Valeria2416 ha scritto:

Insomma tutto bello fino alle ultime 150 pagine del libro, poi non so perchè, ho faticato davvero tanto a finirlo Non mi è piaciuta per niente l'ultima parte quella che racconta la discesa nelle fogne e il combattimento vero e proprio con IT. Non so perchè ma mi ha annoiata ed è strano perchè forse doveva essere una delle parti più dimamiche del libro. L'ho trovata invece pesante e ripetitiva, poi alla fine tra i continui flashback mi sono confusa e non capivo più di chi si stesse parlando tanto che alcuni passaggi li ho dovuti rileggere. Il finale con il diluvio invece io l'ho trovato molto azzeccato, non ne avrei immaginato uno diverso.

Concordo in pieno Valeria, mi rivedo proprio in queste tue parole!

Bibi, ma quei segnataglie...c'erano proprio delle cosine simili in vendita nelle edicole? perché ora che me l'hai ricordato mi sembra di aver avuto qualcosa di colorato nella bici ma non ricordo bene cosa.
Io comunque ero quella che si arrampicava sugli alberi (una mia amica me lo ricorda ancora oggi che l'ho accolta a casa da sopra la magnolia) e mi sarebbe tanto piaciuto avere una casetta sull'albero...perciò ho invidiato ai perdenti il loro rifugio "sotterraneo"...anche se, in effetti, io l'avrei voluto solo per me, un luogo solitario!

EmilyJane ha scritto:

Bibi, ma quei segnataglie...c'erano proprio delle cosine simili in vendita nelle edicole? perché ora che me l'hai ricordato mi sembra di aver avuto qualcosa di colorato nella bici ma non ricordo bene cosa.
Io comunque ero quella che si arrampicava sugli alberi (una mia amica me lo ricorda ancora oggi che l'ho accolta a casa da sopra la magnolia) e mi sarebbe tanto piaciuto avere una casetta sull'albero...perciò ho invidiato ai perdenti il loro rifugio "sotterraneo"...anche se, in effetti, io l'avrei voluto solo per me, un luogo solitario!

Noi li toglievamo proprio dalle grucce dei vestiti... non saprei se erano in vendita anche nelle edicole

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Mi sono ricordata che avevo promesso di spiegare in minima parte cosa rappresenta il simbolo della tartaruga. E' una sorta di Dio, un essere mitologico, del mondo creato da King. Questo mondo, che ovviamente contiene un'infinità di mondi e universi paralleli (chiamati per questo i livelli della Torre), ha come c'entro la Torre Nera che è sorretta da sei "Vettori", linee che reggono e portano, nel Tutto-mondo, alla Torre Nera. Ai Vettori si collegano dei portali, dodici in tutto, protetti da altrettanti guardini e la tartaruga è uno di esso. Il suo nome è Maturin ed è il guardino più potente. I Vettori tra l'altro indicano pure delle porte che collegano ai vari mondi.
Molte dei libri di King sono collegati alla saga de La Torre Nera, ma in It oltre la tartaruga che è ricorrete, troviamo i pozzi neri e i barren che si collegano alle terre desolate della saga e alla rosa di Stan di cui parla.

Interessante spiegazione Katya, non sapevo che King avesse creato un mondo che fa da fil rouge tra varie sue opere. Però c'è un particolare che non mi torna: la tartaruga è morta?
Lo dice Pennywise a Bill prima dello scontro finale, ma non mi è chiaro se abbia detto la verità o meno.

La questione diventa difficile Stefania. Nella saga questi guardiani sono dei robot ma formati da vere parti animali. Ora anche la Tartaruga, come it che assume la forma di pagliaccio, ragno e i Pozzi Neri, non ha una vera forma quindi non può essere uccisa ma uccidi la forma che prende. Quindi dobbiamo ricordarci che la Tartaruga e It sono il bene e il male.
Nel mondo di Roland, il pistolero della saga della Torre nera, sappiamo che tutto sta andando avanti ed è come dire che tutto sta morendo e si sta distruggendo e questo dovrebbe segnare la fine di tutto.
Quindi la mia non è una risposta esaudiente ma solo un mio pensiero è per il resto dovremmo chiedere a King

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"IT"
È stato il primo libro extra scuola che ho letto
Avevo 14 anni eppure ancora mi ricordo alcuni passaggi
Dopo quella prima lettura ne sono seguite altre tre e penso che presto arriverà la quarta
Io l'ho trovato fantastico: personaggi, storia, ambientazioni
Non so se sia stato il fascino del primo libero o il puro fascino di "IT"

Sicuramente c'è del fascino nella scrittura di IT e soprattutto nel primo libro bello che si legge

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Ho riletto questo libro un mesetto dopo aver letto On writing (saggio di Stephen King sulla scrittura con 14 anni di differenza da IT) e è stato interessante ripercorrere il libro e cercare tutta le parti di testo che King avrebbe dovuto cancellare/rimaneggiare secondo i suoi stessi dettami. Chissà se ne sarebbe venuto un volume più smilzo e meno 'sbrodolato' in certi punti, anche visti suoi problemi con le alcool e droghe all'epoca della stesura di IT.

Sicuramente nel libro alcune cose arrivano un po' dal nulla:

La vecchia serie televisiva è ormai un po' ridicola dal punto di vista horror. Ci sono tutte quelle scene dove questi poveri bimbetti erano costretti a fissare qualcosa con occhi da pesce lesso mentre It usciva dalle foto, dal lavandino etc. Senza contare la capigliatura impensabile della piccola Beverly

Il nuovo film ha dalla sua un Pennywise davvero inquietante e una cattiveria che negli anni della prima serie TV si sognavano, la nostra generazione sarebbe stramazzata secca dal terrore XD

scusate ma......

in tempo di remake del film IT....
la pubblicità della mia banca non è leggermente inquietante???