicché da un momento all'altro una persona può andar via e interrompere ogni legame definitivamente.
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Neanche questo è proprio vero. Data la prevalenza di convivenze sopra i matrimoni il legislatore si è dovuto innovare, e ad oggi le convivenze hanno gli stessi obblighi giuridici del matrimonio (assistenza "nella buona e nella cattiva sorte" compresa).Io ho detto che è sbiadita , non che non esiste più. La differenza è evidente nel fatto che la mera convivenza non presenta alcun obbligo giuridico di coabitazione, sicché da un momento all'altro una persona può andar via e interrompere ogni legame definitivamente.
Concordo con te sui figli come oggetti di consumo emotivo!
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Alzo le mani e mi fido di quanto dici allora!
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Non credo sia questione di fidarsi. Semplicemente credo sia importante sapere che giuridicamente matrimonio e convivenza sono differenti e danno luogo a diritti e obblighi diversi. Importante -intendo- per capire (non necessariamente condividere) il discorso che fa Bauman rispetto alla convivenza come modello per le relazioni liquido-moderne.
Alzo le mani e mi fido di quanto dici allora!
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Votate la foto più bella per Scatti del mese di Agosto? Tema: La pietra di Luna! Venghino siori
Avete votato per il libro del mese di Settembre? Avete tempo fino al 16, vi aspetto qui!
Palermo a Settembre?
Non tutti insieme è... buahahahah!
Qualcuno vorrebbe leggere il romanzo "Lady Macbeth" di Isabelle Schuller?
Ciao Yuman, ho visto che hai già scritto nella sezione del gruppo di Torino. Speriamo di vederti anche sul forum
Buonasera, mi sono appena trasferito a Torino. Mi piacerebbe partecipare. Dove e a che ora si tiene l’appuntamento di luglio/agosto e che libro verrà discusso. Grazie
Ciao Ludofrog, per contattare il gruppo di Lecce, scrivi in questo TOPIC
Ciao a tutti! Chi posso contattare per avere delle info sui prossimi incontri dei Pasticciotti Letterari? Grazie ✨
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