mulaky post=53924
 dopo Il Piacere di D'Annunzio, sono sicura che potremmo leggere qualsiasi altra descrizione (ho dubbi solo per Hugo, ma arriverà anche il suo momento

)

Avendo letto grazie al Club I miserabili e in precedenza Il Piacere e Ivanhoe, posso dire che in fatto di descrizioni nessuno mai la fa lunga come Hugo
 

ha scritto:

Avendo letto grazie al Club I miserabili e in precedenza Il Piacere e Ivanhoe, posso dire che in fatto di descrizioni nessuno mai la fa lunga come Hugo

 

Ahahahah, allora siamo salvi pure con Scott

Sì, certo. Mi sono collegata a "lunghezza" e "temi" perché qualcuno aveva già fatto qualche accenno nelle pagine precedenti, quindi ho fatto un discorso unico soprattutto per i nuovi, come Sara, e gli indecisi che si stanno facendo problemi su queste due cose

Macché, non preoccuparti!!Alla fine se sono libri scorrevoli e che si leggono velocemente per me i problemi come "lunghezza" e "temi" non esistono. Anzi, mi farebbe piacere molto più piacere leggere libri lunghi così mi tengono anche più impegnata. Ho solo detto che, siccome si sta sta avvicinando la scuola, magari ci potrei mettere leggermente di più a leggerlo perché dovrò dedicarci meno ore e magari sarò l'ultima a finirlo.Sai, un conto è leggere in vacanza dove hai più ore di giornate per leggere, un conto è quando hai anche la scuola e magari mi ci posso dedicare solo la sera o prima di iniziare a studiare. 

Comunque ripeto, per me le pagine e le tematica non sono assolutamente un problema, non volevo farle passare per ciò. Ho solo detto che potrei andare a rilento perché ho anche lo studio da fare, ma spero che questo non sia un problema. Scusate se ho potuto farlo passare per ciò.

Perfetto, Sara
Non preoccuparti per le tempistiche di lettura, ognuno qui ha le sue incombenze (scuola, università, lavoro, ecc.) per cui si legge quando c'è tempo e voglia. Il topic del libro del mese, una volta creato, è aperto per sempre e, quindi, anche se qualcuno ci impiega più tempo, ha tutto il tempo di commentare il libro perché il topic è lì e non lo leva nessuno

Mi fa piacere che una ragazza giovane come te sia così entusiasta di leggere

gavi ha scritto: Le proposte come sempre promettono bene. Shirley e l'amante di lady chatterley solleticano di gran lunga la mia curiosità. Il secondo, già letto in giovane età, mi attrae molto per l'audace vicenda vissuta e la relazione con il contesto storico non certamente favorevole e vorrei rileggerlo per recuperare aspetti dimenticati e coglierne altri tralasciati grazie a uno sguardo più maturo, ma in verità la scelta sembrerebbe guidata più dal calcolo razionale che per economia di tempo mi spingerebbe in questa direzione essendo già impegnato su diversi fronti in altre letture programmate.

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Rileggendo quanto scritto mi sovviene il dubbio di non esser stato chiaro nella scelta o quantomeno di averla inavvertitamente indotta su un titolo altro rispetto alle mie intenzioni, dato che non sono stato diretto nel citarlo è il mio riferirmi al secondo era rivolto esclusivamente ai titoli da me sopra indicati. Per essere sicuro preciso che la mia scelta ricade su l'amante di Lady Chatterley. Grazie.

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gavi ha scritto:

gavi ha scritto: Le proposte come sempre promettono bene. Shirley e l'amante di lady chatterley solleticano di gran lunga la mia curiosità. Il secondo, già letto in giovane età, mi attrae molto per l'audace vicenda vissuta e la relazione con il contesto storico non certamente favorevole e vorrei rileggerlo per recuperare aspetti dimenticati e coglierne altri tralasciati grazie a uno sguardo più maturo, ma in verità la scelta sembrerebbe guidata più dal calcolo razionale che per economia di tempo mi spingerebbe in questa direzione essendo già impegnato su diversi fronti in altre letture programmate.

