Ciao a tutti.

Stamattina ho finalmente finito il libro. Alcuni di voi sanno già che il libro personalmente non mi ha entusiasmato, io non amo Simenon, i suoi gialli li trovo molto lenti, specialmente per le ambientazioni, mentre personalmente preferisco i gialli che ti prendono fin da subito e creano suspense e tensione nel lettore.
Il fatto di conoscere fin da subito l'assassino e cercare di capire, man mano che si avanti nella lettura, il movente che spinge il protagonista a uccidere tutte queste donne, mi ricorda molto la struttura de "Il tenente Colombo", una serie tv che a me non è mai piaciuta fino in fondo, proprio perchè già si sapeva chi avesse commesso il crimine.
Il libro ha iniziato a piacermi un po' di più verso il 4°-5° capitolo, quando l'assassino inizia ad avere alcuni tentennamenti e inizia a perdere un po' di sangue freddo e il lettore si interroga molto di più sul perchè quest'uomo ce l'abbia con queste donne. Non mi è però piaciuto il finale e soprattutto la figura del sarto che pensavo essere più presente, incide sicuramente molto nel libro ed è il primum movens dei primi dubbi e delle prime incrinature nella mente folle del cappellaio, ma al tempo stesso resta troppo nell'ombra secondo me. è come se gli mancasse qualcosa per svilupparsi completamente, e secondo me è una scelta di Simenon di completarlo solo fino al 80%. Sappiamo tutto di lui e allo stesso tempo non sappiamo nulla, lo viviamo solo dal punto di vista degli altri e da quello del cappellaio, ma in realtà non sappiamo nulla di lui veramente e nel profondo e questo secondo me è un peccato.
Voto finale: 6/10, giusto perchè a metà ha iniziato ad appassionarmi "leggermente" di più
Mi spiace, ma Simenon non è il mio genere di giallista

Zelda39:

Mi spiace ma Simenon non è il mio genere di giallista

proprio per questo forse non ti è piaciuto!! il giallo è un'altra cosa rispetto a questo romanzo!!
a me ad esempio i gialli dànno una gran noia perché la struttura del romanzo è ingabbiata in uno schema narrativo troppo schematico... infatti questo libro di Simenon l'ho adorato!!

scusate, sembra che sia diventata la mia crociata personale, ma questo romanzo secondo me non è un giallo!!

Ahahahah tranquilla

Concordo con Francis!
Non si tratta di un giallo, non andrebbe valutato con i criteri del "romanzo giallo".
Leggendo anche i racconti "Il piccolo sarto e il cappellaio" e il brevissimo "Benedetti gli umili" che Simenon ha scritto prima del nostro romanzo, mi sono resa conto di come il ruolo del sarto sia stato volutamente messo da parte. Nei primi due racconti infatti è il sarto il protagonista e il narratore della vicenda, il cappellaio è oggetto delle indagini ma non soggetto. La scelta di lasciare sempre più da parte la figura del sarto per addentrarci sempre più all'interno della psiche distorta del signor Labé è fortemente voluta e, secondo me, mi sembra il motivo di maggior pregio di questo libro
Capisco però che questa scelta possa non essere piaciuta eh! Questo è proprio il bello!

