Non mi ricordo l'ultima parte che ho commentato, per cui farò un
mix tra fine terza parte e 1-9 capitoli della parte quarta.
Iniziamo con Levin e la mia frase potrebbe essere "E mo' basta veramente però! Accasati e finiscila!"
Non c'è neanche bisogno di spiegare poi molto: è volubile, per niente deciso, cambia idea con fin troppa frequenza e si crede meglio degli altri (vedi discorso sull'istruzione che facevate notare, salvo poi "salvarsi" sul treno con Karenin parlando francese... ciao sono Levin, detto anche mr Coerenza e Umiltà). Ok che prima non mi piaceva perché sembrava perfettino, adesso però si esagera dall'altro lato. Non vedo l'ora che si accasi con Kitty, la sua unica ragione di vita, così forse un suo discorso coerente riesco a leggerlo senza che poi si smentisca dopo 24 ore. Capisco che l'amore rincoglionisca un po', ma mi sembra che a lui venga molto facile
Karenin è forse il personaggio maschile più complesso e su questo sono d'accordo con Bea. Ha molte sfaccettature perché a suo modo ama Anna e questo forse si capisce dal fatto che la odia profondamente dopo essersi scoperto cornuto (se non le importasse di lei, non proverebbe né odio né ribrezzo). E' un sentimento pessimo ed è pessimo lui eh, non ci sono dubbi, ma è anche un uomo che non essendo empatico ragiona a compartimenti stagni. Vuole dare alla moglie ancora una chance, dettando le regole nella post-rivelazione, quando però lei invita a casa Vronskij capisce che non c'è cosa recuperare e quindi, doppiamente, si innervosisce e tenta finalmente la strada del divorzio. Riesco ad immaginarmelo mentre pensa e ripensa e ripensa in modo ossessivo, senza riuscire a trovare una soluzione mentre trovo più difficile immaginarmi gli altri personaggi. Concordo anche sul fatto che è fin troppo semplicistico fare un duello e sarebbe pure una cosa sconsiderata: il militare non è lui e quindi parte già svantaggiato, inoltre dal suo punto di vista la colpa è di Anna e quindi perché dovrebbe rischiare di essere ucciso oppure avere sulla coscienza la morte di un'altra persona? Sarà anche opportunismo il suo, ma il suo ragionamento fila alla grande e soprattutto andrebbe contro i suoi ideali religiosi, morali, sociali, ecc. Si comporta male con chiunque, si vede che l'
overthinking lo sfinisce alla grande perché i problemi familiari se li trascina anche a lavoro. Me lo sento, non riuscirà a sopportare la situazione ancora a lungo e finirà per fare cose molto stupide di cui si pentirà amaramente.
Anna, dal canto suo, ormai è depressa, isterica, praticamente nevrotica. Immagino che gli ormoni non diano una mano e ovviamente neanche la situazione, ma nutro dei dubbi sull'amore per Vronskij perché è strapiena di emozioni negative e questo non può essere ciò che ti dà l'amore. Anche quando è con Vronskij si comporta in modo folle, con scenate di gelosia, quindi boh, più che amore mi sembra possesso, ossessione, non saprei. La differenza di "amore" si vede subito quando sente il pargolo scalciare nella pancia, lì diventa immediatamente serafica e felice, mentre quando è con Vronskij è tutto il contrario. Sono due amori diversi, senza ombra di dubbio, ma l'amore deve farti stare bene e non un schifo. Faccio veramente fatica ad accettare che quello per Vronskij sia amore. Comunque, Anna mi sembrava un personaggio con più linfa dentro e invece niente di tutto questo. Aspetta che gli eventi si mettano a posto da soli, soprattutto accetta passivamente quello che le dicono Karenin e Vronskij. Sono delusa.
Vronskij sempre pessimo: quando l'amico gli fa intendere di mollare Anna per una posizione lavorativa più alta, ci pensa pure questo campione! Bravo, complimenti all'ammmmmmmore! Quando vede Anna, si accorge che è più ingrassata, gonfia, cambiata in peggio e con un'espressione malvagia sul volto; non solo, si rende conto che da quando lei lo ama alla luce del sole, lui è ancora più lontano dalla felicità. Un discorso pieno d'amore, è chiaro. Neanche a pensare che quella donna è un po' sformata per la gravidanza, che ha dentro di sé il figlio del loro amore, macché... lui neanche ci pensa. Sì, è proprio innamorato non c'è che dire... secondo me sta con lei per pietà
: Vronskij la guardava come si guarda un fiore che si è colto e che subito avvizzisce, e dove si stenta a riconoscere la bellezza che ci aveva indotto a sottrarlo alla terra, condannandolo a morte certa.
Comunque, mi fa ridere che dopo aver letto tutte queste pagine, la frase più saggia venga detta da un personaggio che non è per niente saggio, il caro Stepan.
"Siamo tutti essere umano e tutti peccatori: perché perder tempo ad arrabbiarci e litigare?"
Oggi sono stata particolarmente inclemente con tutti