bozzo ha scritto:

ho una percentuale del 6 % sul venduto riscuotibile solo dopo 500 copie

Scusami Paolo se mi permetto, ma penso che il contratto che hai firmato sia una gran fregatura! Per un esordiente vendere 500 copie è un traguardo quasi irraggiungibile, questa piccola clausola sancisce il fatto che non solo tu a priori hai pagato anziché essere pagato (perché, da che mondo è mondo, quando tu lavori non paghi ma vieni pagato, e scrivere un libro è un lavoro immane...), ma che non vedrai nemmeno mai i tuoi diritti d'autore! Su internet è pieno di blog, siti e forum che mettono in guardia di questo tipo di CE e da questo tipo di contratti, non hai bazzicato un po'?!

Il problema delle case editrici a pagamento (generalizzo, ma è evidente che ce ne sono di più serie di altre... anche se, a mio avviso, una casa editrice a pagamento non è seria a priori!) è che loro già ci hanno guadagnato ampiamente facendosi pagare dall'autore. Ogni copia venduta - grazie all'impegno dell'autore, sia ben chiaro! - per loro è ancora più guadagno, ma spendere soldi e tempo per pubblicizzarlo invece può non valerne la pena (esempio: spendo 500 euro di pubblicità per guadagnarne solo 200 dalla vendita libri)... e loro non si assumono nemmeno mezzo rischio!
Sempre secondo questo principio, non credo che Paolo, parlando della situazione alla sua CE, otterrà qualcosa... è il loro modus operandi, non lo cambieranno.

Ti ringrazio Paolo per la testimonianza che stai portando!

Ragazzi mi sento come il criceto che gira nella ruota! ma è una cosa che mi piace se serve a fare luce
su questo mondo...perchè non è vergognoso anzi! ho voluto esserci io sia con l'editore sia con voi!
Dunque Guido io ho pagato sui 2000 euro e dalle promesse prefirma sembrava tutt'altra cosa....il 6 % è il mio e mille grazie per avermi già messo in questo spazio. ah dimenticavo si ho provato a parlarci ma non sembra essere servito a molto...per zia Betty : si ho bazzicato i blog ma ho voluto rischiare perchè pensavo ( e penso)
che cmq sia un occasione unica! sottolineo infatti che sono molto contento del libro e dei pareri dei non pochi
che l'hanno letto...intendo questo: è brutto essere sfruttati, ma è più brutto non pubblicare. (affermazione opinabile lo so)

si Guido è nato come testo teatrale, il libro è semplicemente il testo teatrale. ho messo la compagnia a fare
questo testo proprio per promuovere il libro....mi farebbe piacere avere la tua opinione di lettore

bozzo ha scritto:

è brutto essere sfruttati, ma è più brutto non pubblicare. (affermazione opinabile lo so)

Moooolto opinabile! In questa tua affermazione sta l'essenza dell'editoria a pagamento: finché ci sono autori che, scientemente, si fanno sfruttare pur di pubblicare e ne sono pure contenti, non c'è nulla di cui stupirsi...

Non è che io abbia proprio detto così Betty. nel mio discorso e nella mia esperienza ci sono mille sfacettature.
Da come scrivi tu sembro un condannato a morte felice di andare al patibolo.....

bozzo ha scritto:

Non è che io abbia proprio detto così Betty. nel mio discorso e nella mia esperienza ci sono mille sfacettature.

Non è questione di sfaccettature, è già molto chiaro il "succo" della tua esperienza... e io continuerò a pensarla a modo mio, sorry.

Provo a dire la mia sulla faccenda, e a fornire qualche consiglio.
Ovviamente l'editoria a pagamento è un modello di business esecrabile, non credo ci siano dubbi. Peraltro è anche un modello obsoleto e in via di estinzione, giacché oggi è facillimo, per un autore esordiente, autopubblicare con i vari youcanprint, ilmiolibro et similia. Dunque perché sperperare soldi foraggiando un sedicente editore, quando con spesa inferiore si può produrre da soli il volume?
Per quanto riguarda la promozione del libro, però, attenzione: per mia esperienza anche molte case editrici non a pagamento fanno pochissima promozione. Del resto è una loro scelta, magari puntano solo su alcuni titoli e non su altri, fatto sta che un autore oggi DEVE promuoversi da solo e non aspettare che ci pensi l'editore, poche chiacchiere.
Peraltro al giorno d'oggi non è un grande problema procurarsi un po' di visibilità, sui social network, i forum come questo, i blog dedicati alla narrativa eccetera. Se volete posso elencare qualche sito che - nella mia esperienza - l'autore che ha iniziato questa discussione potrebbe contattare. Però prima ditemi se sono off topic o meno.

Perfido ha scritto:

Peraltro al giorno d'oggi non è un grande problema procurarsi un po' di visibilità, sui social network, i forum come questo, i blog dedicati alla narrativa eccetera.

Sì, questi mezzi sono alla mercè di tutti... ci sono mille mila persone che fanno lo stesso però. Alla fine è visibile a tutti ma il singolo deve cercarti, o paghi google per metterti tra i primi nel motore di ricerca. Trovarti per caso vuol dire saltare nel mondo delle probabilità, quindi devi suddividere, che ne so (dico a caso) hai una probabilità su mille che qualcuno ti trovi su internet per caso, di questi una percentuale chiuderà la pagina prima di leggerla, un'altra percentuale leggerà e non troverà interessante e rimane una percentuale che ti legge e ti trova interessante, di questi dovrai dividere ulteriormente quelli che vorrano non solo leggerti ma anche acquistare il libro spendendoci dei soldi...
Insomma diventa faticoso. Per facebook è uguale, certo il passaparola dai tuoi amici ti rende visibile a molta gente ma più la catena si allunga meno probabilità hai che la gente si interessi... alla fine un gran lavoro per poche copie di vendita.
Meglio di niente? Opinabile!

Per Elle: sulle tecniche più efficaci di promozione editoriale tramite le cerchie social, i twit e i forum c'è gente che ha scritto manuali e tesi di laurea. Esistono strategie precise che in genere danno buoni frutti (ci sono numerosissimi esempi, anche recenti e anche in Italia). Il mio pensiero però era più focalizzato, provo a precisarlo: "Caro scrittore esordiente, inutile lamentarsi che la casa editrice non ti promuove. Devi farlo da solo, anche spendendo qualche euro, che magari recuperi evitando di foraggiare pseudo-editori a pagamento."
Tutto qui.