Vi spiego: io ne adotto due, il primo BookBuddy per iOS e MacOS (silicon) mi aiuta a gestire quelli di carta.

Poi uso Calibre per quelli elettronici. Però mi domando sempre se ci siano soluzioni migliori.

Per chi vuole provare BookBuddy, metto le informazioni.

BookBuddy
itunes.apple.com/us/app/bookbuddy-book-l...ger/id395150347?mt=8

P.S.: spero di non essere OT.

Grazie, se siamo OT lo siamo in due . Anche io uso Calibre per i digitali, ma per entrambi uso Anobii. Lo so, è vecchio e spesso in crash, ma ormai sono affezionata. Purtroppo i gruppi sono molto poco frequentati e quindi lo utilizzo prevalentemente come archivio. Non posso quindi darti suggerimenti per nuovi sistemi, ma sono interessata per le eventuali proposte. Seguo.

Per tenere traccia delle letture (quindi non di tutti i libri in mio possesso) uso Anobii e il bullet journal, in questo modo ho una versione cartacea e una digitale.
Per gli ebook, anche io uso Calibre ma per i cartacei non uso nulla.

Quello che io ho fatto è stato creare un file word lunghissimo, fatto con tabelle divise per generi, dove ho inserito tutti i libri/ebook che ancora devo leggere o che voglio leggere... man mano cancello i già letti. Sembra un lavoro sciocco, ma questo mi avvantaggia quando voglio leggere un genere ma non so che titolo scegliere, oppure per i libri da proporre nei gruppi di lettura che frequento.

Allora forse può davvero interessarvi BookBuddy se avete un iPhone. Praticamente funziona in modo molto comodo: scansionate l’ISBN e tira fuori tutto i dati. Poi potete aggiungere note interessanti quali, ad esempio, data di lettura o altri metadata come si fa con Calibre (anche se non allo stesso livello di profondità). Stavo valutando un’applicazione web, meglio se open source perché se domani non dovessi avere più BookBuddy?

Per carità ti fa esportare tutti i dati in Excel oltre che in CSV. Però una soluzione web non mi dispiacerebbe. Deve comunque essere efficiente.


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Il funzionamento di BookBuddy, per come lo descrivi, mi pare praticamente lo stesso di Anobii , il quale si può gestire da pc (sul loro sito) o tramite smartphone.

Ho deciso che questa sera butto un occhio ad Anobii. Sono curioso, pare che ci siano software per librerie gratuiti ma molto professionali. Viene citato il software Koha e anche Opals. Vedrò, intanto grazie!

Dunque, piccolo aggiornamento. Alla fine ho voluto cambiare approccio: ho trovato alcuni software open source dedicati alle gestione delle librerie (esatto, proprio i negozi) ma non delle semplici librerire domestiche e quindi ho cercato qualcosa di open ma anche di self-hosted e mi sono concentrato sui plug-in per Wordpress che, si installa e si mantiene in modo facile. Ce ne sono alcuni davvero sfizioni, soprattutto quello che prende il nome di Moberry Book Manager . Al momento penso che rimarrò ancora con Book Buddy ma Anobii mi sembra un ottima alternativa anche se non è self-hosted.

Ho usato Anobii e Goodreads fino a quando non mi sono resa conto che il 50% dei libri che leggo non sono presenti su quelle piattaforme (che, ormai, uso solo per consultare le recensioni altrui). 
La scorsa estate mi sono imbattuta, dopo lunghe ricerche, in bookwyrm.gatti.ninja/ dove è possibile caricare anche libri di difficile reperibilità, ma dal momento che l'interazione tra lettori è quasi nulla ho perso interesse e, alla fine, ho iniziato l'anno con un bel reading journal.
Ne avevo visto uno molto carino da Feltrinelli, Booklover di Felicia Kingsley, ed ero lì lì per prenderlo quando mi sono detta che, in fondo, potevo anche crearmene uno da sola. Ho preso spunto da quello, cambiando giusto un po' di cosette ma soprattutto personalizzandone le schede in base al tipo di lettura. 

Ho visto che si parlava anche di software per la gestione dei libri... Io mi trovo benissimo con quello di Unilibro. Ha una sola pecca: ci mette un sacco di tempo ad aprirsi. Non dico ai livelli della 56k ma... 

Io contnuo a usare LibraryThing , lo uso ormai da tanto tempo e mi sembra il migliore.