Mercoledì, 05 Novembre 2025

Avanzamento letture in corso

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02/11/2023 20:48 #64528 da Vhdyc_
Risposta da Vhdyc_ al topic Avanzamento letture in corso
Più che commentare avrei voluto leggere i vostri post, ma non voglio correre alcun "rischio", pertanto attenderò di finire il libro per leggere la discussione!

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03/11/2023 11:26 #64532 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Avanzamento letture in corso

Più che commentare avrei voluto leggere i vostri post, ma non voglio correre alcun "rischio", pertanto attenderò di finire il libro per leggere la discussione!
 
Ah peccato, spero cambierai idea  Se tutti leggessimo e basta, le cose da leggere finirebbero molto presto

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert

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03/11/2023 12:12 #64533 da mulaky
Risposta da mulaky al topic Avanzamento letture in corso
Il forum è bello proprio perché si può intavolare INSIEME un discorso sul libro letto, ci si scambiano opinioni e ognuno può dare il suo contributo. Leggere i commenti altrui senza dire niente è come mangiare le patatine Fonzies senza leccarsi le dita... è una esperienza a metà XD
Spero che cambierai idea, è bello avere più punti di vista tra gli utenti

Un uomo dovrebbe essere ciò che sembra
e chi uomo non è, uomo non dovrebbe sembrare.

Otello - William Shakespeare

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03/11/2023 12:18 - 03/11/2023 12:21 #64534 da Vhdyc_
Risposta da Vhdyc_ al topic Avanzamento letture in corso
Beh, ho appena terminato "L'uomo duplicato" di Saramago ed io di Saramago non avevo mai letto niente... non sono molto bravo a scrivere riscontri articolati di romanzi (preferisco la saggistica), quindi al massimo mi limiterò a scrivere se mi è piaciuto o meno.

Ad esempio, il libro dello scrittore portoghese (era portoghese Saramago, no? Non ho voglia di controllare) mi era stato sconsigliato, ma visto che mi aveva colpito il titolo ho voluto leggerlo lo stesso al posto di "Cecità" e devo dire che non me ne sono pentito.

Comunque sì, la posizione del lettore è sempre una posizione privilegiata, rispetto a quella di chi scrive.
Ultima Modifica 03/11/2023 12:21 da Vhdyc_.

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11/02/2025 18:28 #70038 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic Avanzamento letture in corso
Dopo tanti buoni propositi e pochi concreti tentativi, mi sono recentemente riavvicinato alla lettura con una certa assiduità e con rinnovato piacere/interesse, spero stavolta duraturi. In ogni caso, avendo ora nuovamente qualcosa da raccontare, torno sul forum a condividere le mie impressioni, che per maggior comodità riunirò qui, in un unico thread, anziché confonderle in varie discussioni.

Dunque, a gennaio ho letto (addirittura!) due libri. Del primo mi ha dapprima catturato il titolo: Gioventù senza Dio, di O. von Horvath. Poi è venuto il resto: stimolante, avvincente e direi persino sconvolgente nella sua insospettata “attualità”. La gioventù cui si fa riferimento è quella hitleriana: violenta, sprezzante, razzista e con occhi … “da pesce”, freddi e inespressivi. Ed è con questa gioventù massificata, priva di profondità, di coscienza e d’umanità (senza Dio, per l’appunto) che un insegnante di liceo - uno dei pochi esseri ancora immune alla stordente propaganda nazionalsocialista - si ritrova suo malgrado a misurarsi, a tentare di comunicare. Con quali sterili risultati è facile prevedere, anche se un barlume di speranza il finale lo lascia.

Pubblicato nel 1937, il romanzo (150 pagine circa, piuttosto scorrevoli, a tratti anche divertenti) fu presto inserito nella "lista della letteratura dannosa e indesiderabile". Più o meno la stessa sorte - e non solo in Germania - toccata a I dolori del giovane Werther di J.W. Goethe, di cui per un certo periodo venne proibita la vendita o che fu sottoposto a pesanti censure.

