Ieri sera ho visto il film tratto dal romanzo di Bulgakov
Il Maestro e Margherita e ne sono rimasta davvero piacevolmente sorpresa! Partivo con aspettative basse perché i film russi, con attori russi, su romanzi russi non sono proprio il mio genere
, ma ho ugualmente voluto fare compagnia a una mia cara amica che mi aveva proposto di vedere questo film. Meno male! Il film dura 2h e 40 min, ma non si patisce minimamente la lunghezza perché è dinamico e, comunque, non credo si potesse girare con un minutaggio inferiore visto la complessità della trama originale. Se avete letto il romanzo, sapete che ci sono tre storie (Ponzio Pilato e Gesù, Margherita e il Maestro, Woland e la sua cricca di demoni) intrecciate tra loro e non sempre la lettura risulta agevole, anzi diciamo pure che talvolta è un gran casino
. Nel film, secondo me, i collegamenti tra queste tre storie risultano più immediati e non c'è confusione, nonostante le scene in Giudea siano recitate in latino (sono presenti i sottotitoli in italiano). La cosa che ho apprezzato di più è che, finalmente, viene resa bene la storia d'amore tra Margherita e il Maestro perché, a mio modesto parere, erano i personaggi più scialbi di tutto il romanzo... forse l'hanno resa più "romantica" rispetto a Bulgakov, ma non è minimamente stucchevole né sdolcinata.
Un pochino più sacrificato è Behemoth, il gatto demone, che nel romanzo è nero e grosso e mi sembra di ricordare abbia più scene, nel film è un Maine Coon fatto al computer e mi sembra abbia meno spazio, tuttavia le sue battute sempre fantastiche XD.
Mi è piaciuto anche il cast: August Diehl interpreta Woland ed è PERFETTO in questo ruolo; Claes Bang veste i panni di Ponzio Pilato e mi è piaciuto, sebbene abbia comunque un ruolo più marginale rispetto ad altri attori; anche i protagonisti sono stati scelti bene.
Come ho scritto sopra, è un film russo e in molte occasioni si vede che non è una regia "occidentale", pensavo che per me sarebbe stato un problema perché tollero poco stili non americani/inglesi e invece mi sono ricreduta pure su questo. Ho apprezzato come sono state girate le scene in manicomio (le luci, i colori, l'ambientazione), ma anche la scena del sabba perché è molto dark gothic e fa tantissima atmosfera.
In definitiva, è un film che consiglio di vedere perché merita, ma temo possa essere apprezzato solo da chi ha già letto il romanzo. Non fraintendetemi, il film è chiaro e, anzi, forse spiega pure meglio il romanzo, inoltre a me e alla mia amica è sembrato molto fedele all'opera di Bulgakov. Tuttavia, chi non l'ha letto
Il Maestro e Margherita, potrebbe trovarsi impreparato di fronte a questa trama! Non è il classico romanzo russo, la storia non è lineare e, anzi, ci sono tre narrazioni che sembrano separate ma in qualche modo intrecciate (oh, lo ripeto, la trama del romanzo è un casino!). Chi non ha minimamente idea della storia potrebbe trovarsi un po' spaesato, però non lo so, è una mia supposizione.
Fatemi sapere!
Qui il
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