Martedì, 04 Novembre 2025

Maggio 2022 - Limonov

Di più
01/06/2022 22:41 - 01/06/2022 22:48 #59326 da davpal3
Risposta da davpal3 al topic Maggio 2022 - Limonov
Sono poco dopo l'inizio della parte su Sarajevo (p. 220; non leggete se siete arrivati prima).
In effetti da un po' il libro è diventato più storico che biografico. Ma questo a me non dispiace affatto Mi piace molto la storia e il modo in cui Carrère racconta gli eventi, fornendo anche la propria chiave di lettura, oltre che quella di Limonov. Particolarmente affascinante per me è la vicenda della Romania e di Ceausescu. Pochi anni fa sono stato a Bucarest e tra le altre cose ricordo l'immenso palazzo costruito da Ceausescu e originariamente pensato per concentrarvi tutta l'amministrazione statale. Piccolo aneddoto su questo palazzo: nella sala usata per i ricevimenti sono state costruite due scalinate, poste una di fronte all'altra. Quella da cui scendeva Ceausescu marito ha uno scalino meno rispetto a quella che usava la moglie, in modo che il primo arrivasse sempre un attimo prima della moglie.
Carrère, inoltre, mi ha fatto molto incuriosire verso Dick, di cui non ho letto nulla. Libri da proporre come letture qui sul forum o al Cdl di Roma I

Trovo molto significativa la parte in cui Limonov incontra i genitori. Lì, a mio parere, si deve individuare il fondamento sociale anche dell'attuale regime russo, ossia nella popolazione ignorante (resa e tenuta ignorante dal sistema), incapace di immaginare un mondo diverso e orgogliosa del proprio Paese. Inquietante alla luce degli eventi contemporanei anche il riferimento al gas che in Francia si paga...
 
Ultima Modifica 01/06/2022 22:48 da davpal3.
I seguenti utenti hanno detto grazie : nautilus, lettereminute

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
02/06/2022 21:20 #59347 da Cri_cos
Risposta da Cri_cos al topic Maggio 2022 - Limonov
mi è piaciuto tantissimo. il personaggio Limonov (ho seguito due brevi interviste di qualche anno fa quando era stato in Italia per la presentazione di un suo libro) è interessantissimo , ha vissuto tutto ! 
Attenzione: Spoiler!
. Ho apprezzato anche io la ricostruzione storica . Grazie a Bea per averlo proposto . Ho avuto l'occasione di rispolverare quel bellissimo brano di Lou Reed che viene citato nel capitolo di New York 
I seguenti utenti hanno detto grazie : nautilus

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
02/06/2022 21:35 #59348 da Cri_cos
Risposta da Cri_cos al topic Maggio 2022 - Limonov
dimenticavo per questa lettura mi sono fatta accompagnare dalla voce di Claudio Santamaria che lo legge su audible per emons . E' stata una bella esperienza, l'attore pronuncia molto bene le parole straniere e ha quindi alleggerito il testo

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
03/06/2022 14:42 #59361 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Maggio 2022 - Limonov

nautilus post=59275 userid=5018
La mia sensazione è un po' quella di Maria Chiara, non riesco a fidarmi di Carrère, di cui adoro la scrittura. Ho come l'impressione che soffra di egocentrismo. Parte raccontando del suo protagonista e poi ad un certo punto ti ritrovi a leggere della vita di Carrère, della sua infanzia, dei suoi genitori, del suo essere borghese, ecc..
Insomma ho sempre la sensazione che i suoi libri siano un modo per parlare di sé o almeno questa mi sembra la caratteristica dei due romanzi che ho letto.