I motivi, ovviamente, non c’entrano con quelli di Gioventù senza Dio. Il fatto è che il clamoroso successo dell’opera di Goethe ispirò una vera e propria moda: “i giovani indossavano completi simili a quello di Werther: giacca blu, panciotto giallo e stivali alti; le donne si profumavano con l’Eau de Werther e nelle case comparvero cianfrusaglie o figure di porcellana con i ritratti dei due giovani innamorati, Werther e Lotte”. Ma l’effetto più dirompente fu l’ondata di suicidi che seguì la pubblicazione e la diffusione del romanzo, che per questo motivo acquistò presto la fama di “maledetto”. Tanto che ancor oggi, in sociologia, si parla di “effetto Werther” per definire comportamenti suicidi messi in atto su imitazione di condotte apprese da libri, televisione, cinema e mass media in genere. 

Avendo più volte letto e riletto il libro (mi pare che questa sia la terza, se non la quarta), si potrebbe forse presumere che la suddetta “moda” e/o "mania"  abbia per certi versi affascinato anche me. Eppure confesso che sebbene per un certo periodo l'abbia considerato nel novero dei miei preferiti, non l’ho mai veramente e totalmente amato. Perché è difficile, al giorno d’oggi, identificarsi in un personaggio così patetico ed eccessivo da rasentare pericolosamente il ridicolo. Come i protagonisti di Cime tempestose (tanto per azzardare un paragone), Werther non conosce infatti mezze misure: per un nonnulla o è felice, o infelice; si esalta, o si deprime; vuol vivere, o morire. Non c'è spazio per la prosa: tutto in lui è poesia. Se ossianica o idilliaca, dipende ovviamente dal momento.

Insomma così è troppo, anche per me: l'alba non può essere sempre radiosa e non ci si può incupire ad ogni tramonto. Ma soprattutto, non riesco a conciliare l'anima dark con quel panciotto giallo limone. E sarà forse per rimettere un po’ in equilibrio le varie tonalità di colore e arginare tanta profusione di sentimenti che a febbraio ho cominciato a leggere Gli indifferenti, di A. Moravia. Per ora, mi piace ...
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11/02/2025 18:47 #70041 da nautilus
Risposta da nautilus al topic Avanzamento letture in corso
Sono contenta di leggerti di nuovo, ho sempre apprezzato molto i tuoi post per me ricchi di ottimi spunti libreschi e riflessioni letterarie.
Mi appunto i libri che hai letto a gennaio, potrebbero diventare prossime letture. Gli indifferenti di Moravia è un'opera prima eccezionale, l'ho amata molto.
Auguri per i tuoi 10 anni nel club

MEMENTO AUDERE SEMPER
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10/03/2025 15:33 #70396 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic Avanzamento letture in corso
Aggiungo altre due letture, affini per il tema trattato.

Primo amore, di I.S. Turgenev, sembra scaturire da inconsapevoli reminiscenze leopardiane: O gioventù! gioventù! Non ti curi di nulla, come se possedessi tutti i tesori del mondo, anche la malinconia ti rallegra, anche la tristezza ti sta bene; sicura e insolente dici: guardate! Io sola vivo; ma i giorni per te arrivano e scompaiono senza traccia e senza calcolo e tutto in te si scioglie come la cera al sole, come la neve… E forse, il segreto del tuo splendore sta non nella possibilità di fare tutto ma nella possibilità di pensare che farai tutto, nel fatto che getti al vento le forze che non saresti capace di usare altrimenti, nel fatto che ognuno di noi si considera seriamente uno scialacquatore e seriamente ritiene suo diritto dire: “Oh, che cosa avrei fatto se non avessi perduto il mio tempo invano?”.

Il racconto, quasi privo di accadimenti esterni, si svolge interamente nel cuore in tumulto del sedicenne Vladimir, che per la prima volta s’innamora, della bella e capricciosa Zinaida. Non tutto però è gioco, purezza o poesia, perché l’amore qui mostra risvolti anche beffardi, per non dire crudeli: ma non è forse così per tutti?

Di primi amori tratta anche Sylvie, di G. de Nerval, che ho scoperto essere il romanzo preferito di Umberto Eco, che a quest’opera ha dedicato numerosi saggi (uno dei quali allegato all’edizione da me letta).

Un’atmosfera sognante e sognata contribuisce qui a stemperare una fugace passione ormai ridotta a malinconico ricordo, in cui ogni dettaglio appare sfumato, indefinito. E d’altra parte, ad essere amata, non è tanto una ragazza/donna in carne ed ossa, quanto un’immagine appena intravista e poi vanamente inseguita.

