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SerenaM post=69379 userid=7357
QUESTIONE IDENTITARIA:
Come spazzare via secoli di lotte contro l'omotransfobia? Niente di più semplice: basta affermare che le identità sessuali sono connotate da "transitorietà, indefinitività", e che questo rende "l'homo sexualis ossessionato dall'ansia. Resta sempre il sospetto [...] che si stia vivendo una menzogna o un errore".
Qui ci trovo due criticità importanti. La prima: se l'idenità di genere è una fonte d'ansia i cisgender sono esenti dall'ansia? La seconda: abbiamo deciso di negare il vissuto delle persone omo/trans che si sono realmente trovate a vivere "una menzogna o un errore" per anni, cercando di aderire alle aspettative sociali?
Bauman vede l'identità di genere quasi (e dico quasi perché vorrei lasciargli il beneficio del dubbio) come una scelta arbitraria, un capriccio come un altro, una maschera momentanea da indossare fino alla sazietà. Se fosse vero ciò che dice, nei Paesi in cui l'omossesualità è ancora reato queste difficoltà non dovrebbero verificarsi. Niente di più errato, ovviamente.
Scrive Bauman:Ho l'impressione che Bauman si sia perso un passaggio importante: affermare che l'identità di genere non è binaria, e che esistono molteplici identità di genere, non è finalizzato a creare confusione; serve a far capire a tutti che è perfettamente normale e accettabile essere ciò che si è. Quanti disagi e quante sofferenze avremmo risparmiato ai ragazzi del passato se avessimo spiegato chiaro e tondo che ogni sfumatura identitaria è perfetta?La sottodefinizione, incompletezza e indefinitività dell'identità sessuale (al pari di tutti gli altri aspetti dell'identità in un ambiente liquido-moderno) sono un veleno e il suo antidoto fusi in un'unica, potente superdroga eccitante.
La consapevolezza di questa ambiguità è snervante e genera un'ansia infinita [...] Ma protegge anche dall'umiliazione dell'esito insoddisfacente e del fallimento. C'è sempre la possibilità di attribuire la colpa a una scelta errata, piuttosto che a una incapacità di dimostrarsi all'altezza delle opportunità offerte [...].
L'effetto congiunto del veleno e dell'antidoto è quello di tenere l'homo sexualis in perpetuo movimento, in un senso ("questo tipo di sessualità non ha offerto l'esperienza sublime che mi era stata prospettata") e nell'altro ("altri tipi che ho visto e sentito sono a portata di mano; è solo una questione di tenacia e determinazione").
Noi queste "opportunità offerte" non le vogliamo più, perché derivano da una società rigida e patriarcale che ci vuole donne e uomini definiti, con caratteristiche riconosciute e riconoscibili, indistinguibili gli uni dagli altri.
Anche qui torna qualcosa che non mi sarei aspettata da Bauman: la preoccupazione verso chi e come si ama. Non mi spiegherò mai cosa disturba questi dinosauri del passato.
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Cara Bibi, scusa se intervengo dopo un lungo silenzio sull'argomento, ma capisco il tuo scoraggiamento.Bibi post=69432 userid=1269Ragazzi io abbandono, mi sto sforzando di leggere e di capire ma capisco la metà e l’altra metà che capisco mi lascia perplessa.
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Ma a me viene il dubbio che questo stia accadendo anche qui e ora...La parte sul virtuale e sulle relazioni virtuali (seconda metà del II cap.) è un manifesto che dovrebbe essere pubblicato e letto ovunque. Tanto più geniale in quanto Bauman non conosceva i social networks, che nuovamente hanno confermato e rafforzato le sue tesi.
Bauman dice una cosa a mio avviso fondamentale quando afferma che il virtuale non solo si aggiunge al reale ma costituisce lo standard a cui si comparano i pregi e i difetti di qualsiasi esperienza. Questo è evidentissimo pensando alla tendenza, che diventerà sempre più forte portando, secondo me, a una idiocrazia ossia a un istupidimento generalizzato, a mettere da parte tutte le attività che comportano un certo impegno intellettuale e che non possono mai generare il grado di eccitazione che discende dall’uso del telefonino
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Votate la foto più bella per Scatti del mese di Agosto? Tema: La pietra di Luna! Venghino siori
Avete votato per il libro del mese di Settembre? Avete tempo fino al 16, vi aspetto qui!
Palermo a Settembre?
Non tutti insieme è... buahahahah!
Qualcuno vorrebbe leggere il romanzo "Lady Macbeth" di Isabelle Schuller?
Ciao Yuman, ho visto che hai già scritto nella sezione del gruppo di Torino. Speriamo di vederti anche sul forum
Buonasera, mi sono appena trasferito a Torino. Mi piacerebbe partecipare. Dove e a che ora si tiene l’appuntamento di luglio/agosto e che libro verrà discusso. Grazie
Ciao Ludofrog, per contattare il gruppo di Lecce, scrivi in questo TOPIC
Ciao a tutti! Chi posso contattare per avere delle info sui prossimi incontri dei Pasticciotti Letterari? Grazie ✨
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