Marialuisa ha scritto: Trovo che lo stile di Baricco sia un po' diverso da quello della Miller
Di Baricco ho letto solo Novecento, ma se lo stile è lo stesso in questo libro oserei dire che è molto diverso!
Annadr87 ha scritto: Buongiorno a tutt- (scegliete pure la vostra desinenza preferita!)
Grande
Anna questa poesia parla di una relazione violenta? Ecco, ho avuto la risposta
Dbrach ha scritto: Silmarillion, Tolkien, usandolo da kindle spero di aver imbroccato la pagina corretta.
Alla Mereth Aderthads molti furono i parlamenti che si tennero animati da buona volontà, e vennero pronunciati giuramenti di alleanza e amicizia; e si dice che a quella festa la lingua degli elfi grigi fosse la più parlata, finanche dai Noldor, i quali erano rapidi nell'apprendere la favella del Beleriand, laddove i Sindar erano lenti nel padroneggia quella di Valinor. I cuori dei Noldor erano esultanti e pieni di speranza, e a molti tra loro parve che le parole di Feanor avessero trovato conferma, allorché egli li aveva esortati a cercare la libertà e bei reami nella Terra di Mezzo; e in effetti seguirono lunghi anni di pace, mentre le spade tenevano lontano dal Beleriand le calamità di Morgoth. i cui poteri erano serrati dietro le sue porte. In quei giorni vi fu gioia sotto il nuovo Sole e la nuova Luna, e la terra tutta se ne rallegrò; ma ancora l'ombra covava nel nord.
Che sorpresa, da come me ne avevano parlato me l'aspettavo molto più difficile
nicoletta ha scritto: Dopo il lungo inverno sotto la terra umida e fredda, per il rettile quel primo bagno di sole doveva essere come un bicchiere di vino. Teneva le zampe allargate fuori dal guscio, il collo proteso il più possibile, la testa posata al suolo; a vederla lì con gli occhi chiusi, si sarebbe detto che la bestia assorbisse il sole con ogni molecola del suo corpo e del suo guscio.
Che tenerella... Sembra carino questo libro!
Sul genere zoologia ha letto "L'ultima occasione" di Douglas Adams e Mark Carwardine, che parla di animali in via di estinzione di tutto il mondo, ma sebbene l'argomento sia un po' triste il libro è spassoso, perché parla di animali veramente bizzarri e di viaggi rocamboleschi per riuscire a trovarli!
Marialuisa ha scritto: A tal proposito voglio rivelarvi una piccola mania che da qualche anno mi appartiene, così, per capire se ci sono altri lettori che, come me, hanno questa o magari altre particolari bizzarre abitudini...Bene, questa è la mia: prima di iniziare qualsiasi libro, vado dritta all'ultima pagina e leggo solo l'ultima riga assaporando le parole e lasciando svolazzare immaginazione ed emozioni che possono avere come cassa acustica solo il titolo e la trama letta. Ovviamente quando termino il libro e arrivo all'ultima riga, ripenso alle sensazioni e alle congetture che mi aveva suscitato a freddo e le confronto con quelle che vivo alla luce della lettura integrale del libro che mi rivela le reali implicazioni delle fatidiche ultime parole...
Davvero?! E non ti capita mai di pentirti per via di anticipazioni?