La vicenda e lo stile di Nerval stregarono – tra gli altri – anche Proust, mentre io ho riscontrato molte assonanze con Il grande Meaulnes di A. Fournier: ed è probabilmente questo il motivo per cui li ho apprezzati così tanto.
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25/03/2025 17:56 #70538 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic Avanzamento letture in corso
Aggiungo nuove letture.

Storia straordinaria di Peter Schlemihl è un racconto di genere fantastico scritto nel 1813 da A. von Chamisso. 

Il racconto è una sorta di metafora: il giovane Peter è un povero squattrinato che – inconsapevole delle conseguenze – si ritrova a barattare la propria ombra, ceduta al diavolo tentatore in cambio d’un’inesauribile borsa ripiena di monete d'oro. Scoprirà tuttavia ben presto che ciò a cui ha rinunciato è assai più prezioso di qualsiasi ricchezza.

Ma perché l’ombra? Tra le varie interpretazioni, la più semplice mi pare quella secondo la quale l’ombra rappresenterebbe la madrepatria, la terra natia. Ed in effetti, von Chamisso nacque in Francia, ma a seguito della Rivoluzione dovette riparare – ancora bambino - in Germania. Ma vicissitudini varie e la ricerca scientifica lo spinsero poi a condurre una vita errabonda, che lo elesse forse a cittadino del mondo, ma lo destinò anche ad una sorta di isolamento e di spaesamento che lo fece soffrire.

Il racconto, nella prima parte, è accattivante; poi però prende una piega piuttosto confusionaria, in cui gli elementi fantastici (compaiono anche gli stivali delle sette leghe ...), pur moltiplicandosi a dismisura - o forse proprio per quello - finiscono paradossalmente per togliere incanto alla vicenda.

Viaggio nel passato, di S. Zweig, è invece assai più realistico. Un giovane di umili origini s’innamora della bella moglie del suo datore di lavoro: l’amore è ricambiato, ma le circostanze portano i due a dividersi e ad allontanarsi. Ma dopo un lungo silenzio, tornano ad incontrarsi: ora potrebbero finalmente coronare il loro sogno, ma far rivivere il passato non è così semplice ... Zweig scrive bene e qui è bravo a descrivere una passione che s’esprime più (e meglio) attraverso i rispettivi silenzi che nelle parole scambiate.

Infine, Gli occhiali d'oro, di G. Bassani. Che bel libro! Una prosa d'altissimo livello per una vicenda che tratta di diversità e di emarginazione, ambientata nella Ferrara degli anni '30, ma per certi versi ancora attuale.

Il dottor Fatigati è un uomo stimato e benvoluto, che improvvisamente viene fatto oggetto di chiacchiere, di biasimo e di scherno a causa della sua omosessualità; nello stesso tempo, uno studente ebreo si ritrova in qualche modo a subire la stessa sorte a seguito delle leggi razziali che stanno per essere promulgate. A nessuno dei due verrà torto un capello: ma la violenza dei colpi sta tutta nell'isolamento sociale e nello stato di solitudine cui entrambi vengono ingiustamente condannati.

Più che rabbia, queste pagine suscitano un'amarezza ed un senso d'impotenza che lacerano l'animo: difficile rimanere indifferenti. Merito certamente dell'Autore, il cui stile è stato giustamente definito "rammemorante", cioè in grado di richiamare in vita e di sottrarre all'oblio persone e cose segnate dalla crudeltà delle vicende storiche. "Il passato - scriveva d'altra parte Bassani - non muore mai. Si allontana, bensì ad ogni istante. Recuperare il passato dunque è possibile. Bisogna, tuttavia, se proprio si ha voglia di recuperarlo, percorrere una specie di corridoio ad ogni istante più lungo. Laggiù, in fondo al corridoio, sta la vita, vivida e palpitante come una volta, quando primamente si produsse. Eterna, allora; Eterna. E nondimeno sempre più lontana, sempre più sfuggente, sempre più restia a lasciarsi di nuovo possedere" ...

Ne consiglio vivamente la lettura, non solo a chi apprezza la letteratura italiana.
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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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