Finito anche io qualche giorno fa, ho aspettato a commentare perché solitamente quando un libro mi piace tanto mi piace anche fermarmi qualche giorno e pensare a tutto quello che quel libro mi ha dato.
IT mi ha dato sette amici.
Il mio commento potrebbe finire qua perché basta a farvi capire quanto questo libro mi sia piaciuto però voglio continuare e raccontare tutto ad altri miei amici, che hanno condiviso questa lettura con me.
Mentre leggevo ho costantemente pensato a quanto io sia stata fortunata a vivere i miei undici anni allo stesso modo in cui lo hanno vissuto i bambini di questo romanzo. A quell'età io non avevo moltissimi amici, ma sono stata fortunata perché avevo tre cugini e una sorella che non mi hanno fatto sentire la mancanza dell'amicizia. Insomma, i miei amici erano loro e passavamo intere giornate fuori, con le bici, a giocare in qualche parte del paesino e magari a spaccare involontariamente vetrine con il pallone...

Per fortuna siamo cresciuti e siamo ancora tutti uniti, come se fossimo fratelli, senza dimenticare nulla della nostra infanzia e senza dover sconfiggere nessun mostro...
Un'altra cosa a cui ho pensato per tutto il tempo sono le mie paure, e oltre ad avere il terrore di tutto quello che ha le ali, sono arrivata alla conclusione che ho una paura pazzesca di tutto quello che non riesco a gestire personalmente e questa è una cosa gravissima!

Praticamente se mi fermo a osservare tutto quello che mi circonda e che non dipende da me in una giornata potrei impazzire.
Del libro ho apprezzato tantissimo il modo in cui è suddiviso. Il passaggio tra passato e presente è stato fondamentale per capire bene la storia. All'inizio l'introduzione e la descrizione di ogni personaggio e del loro incontro con IT è stato perfetto per poi poter proseguire e capire fino in fondo ogni personaggio.
Mi è piaciuto anche che IT si manifesta in ognuno di loro con la loro paura più grande.
Mi sono affezionata a tutti i bambini ma ho un debole per Bill e Ben. Le loro storie mi hanno colpito nel profondo. Bill per la morte di George e per la situazione che si viene a creare a casa: fossi stata in lui anch'io mi sarei sentita in parte responsabile e questa cosa mi distrugge. Il suo difetto poi, lo capisco perfettamente. Ci vivo con persone che hanno questo problema del linguaggio e non sapete che nervo quando loro parlano e le altre persone le anticipano per concludere la frase o la parola che loro con difficoltà stavano per dire. Ben per l'essere costantemente preso di mira dai bulli per il suo aspetto fisico...

Ma anche Bev, per tutte le violenze subite da una persona che in teoria dovrebbe SOLO proteggerti! In riguardo a Bev
La mia scena preferita è stata la prova del fumo. Mentre la leggevo ero così immersa nella lettura che mancava il fiato anche a me. Poi ce ne sono molte altre di parti che ho amato.
Vorrei cambiare solo una cosa:
Questo libro entra comunque fra i miei preferiti in assoluto!