Pat di Silver Bush, di Lucy Maud Montgomery.
Si tratta di un romanzo per ragazzi in cui la piccola Pat deve fare i conti con l'avventura più grande: crescere. Non l'ho ancora letto ma credo che anche qui, come in altri libri che ho letto della Montgomery, ci siano descrizioni deliziose delle natura come l'attaccamento alla propria terra. Come di consueto, infatti, ci troviamo nell'isola del Principe Edoardo, dove la Montgomery ha ambientato anche Jane di Lantern Hill (che ho letto), la saga di Anna dai capelli rossi e quella di Emily.
In questa pagina scelta da Greta, Pat scrive una lettera alla madre in cui racconta le ultime cose accadute in quello che, credo, sia un suo soggiorno temporaneo presso le zie. E' una lettera di adolescente, scritta praticamente a ruota libera perché riesce a cambiare argomento in poche righe: ringrazia il Signore per aver fatto tornare il papà sano e salvo dall'Ovest già da un anno; parla di un tappeto di pelle di pecora che le piace particolarmente sentire sotto i piedi invece dei classici a uncinetto; fa continui paragoni con Silver Bush, la cittadina che le manca (questa nostalgia è ben comune a Jane di Lantern Hill); ringrazia di avere un'amica come Bets. Riporto le righe finali:
Tu sei semplicemente la mamma più deliziosa al mondo. Mi piace scrivere le lettere perché è più facile scrivere cose come questa piuttosto che dirle.
Mamma, il mio nuovo vestito per l'inverno potrà essere rosso? Sylvia Cyrilla dice che le piacerebbe avere un vestito nuovo ogni mese, ma io non la penso così. Mi piace indossare i vestiti tutto il tempo necessario per potermi affezionare a loro. Odio pensare che il mio abito marrone dello scorso anno sia diventato troppo piccolo per me. Ho trascorso così tanti bei momenti con indosso quel vecchio e caro vestito. Assicurati che Judy non prenda non prenda nessuna delle mie vecchie cose per i suoi lavori all'uncinetto, prima che io sia di ritorno. So che ha messo gli occhi sulla mia camicia lunga di colore giallo, ma tu puoi allungare le maniche, vero mamma?
Stanotte un'adorabile luna sta sorgendo sopra il porto, sebbene il vento abbia un suono un po' triste attorno alla mansarda. Judy sostiene che quando avevo tre anni, una notte, nel vedere la luna piena, dissi: "Oh, guarda quell'uomo che tiene in mano una lanterna, su, nel cielo". E' vero?
Un uomo dovrebbe essere ciò che sembra
e chi uomo non è, uomo non dovrebbe sembrare.
Otello - William Shakespeare