Amici l'ho finito ieri sera! Compresi i due racconti iniziali (posti alla fine del libro) che hanno dato vita al racconto nella sua stesura definitiva.
Il libro mi è piaciuto. E' mancato l'aspetto colpo di scena perché, oltre a conoscere da subito l'assassino, anche il finale era scontato secondo me...
Non trovo che il personaggio del sarto sia incompleto come è stato detto in precedenza. Anzi, a mio modo di vedere, è il sarto il vero protagonista di questo libro. Ritengo che tutte le informazioni che l'autore ha omesso sulla vita del sarto fossero superflue ai fini del risultato che l'autore voleva ottenere.
Di fatto tutto ruota intorno al sarto che è addirittura in grado di condizionare l'assassino con i suoi atteggiamenti.
Vi confesso inoltre che il movente di tutti quegli omicidi l'ho avuto chiaro soltanto leggendo i due racconti in fondo al libro... lo so... sono pessimo
Probabilmente devo essermi perso qualche passaggio importante qualche sera fa... quando la mattina mi svegliai con il Kindle a giro per il letto
In definitiva posso dire di essere stato davvero contento di aver letto un libro così perché, contrariamente a quanto mi aspettassi, mi ha sorpreso per la sua unicità. Leggiamo molto, e sappiamo quanto sia facile imbattersi in libri anche troppo simili... in questo caso posso dire di non aver mai letto niente di simile quindi l'effetto sorpresa per me c'è stato lo stesso, anche se l'assassino era noto dall'inizio

Ma nessuno di voi ha comprato il libro in libreria?! Perchè io sono andata a prenderlo alla feltrinelli,mi sono messa a cercarlo tra i gialli,ma tra quelli di Simenon non lo trovavo,quindi ho chiesto a una commessa e mi ha detto di cercare nel reparto narrativa perchÈ non viene considerato un giallo!
È molto di più un romanzo psicologico,o più che altro un racconto visto che è piuttosto breve alla fine e quindi mi ritrovo perfettamente con Niggle e penso che sia proprio questo il centro su cui ruota il racconto:

[quote="niggle"
Mi ha colpito moltissimo il legame che s'instaura tra il cappellaio e il sarto. O meglio il legame che il cappellaio s'immagina di avere con il sarto: nel suo bisogno di contatto umano arriva a illudersi che la paura di Kachoudas nei suoi confronti sia una sorta di partecipazione, la vive come una compagnia indiretta e consolante e così, quando il sarto armeno muore, la solitudine lo travolge definitivamente.

Mi è piaciuto molto leggerlo, è un libro che riesce ad affrontare un tema difficile (le motivazioni e le solitudini di un omicida) con estrema delicatezza e profondità.

[/quote]

Però secondo me proprio per questo sarebbe stato forse più interessante unire il racconto finale con quello originario,in mdo tale da seguire la narrazione da entrambi i punti di vista...

Devo dire che ho trovato piuttosto interessante questa prima esperienza. E' la prima volta che leggo un libro "a comando" (di solito snobbavo a priori i libri consigliati a scuola), ed è la prima volta che leggo Simenon. Il libro mi ha colpita, la trama è interessante e lo annovererei più tra i romanzi psicologici più che tra i gialli. Sono però d'accordo con bibbagood. Il romanzo doveva finire in modo più simile al racconto. La trama non è pienamente sviluppata, l'inizio è un po' confusionario e la fine non è del tutto scontata, ma manca quel non so che...

Leggerò con interesse il prossimo libro consigliato

Buona serata a tutti

Giuro che non ho letto niente di quanto sopra... non voglio spoiler!
Ma volevo dirvi che il libro mi sta piacendo tantissimo!!! Non mollerò facilmente Simenon!
A breve un'opinione più corposa!

Elyrouge81 ha scritto: Giuro che non ho letto niente di quanto sopra... non voglio spoiler!
Ma volevo dirvi che il libro mi sta piacendo tantissimo!!! Non mollerò facilmente Simenon!
A breve un'opinione più corposa!

Evviva! Elisa, meglio di così, non potevi proprio partire! Aspettiamo la tua opinione allora! Buona lettura!

p.s. di solito non spoileriamo perché discutiamo del libro anche mentre lo stiamo leggendo e ci faremmo del male a vicenda. Per gli spoiler tra l'altro c'è l'apposito tasto spoiler che "nasconde" il messaggio e non lo mostra a meno che l'utente stesso non clicchi sul pulsante "Mostra spoiler"

Grazie Guido... allora appena posso mi aggiorno su tutti i post!