Graziella ha scritto: Guido, io intendo rileggere il libro che verrà scelto, esattamente nel mese di febbraio insieme agli altri utenti. I Diavoli di Loudun l'ho letto molti anni fa, un po' sulla scia del film che mi aveva angosciato un pochino. Il libro è molto meno Hard, anzi non lo è per nulla. Quindi rileggerlo andrà benissimo. Keyla la Rossa l'ho rileggerò e sono convinta che la seconda lettura sarà importante. comunque questi due romanzi lasciano molto spazio alla discussione. L'enigma Caravaggio, non l'ho letto, e mi riservo di leggerlo per la prima volta durante il mese di febbraio. Ho capito bene cosa intendi dire e sicuramente è vero, però io a questo non avevo pensato, se volete posso cambiare e proporre qualcosa che non ho mai letto. Ditemi voi cosa debbo fare. Saluti a tutti

Ciao Graziella! No no, non cambiamo. I titoli vanno bene. Facevo una considerazione generale sulla scelta dei libri. Se vorrai potrai tenerne conto la prossima volta, o magari no. È giusto che alla fine chi utilizza i suoi crediti per scegliere il Libro del Mese sia felice delle scelte che fa. Spero di vederti moderatrice attiva in tutti e tre i casi

Decisione saggia Guido.

VFolgore72 ha scritto: Decisione saggia Guido.

E' normale dai... non esiste mica una regola che impone agli utenti di proporre soltanto libri che non hanno letto... anche perché sarebbe inattuabile
Più che altro ho colto l'occasione per affrontare un tema che mi sta a cuore, tutto qua
Nel frattempo mi sto leggendo qualcosa in rete relativamente a questi libri per capire quale sarebbe più adatto alla lettura qui nel club... ci penso qualche altro giorno

guidocx84 ha scritto:

VFolgore72 ha scritto: Decisione saggia Guido.

E' normale dai... non esiste mica una regola che impone agli utenti di proporre soltanto libri che non hanno letto... anche perché sarebbe inattuabile
Più che altro ho colto l'occasione per affrontare un tema che mi sta a cuore, tutto qua
Nel frattempo mi sto leggendo qualcosa in rete relativamente a questi libri per capire quale sarebbe più adatto alla lettura qui nel club... ci penso qualche altro giorno

Sono indecisa tra il.primo ed il secondo, per il terzo pur piacendomi l'arte,non amo molto questo genere di libri.

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sono stato indeciso anche io tra i vari titoli, ma alla fine la Rossa ha vinto anche contro di me!!

Il mio voto va sicuramente a Singer. Approfondire la vita di Caravaggio mi interesserebbe, ma leggo qua e là sembra anche a me una trovata forse un po' commerciale, per le biografie preferisco affidarmi ad opere che si sono affermate già da un po' per il loro valore storico e per la loro accuratezza. Qualora però dovesse vincere, credo proverei a leggerlo.

Huxley non farebbe per me, il genere distopico mi annoia e qualora vincesse non proverei neanche a leggerlo (su distopia e fantscienza sono purtroppo intransigente: ho dato una possibilità qui sul forum ad Asimov e mi è bastato; Bradbury non mi è dispiaciuto, ma solo perchè Fahrenheit 451 tratta un tema che mi interessa).

I fratelli Singer mi ispirano da tanto, credo siano il veicolo giusto per approfondire la cultura yiddish tramite i romanzi, leggendo qualcosa di diverso dall' Olocausto. In particolare quest'opera sembra aver avuto una pubblicazione turbolenta, il che vuol dire che tratta argomenti che creano sicuramente buoni argomenti di discussione in una lettura condivisa!

Secondo me il proporre libri già letti ha un lato positivo e uno negativo. Il positivo è che come è già stato detto si può proporre un libro su cui abbiamo già informazioni e che ci ha dato prova di offire possibili temi di discussione. L'aspetto negativo è che se proponiamo un libro che ci è piaciuto o che pensiamo possa entusiasmare il forum, è iù facile sentirsi a disagio, e quindi moderare peggio, qualora gli altri non reagiscono come noi davamo per scontato avrebbero fatto o qualora lo criticassero troppo. Se si propone un libro non letto, credo si riesca a rimanere un po' più oggettivi perchè c' è la possibilità che ne restiamo delusi noi stessi.

Per bibbagood:
Hai ragione, il libro sul Caravaggio potrebbe benissimo essere una trovata pubblicitaria, io l'ho acquistato ma non l'ho letto apposta per non sentirmi coinvolta. Lo leggerò insieme se verrà scelto o da sola in caso contrario.
Ho proposto proprio Keyla la Rossa per far intravvedere ai lettori qualcosa della cultura Yiddish (un dialetto parlato nelle comunità tedesche, polacche e russe) forse non molto conosciuta, che riguarda solo una parte di ebrei, quelli del nord Europa. Non intendevo con ciò riferirmi all'olocausto che invece ha riguardato tutti gli ebrei e di cui si è parlato, secondo me, anche fin troppo.
Nei Diavoli di Loudun Huxley narra la storia di un famoso episodio di "caccia alle streghe" e di psicosi collettiva accaduto veramente nella cittadina francese di Loudun durante il regno di Luigi XIII. Tutto il fatto è rivissuto dallo scrittore che ha attinto fatti i giudizi da cronache e testimonianze dell'epoca lasciando alla fantasia la sola ricostruzione dei dialoghi. Nel libro di alternano lo stile saggistico e lo stile narrativo.

Io vado controcorrente e voto per "I diavoli di Loudun". Mi interessa che si tratti di fatti realmente accaduti e che Huxley, a quanto pare, misceli sapientemente romanzo storico, saggio, psicologia e satira.
Se dovesse vincere "keyla la rossa" lo leggerei comunque volentieri in quanto mi sembra offra uno sguardo su uno spaccato sociale non molto conosciuto ma sicuramente interessante.
La terza proposta, per quanto adori Caravaggio, non fa per me.

alla fine questa volta ha scelto mio marito per me, voleva comprarmi un libro dato che passava in libreria e mi ha chiesto quale volevo così essendo ancora molto indecisa su questi tre testi ho girato le proposte a lui ed è tornato a casa con "keyla la rossa" quindi ecco la mia scelta

Votato Caravaggio,ma ero indecisissima con keyla la rossa xD