Il serpente dell'Essex, pagina 61
Avendolo ormai letto tutto (
qui
il topic), posso contestualizzarvi meglio questa pagina e questo dialogo, che riporterò quasi per intero perché secondo me si capisce già il carattere dei personaggi. Cora è diventata vedova, suo marito era un uomo ricco e importante ma molto violento, sia psicologicamente, sia fisicamente, tanto da averle lasciato una cicatrice sul collo con un candelabro intarsiato. La passione di Cora è la paleontologia, sua musa è infatti l'inglese
Mary Anning
, e ha deciso di recarsi nella costa dell'Essex perché stanno ritrovando fossili. Charles era amico del defunto, è ricco e lavora in Parlamento, non ha molto a cuore cose da plebe ma non è cattivo, semplicemente è cresciuto da aristocratico e quelli sono i suoi standard, Katherine è sua moglie ed è sicuramente più intelligente del marito anche se sembra quasi una figura che sta sullo sfondo. In questa pagina, Cora (che non vede l'ora di essere libera e felice) ha informato gli amici che andrà nell'Essex a cercare i fossili.
«E con ciò? Che cosa vi aspettate che faccia, che me stia a casa a pensare alla cena e ad aspettare un nuovo paio di scarpe?» Il temperamento collerico di Cora, che era lento a comparire, si annunciava con un indurimento dello sguardo, con gli occhi che da grigi si facevano color selce.
«Certo che no!» Notando che la sua espressione si era fatta più tagliente, Charles si affrettò ad aggiungere: «Nessuno, tra chi vi conosce, si aspetterebbe questo. Ma ci sono cose che contano a cui potreste volgere la vostra attenzione, ora che siete libera di usare il vostro tempo e la vostra mente, e tralasciare questi frammento di animali che non significavano niente da vivi, figurarsi da morti!»
[...]
«Non significavano niente!» Cora prese fiato, preparandosi a tenere un discorso che aveva già provato e riprovato sull'importanza dei suoi adorati brandelli di animali, ma Katherine posò una fredda mano pallida sulla sua e disse, quasi volesse ignorare gli ultimi minuti di quella conversazione: «Quindi intendete andare là e trovare una bestia vostra?»
«Esatto! E ci riuscirò, vedrete! Michael non ha mai...» Nel pronunciare il nome del defunto marito ebbe un istante di esitazione, e inconsciamente si portò una mano alla cicatrice sul collo. «Credeva fosse una perdita di tempo, tempo che avrei potuto impiegare meglio leggendo
The Lady per vedere che modello di gonna avrei dovuto indossare al Savoy». Allontanò il piatto, disgustata. «Be', adesso posso fare quello che voglio, no?»