solamente Chiara ha scritto:
Novel67 ha scritto: Un ex marinaio - che pensa in polacco, parla francese e traduce in inglese -
Assolutamente un personaggio affascinante, peró non é incoraggiante sapere che ció che dirá sará di difficile interpretazione.
Mi pare che Novel fosse critico. In realtà non è così difficile da interpretare, solo fa riflettere molto
solamente Chiara ha scritto: Sono andata a verificare sul vocabolario il significato di AMURUSANZA = amorevolezza, gesto d'affetto
é una parola che non avevo mai sentito e pensavo fosse una forma dialettale, e invece no. Trovo bello e positivo imparare qualcosa di nuovo ogni giorno.
Riguardo all'estratto, mi piace: duro, deciso, senza troppi giri di parole. A pelle, Agata Lipari mi piace!
Grazie, anch'io ero convinta fosse dialettale!
La scena in realtà continua alla pagina seguente descrivendo il secondo sputo di conferma e delle parole molto dure di Agata verso il Partito, davanti alla gente sconvolta dal gesto e qualcuno le dice che dopo questa è fottuta.
Riguardo a It mi pare che a Derry ci siano cose molto più spaventose di It stesso!

comunque non ho resistito e ho iniziato a leggerlo, presto scriverò qualcosa nella sua discussione

Mi trovo d'accordo con
Beatrice, anch'io trovo che
It sia più profondo di quello che sembra. Alla fine lo stesso King ammette di scrivere per esorcizzare le proprie paure.
Nautilus ha scritto:
elis_ ha scritto: Non so ancora se mi piace la Austen, dato che sto iniziando a scoprirla con voi questo mese tramite Orgoglio e pregiudizio, però quest'ultima frase mi ha catturata. Avendo scelto un fidanzato che, inizialmente, non mi aveva conquistata fisicamente e con il quale conduco una relazione felice da 5 anni, non posso che essere d'accordo!
attendo un paragone tra Persuasione e Orgoglio e pregiudizio, per chi li conosce bene entrambi 
Non sono una esperta della Austen e devo ancora finire di leggere Orgoglio e pregiudizio, però posso dirti che Anne è un capolavoro di donna e tra lei e Lizzye vince lei senza ombra di dubbio, per me, lo specifico perchè l'esperta di Austen è Mulaky e insorgerà contro di me difendendo a spada tratta la sua beniamina.
Io amo molto di più Anne, perchè più vicina a me, più matura, più saggia. E' solo una questione di affinità.
Trovo anch'io che la risposta di Anne alla sorella sia notevole, in quanto si contrappone a quel mondo frivolo e superficiale della nobiltà dell'epoca che Austen con Persuasione ha voluto mettere in ridicolo.
Non posso che concordare, Persuasione è il romanzo che più ho apprezzato della Austen, ma è una diatriba infinita e sono sicura che dipenda molto dai gusti del lettore, quindi
elis_ non ti resta che leggerli e decidere quale preferisci
Marialuisa ha scritto: L'atavico dilemma: cedere ai desideri, agli impulsi, alle tentazioni è l'unico modo di liberarsene? Ma a quale costo? Il fascino dell'azione liberatoria di istinti che però non determina conseguenze, il rifiuto di imperativi etici in nome della affermazione del sé... la possibilità di liberare il flusso delle pulsioni senza sensi di colpa senza consapevolezza di altro da sé, in nome addirittura di un ideale di rigenerazione del mondo...
credo che le riflessioni che potrebbe indurre tale passaggio non riuscirebbero a trovare l'ampio respiro che meriterebbero nello spazio che possiamo dedicare qui, forse ... l'apertura di un topic ad hoc... ... del resto, ragazzi, parliamo di Oscar Wilde!
Bellissimo questo passo, di questi temi stiamo leggendo nel libro del mese "I buoni lo sognano, i cattivi lo fanno", non c'è bisogno di spiegare come la pensa l'autore

I peggiori delitti sono l'estremizzazione dell'atto di lasciarsi andare all'impulso, al desiderio, al sogno. Eppure io penso che fino a certi limiti sia terapeutico seguire l'impulso, sapendo bene dov'è la linea da non superare, per evitare gli effetti estremi derivanti dalla repressione dell'impulso.
Rand allora sì, il sistema in Eragon è abbastanza rigido, potrebbe piacerti. Non è limitante come in "Mistborn", è sostanzialmente legato a un linguaggio magico che va conosciuto molto bene in modo da non commettere errori, inoltre bisogna pensare attentamente a cosa implica quello che si chiede con la magia, perché se si innesca qualcosa di continuo, l'effetto della magia non cessa finché non ha assorbito tutta l'energia vitale del mago. Ogni magia richiede un tot di energia e bisogna dosarla per bene. è interessante imparare le varie regole assieme al protagonista nel corso della saga