Mhm non so, secondo me il problema è più come il libro viene presentato in Italia: come una biografia di Limonov. E questo ha infatti fuorviato anche me, che pensavo che mi sarei trovata di fronte un altro libro, una altra storia. Leggendo il libro, secondo me Carrère non voleva scrivere una biografia, bensì raccontare un periodo storico, che lui ha vissuto a pieno; e il punto di partenza per introdurre tanti eventi e riflessioni è rappresentato dalla storia di Limonov, un uomo che ha vissuto appieno gli ultimi 40 anni del 900. Quindi secondo me qui non pecca particolarmente di egocentrismo, se le sue riflessioni non le si inseriscono all'interno di una biografia, bensì di un saggio, di un reportage su un periodo storico che lui in quanto giornalista ha vissuto in prima persona. Nell'Avversario anche secondo me voleva parlare più che altro di quel che una storia simile ha suscitato in lui e può suscitare nell'umanità, a quali domande una storia simile ci pone davanti, e quindi secondo me ci sta che anche lì si senta forte la sua presenza. Il libro che mi è piaciuto più di tutti è  Vite che non sono la mia , unico libro che abbia mai letto che mi ha veramente commosso. Ma se non vi piace la presenza di Carrère, forse è meglio evitarlo, visto che questo è al 100% autobiografico e parla solo di lui e della sua famiglia 

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
I seguenti utenti hanno detto grazie : nautilus

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
03/06/2022 14:52 #59364 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Maggio 2022 - Limonov
Riguardo alla discussione sui russi "putiniani": a me aveva già shockato quando nel 2013, appena iniziata l'università in Germania, in uno degli eventi di accoglienza di inizio semestre mi ero ritrovata proprio a parlare con una ragazza russa di queste cose. Al tavolo eravamo io, quello che adesso è mio marito, e due russe (ho frequentato una scuola per interpreti e traduttori dove un buon terzo degli studenti erano russi). Una di queste due ragazze era strafilo putiniana e diceva cose che lasciava noi 3 invece allibiti, già a 23 anni non sapevo bene che rispondere a una persona che osannava (ricordo perfettamente quella serata, ne parlava in completa adorazione) il suo capo di governo, che diceva che le storie raccontate dalla Politovskaja erano inventate, che menomale che c'è Putin in difesa dei valori tradizionali (era il periodo in cui ancora si parlava molto delle Pussy Riot). Quel che noi tre non capivamo è che cavolo ci facesse lì. Di solito se si viaggia, se si fanno determinati tipi di studi, prendi distanza dalla vita in cui sei immerso e la vedi con un occhio più critico. Lei è vero che veniva una una piccola cittadina dell'entroterra, in cui la propaganda regna sovrana, però se ne era andata da quel posto. Ad esempio l'altra ragazza russa, con cui sono ancora amica, è venuta in Germania proprio per "fuggire" da un paese simile (e lei viene Jaroslav', una città grande "vicino" Mosca). Bo 

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
I seguenti utenti hanno detto grazie : Graziella, nautilus, Cri_cos, lettereminute

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
06/06/2022 10:09 #59404 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic Maggio 2022 - Limonov
Carrère divide gli animi!

Il libro che mi è piaciuto più di tutti è  Vite che non sono la mia , unico libro che abbia mai letto che mi ha veramente commosso. Ma se non vi piace la presenza di Carrère, forse è meglio evitarlo, visto che questo è al 100% autobiografico e parla solo di lui e della sua famiglia 


Eh no, ora l'ho presa sul personale...   Lo leggerò, anche perché come ho già detto Carrère scrive bene e ha cose da dire. Non è l'apertura autobiografica che mi disturba in sé, lo vedo che è un'operazione deliberata e aggiunge interesse, credo di avere proprio un rapporto conflittuale con lui. Se non l'avessi ritenuto valido comunque non avrei neanche calcolato "Limonov". Vedremo!

Ho letto con curiosità le vostre esperienze con persone russe e filo-putiniane. Che dire, a me non è mai capitato ma non me ne stupisco: in tutti i regimi ci sono convinti sostenitori, vuoi per tornaconto personale, vuoi perché non vedono, vuoi perché non vogliono vedere. Certo sarei rimasta anche io senza parole. Ma d'altronde, che vuoi dire, quando uno è fermo nelle sue posizioni... certo, lo spettacolo da qui è inquietante.