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Ciao Gavi, ricordati che per votare devi accedere al topic dal browser ed utilizzare il sondaggio che trovi in alto. Da Tapatalk non si può votare
Quello che ci scriviamo è solo per ragionare

guidocx84 ha scritto:

gavi ha scritto:

gavi ha scritto: Le proposte come sempre promettono bene. Shirley e l'amante di lady chatterley solleticano di gran lunga la mia curiosità. Il secondo, già letto in giovane età, mi attrae molto per l'audace vicenda vissuta e la relazione con il contesto storico non certamente favorevole e vorrei rileggerlo per recuperare aspetti dimenticati e coglierne altri tralasciati grazie a uno sguardo più maturo, ma in verità la scelta sembrerebbe guidata più dal calcolo razionale che per economia di tempo mi spingerebbe in questa direzione essendo già impegnato su diversi fronti in altre letture programmate.

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Rileggendo quanto scritto mi sovviene il dubbio di non esser stato chiaro nella scelta o quantomeno di averla inavvertitamente indotta su un titolo altro rispetto alle mie intenzioni, dato che non sono stato diretto nel citarlo è il mio riferirmi al secondo era rivolto esclusivamente ai titoli da me sopra indicati. Per essere sicuro preciso che la mia scelta ricade su l'amante di Lady Chatterley. Grazie.

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Grazie Guido, hai fatto bene a ricordarmelo.

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gavi ha scritto:

guidocx84 ha scritto:

gavi ha scritto:

gavi ha scritto: Le proposte come sempre promettono bene. Shirley e l'amante di lady chatterley solleticano di gran lunga la mia curiosità. Il secondo, già letto in giovane età, mi attrae molto per l'audace vicenda vissuta e la relazione con il contesto storico non certamente favorevole e vorrei rileggerlo per recuperare aspetti dimenticati e coglierne altri tralasciati grazie a uno sguardo più maturo, ma in verità la scelta sembrerebbe guidata più dal calcolo razionale che per economia di tempo mi spingerebbe in questa direzione essendo già impegnato su diversi fronti in altre letture programmate.

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Prego! Figurati! Buona giornata

Walter Scott nasce in una ricca famiglia scozzese appartenente alla borghesia. Ad un anno di vita, contrae la poliomielite, che lo costringe a stare a letto per molti anni e a passare l'infanzia nella campagna scozzese. E' proprio qui che apprende le storie e le tradizioni del medioevo scozzese, che faranno da sfondo alla sua produzione letteraria.
Fa pratica di avvocato nello studio paterno ma, al contempo, studia anche letteratura e inizia a scrivere, ma il suo apice lo avrà solo quando inventerà il romanzo storico, di stampo medievale e soprattutto di ambientazione scozzese.
Viene nominato baronetto per le sue numerosissime pubblicazioni e pare abbia scritto Ivanhoe in un periodo di crisi economica. L'opera è tra le più lette di Scott e ne sono state fatte varie trasposizioni: due opere liriche (una di Rossini), tre film (di cui uno con Elizabeth Taylor) e alcune serie televisive.
Grande osservatore e narratore della società, la sua fortuna si deve anche ai personaggi più subdoli della sua opera, come zingari, fuorilegge e girovaghi. Il suo stile letterario è vigoroso e, al contempo, poetico, soffuso.
Honoré de Balzac, Charles Dickens e William Makepeace Thackeray, ma anche e soprattutto Alessandro Manzoni, sono solo alcuni degli autori che hanno preso spunto dall'opera di Walter Scott, rendendogli il giusto in più di un'occasione, quale grande iniziatore del romanzo d'ambientazione storica. Per la sua fama è considerato tutt'oggi lo scrittore nazionale scozzese.

FONTE:
biografieonline.it/biografia-walter-scott
it.wikipedia.org/wiki/Ivanhoe

Alla fine mi sono deciso a votare per Shirley, non ho resistito.