Marialuisa:
.tale condizione mi ha indotto a riflettere anche sull'inquietante parallelismo con la realtà dell'infanzia/ adolescenza contemporanee dove troppo spesso accade che la vacuità dei ruoli genitoriali abdicanti ed il confronto con i semidei del web
(blogger, youtuber e affini) possa creare analoghe problematiche e situazioni emotive tali da rendere queste pagine della Miller drammaticamente attuali...
Trovo molto interessante questo spunto di riflessione! In particolar modo l'accenno al nuovo tipo di eroi della nostra società e della nostra cultura.
Mi hai fatto riflettere sul fatto che nel mondo antico la divinità era quell'essere che aveva poteri, che faceva cose che gli uomini non potevano fare. Era, in primo luogo, immortale.
Nel mondo cristiano, poi, il concetto di divinità si è trasformato, ma non troppo. Gli eroi sono diventati i martiri, i santi... Quanto più riuscivi a vivere la tua vita sul modello del sacrificio "umano" di Cristo, tanto più diventavi un eroe per la popolazione comune...
Oggi ancora l'eroe è colui che fa delle cose quasi inaccessibili, che può permettersi di spendere per cene di lusso, ristoranti stellati, barche da capogiro... il cantante che ha la villa a Malibù, il personaggio pubblico che partecipa a trasmissioni televisive...
...per dire... Madonna (la cantante) ha affittato gli Uffizi per poterli visitare in santa pace, tempo fa... Io e il 90% della gente comune non potremmo mai permettercelo. Così lei si staglia nel panorama delle "divinità" moderne... Beyoncé ha affittato due reparti di ospedale quando ha partorito la prima figlia, Blue Ivy... Due interi piani, perché uno non le bastava...
Prendo esempi dalla cultura della musica pop perché veniamo costantemente bombardati da essa, ma si può fare lo stesso ragionamento con il mondo dello sport... Maradona, per dire...
Non so... Pensate che sia un ragionamento corretto?