Altro aggiornamento cinematografico! Ho visto "La mano di Dio" e come per altri film di Sorrentino, il mio giudizio si divide tra il considerarlo obiettivamente un bel film, ma soggettivamente non essermi piaciuto. Riconosco anche qui, come in altri suoi film, che per lui i film sono una vera opera d´arte, non solo qualcosa per fare incassi, bensì mette attenzione a tutti i dettagli inclusa la scelta degli attori, dele inquadrature; si vede che lui con alcuni dialoghi, alcune scene, vuole trasmettere concretamente un messaggio. Un po´ come con il neorealismo, in cui è indubbio riconoscere la voglia di fare arte dietro quei film. Ma proprio come da un punto di vista soggettivo non riesco ad apprezzare il neorealismo, anche questo film non è riuscito a emozionarmi, non riesco a cogliere la poesia che credo vi sia tanto da farmi coinvolgere
Ho visto poi "Una famiglia vincente" e questo invece mi è piaciuto molto
Io non sopport i film più lunghi di due ore, invece qui arrivati alla fine (2:25 ore) mi stavo chiedendo tra quanto ci sarebbe stato l´intervallo, tanto il tempo era passato veloce! Non sono una grnade appasioanta di tennis, ma secondo me l´inizio della storia delle sorelle Williams è reso veramente bene, alla fine vengono mostrati anche filmati originali, ed è ancora più chiaro quanto il regista abbia cercato di esser fedele alla storia. Ci sono tanti messaggi belli, come il non voler puntare tutto sul successo sportivo e la fama, perchè effimmera e perchè ti fa bruciare le tappe, ti fa perdere momenti della vita, quelli dell´adolescenza, che non tornano e che sono fondamentali per determinare l´io che si sarà da grandi. Ed è bella anche la determinazione di Venus, o più che altro la passione: lei capisce e rispetta il punto di vista del padre, lo sa che lo fa per il suo bene, ma lei ha bisogno di giocare, è più forte di lei.