vanna ha scritto:
Katya ha scritto: Io stamattina sono arrivata alla conclusione del libro. Mi sono chiesta per tutto il tempo cosa sarebbe successo a Cora e alla fine sono soddisfatta della storia. Più avanti ne parleremo insieme.
La cosa strana che ho trovato leggendo era la diversità in cui venivano trattati gli uomini di colore nei vari stati o addirittura paesi.
Come l'uomo si comporti, tutt'oggi, con chi ritiene diverso da sé o inferiore, sarà sempre una cosa immonda e la piaga dello schiavismo difficilmente potrà essere accantonata ma soprattutto l'uomo non imparerà mai dai propri errori.
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Concordo con Katia la storia in sé non é male, ma la scrittura a mio modesto parere non è di qualità e non mi ha convinto , il ritmo non decolla tanto che in diverse pagine mi sono annoiata e non trovavo lo stimolo per andare avanti.
Prima della lettura non ho consultato recensioni in rete per non farmi influenzare anche se già Pier con la sua determinata non scelta mi aveva dato da pensare ...
Onestamente mi é sembrato sopravvalutato da un punto di vista letterario anche se ha ottenuto il premio Pulitzer conquistato a ragione per il messaggio etico - politico che contiene ,ma sicuramente la tanta pubblicità é dovuta al fatto che ha avuto un lettore famoso come Barack Obama.
Originale e apprezzabile il significato reale della ferrovia sotterranea.
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Si Vanna, anch'io ho avuto molti attimi di noia ma la curiosità di sapere cosa sarebbe successo a Cora mi ha spinta, senza tanti problemi, a continuare la lettura. Questo libro però mi è stato utile perché ho imparato che questa "ferrovia sotterranea" esisteva davvero e io non ne avevo mai sentito parlare degli aiuti che avevano ricevuto gli schiavi e di queste stazioni di riposo che avevano creato.
Nel libro un personaggio che mi ha fatto riflettere è il bambino di colore, Homel, che sta insieme al cacciatore di schiavi. Mi sono detta capisco il perché si senta protetto a rimanere con il cacciatore ma sono rimasta stranita per come si accaniva lui stesso verso le persone di colore, quando lui stesso sarebbe potuto benissimo essere dalla parte opposta della situazione.
La parte che ho apprezzato molto invece è quando Cora si trova in mano al cacciatore la prima volta e come finisce, cosa che non mi aspettavo. Non approfondisco perché non posso usare il tasto spoiler.
Comunque non sapevo Vanna questa cosa della lettura di Barack Obama di questo libro. Fu prima o dopo la vincita del premio?
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