Che bellissima domanda, sono molto curiosa di sapere come fate voi. Io ero iscritta ad Anobii, ma come ha detto Erica, ha subito nell'ultimo periodo dei cambiamenti che non ho apprezzato e poi iniziavo a ricevere tanto di quello spam che sono stata piuttosto obbligata a cancellare l'account. So dell'esistenza di goodreads, ma almeno per il momento non sono intenzionata ad iscrivermi.
Il mio attuale metodo è come per Vanna, un buon vecchio taccuino e quindi carta e penna. Con questo mi trovo molto bene, ma mi avete dato tanti consigli per evolvermi. Scrivevo solo titolo, autore e numero di pagine, ma quando si iniziano a leggere un certo numero di libri (e come dice Graziella anche per facilitarsi con le recensioni) l'idea di scrivere qualcosa di più dettagliato è sicuramente vincente. La carta è sicuramente un metodo meno dinamico di un file informatico, forse la scelta di un quaderno ad anelli mi può venire incontro, anche per raggruppare nel tempo letture dello stesso autore tutte vicine. Una specie di archivio cartaceo.

VFolgore72 ha scritto:

Anobi come funziona?

Dovrebbe esserci da qualche parte un topic su anobii qui sul forum ma ora non riesco a linkartelo. Comunque si tratta di creare la tua libreria virtuale inserendo i libri con il titolo o (in maniera molto più pratica) tramite ISBN.
Dopodiché puoi cambiare gli stati dei vari libri (finito, in lettura, abbandonato, ecc.) e puoi usare delle etichette per catalogare vari gruppi di libri (ad esempio poesia, horror, saggi o quello che ti pare) per trovare tutto più facilmente o anche per permettere a chi visita la tua libreria di capire i tuoi maggiori interessi con un colpo d'occhio. Puoi recensire un libro, votarlo, inserire citazioni, apprezzare con una specie di like le recensioni altrui...
Io devo ammettere che non uso tante funzionalità, sicuramente ce ne sono altre che non conosco. Ogni tanto interagisco nei gruppi...perlomeno in quei pochi ancora attivi.

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Provero' ad usarlo! Grazie mille!!!

Tengo traccia delle letture solo da quando sono iscritto al Club: su un foglio Excel mi segno solo i titoli, in ordine cronologico. I commenti invece li lascio direttamente qui: non credevo, ma ho scoperto in questo modo di ricordare meglio e più a lungo ciò che ho letto .

sinceramente non ho mai tenuto traccia dei libri letti anzi non ho nemmeno mai pensato di farlo..... devo dire che ogni tanto li spolvero e guardando la copertina mi riaffiora tutto ... le emozioni trasmesse il periodo in cui è stato letto e se valesse la pena di rileggerlo....

Che sollievo! Stavo per scrivere la stessa cosa! Neppure io tengo una traccia dei libri, mi piace condividere le impressioni sui libri letti e consigliarli .. ma è bello anche rileggerli a distanza di tempo e riscoprirli.

guidocx84 ha scritto:

SARA1984 ha scritto:

sinceramente non ho mai tenuto traccia dei libri letti anzi non ho nemmeno mai pensato di farlo..... devo dire che ogni tanto li spolvero e guardando la copertina mi riaffiora tutto ... le emozioni trasmesse il periodo in cui è stato letto e se valesse la pena di rileggerlo....

Idem... pensavo di essere l'unico alieno... ma il tuo post mi conforta!

Anobii - account per i libri + account per fumetti

per un periodo scrivevo all'interno del libro o della copertina...

per tanti anni, dalla seconda media fino a qualche anno fa, ho fatto le schede di analisi

ora ho i fogli excel, di cui uno riassuntivo con titolo e autore e posizione nella mia classifica dei preferiti

Io avevo tentato di usare anobii, ma poi preso dallo sconforto l'ho abbandonato per LibraryThing (..., e questo link per la mia biblioteca virtuale ) e Goodreads .

Che bello questo forum. Io all'inizio, copiando da colleghi avevo iniziato con un taccuino, quindi carta e penna. Poi avevo provato anobii, perchè mi piaceva la grafica della libreria. Abbandonata da un bel po', proseguo con carta e penna. Lo sconforto è il paragone tra il numero di libri letti nei diversi anni. A volte mi sento "brava", altri meno...So che è stupido, ma la mia parte deviata e compulsiva guarda anche questo... Più serimante sono colta dalla tristezza quando rileggo titoli di libri che mi rendo conto di non ricordare.
Mi chiedo spesso se sia solo questione di memoria o altro. Mentre leggo, ciascun libro mi lega a sè, ma poi sono pochi quelli che potrei ricordare così su due piedi. A volte devo sforzarmi anche di ricordare l'ultimo letto.
Forse è la frenesia della vita, o, più probabilmente, non sono una lettrice vera.
Non lo so. Magari mi piace solo quella "vertigine della lista" nel sentirmi circondata da libri che o non lgegerò mai, o non ricorderò mai.