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
06/06/2022 10:23 #59406 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Maggio 2022 - Limonov
Tornando al libro, secondo la parte VII, in cui si affronta la caduta dell´URSS, è spiegata particolarmente bene, Carrère è bravo qui a spiegare quelle dinamiche di causa-effetto che possono giustificare la storia (giustificare nel senso di spiegare i "perchè", cosa ha portato a certe situazioni). Come ha detto già qualcuno di voi, Gorbacev ne esce molto peggio dell´immagine che ne abbiamo noi: anche lui abbastanza in preda delle forze di potere, passa come una banderuola da una parte all´altra sperando in un tornaconto personale; e quando realizza che il partito è finito, che sta avvenendo una svolta epocale, il suo unico pensiero non è il bene del paese, bensì "E io che fine faccio in tutto questo?". Piuttosto...agghiaciante, deprimente, ma estremamente realistico, soprattutto per noi italiani, che dobbiamo confrontarci in continuazione con una scena politica in cui chiaramente la priorità è mantenere a tutti i costi una posizione di potere, non è importante in che ruolo e quali valori rappresentare.
Dopo di che Carrère descrive bene anche la "terapia shock" che ha portato alla grande disparità di ricchezza in Russia  e soprattutto a far sì che Putin avesse una via facile per instaurare una sorta di potere assoluto, dal momento che il paese era chiaramente allo sbando, senza una guida competente nel settore politico ed economico.

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
I seguenti utenti hanno detto grazie : nautilus, lettereminute

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
06/06/2022 10:27 #59407 da nautilus
Risposta da nautilus al topic Maggio 2022 - Limonov

bibbagood post=59361 userid=1044
Mhm non so, secondo me il problema è più come il libro viene presentato in Italia: come una biografia di Limonov. E questo ha infatti fuorviato anche me, che pensavo che mi sarei trovata di fronte un altro libro, una altra storia. Leggendo il libro, secondo me Carrère non voleva scrivere una biografia, bensì raccontare un periodo storico, che lui ha vissuto a pieno; e il punto di partenza per introdurre tanti eventi e riflessioni è rappresentato dalla storia di Limonov, un uomo che ha vissuto appieno gli ultimi 40 anni del 900. Quindi secondo me qui non pecca particolarmente di egocentrismo, se le sue riflessioni non le si inseriscono all'interno di una biografia, bensì di un saggio, di un reportage su un periodo storico che lui in quanto giornalista ha vissuto in prima persona. Nell'Avversario anche secondo me voleva parlare più che altro di quel che una storia simile ha suscitato in lui e può suscitare nell'umanità, a quali domande una storia simile ci pone davanti, e quindi secondo me ci sta che anche lì si senta forte la sua presenza. Il libro che mi è piaciuto più di tutti è  Vite che non sono la mia , unico libro che abbia mai letto che mi ha veramente commosso. Ma se non vi piace la presenza di Carrère, forse è meglio evitarlo, visto che questo è al 100% autobiografico e parla solo di lui e della sua famiglia 

Sono talmente affascinata dal personaggio Carrère che a me non disturba per nulla la sua presenza nel libro, dico solo che lui usa i suoi romanzi per parlare di sé, in alcune parti mi sembra quasi che sia in competizione con Limonov 
So arrivata alla parte in cui Limonov torna a Mosca, ed è molto interessante. Sono felice di aver letto prima 1984, lettura che ho fatto inconsapevolmente, ma che invece è tornata utile per capire meglio anche questo romanzo. Orwell aveva dichiarato quanto accaduto in Russia con Stalin molto prima che il tutto venisse reso noto.

MEMENTO AUDERE SEMPER

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
06/06/2022 13:49 - 06/06/2022 13:49 #59411 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic Maggio 2022 - Limonov

Dopo di che Carrère descrive bene anche la "terapia shock" che ha portato alla grande disparità di ricchezza in Russia e soprattutto a far sì che Putin avesse una via facile per instaurare una sorta di potere assoluto, dal momento che il paese era chiaramente allo sbando, senza una guida competente nel settore politico ed economico.


Quella parte è impressionante, sembra il Far West. Assenza di regole, una transizione veloce e pericolosa da un sistema all'altro, vuoti di potere in cui si sono infilate le persone con meno scrupoli. La madre di Carrère a un certo punto fa proprio un paragone con l'America, dice al figlio: "aspetta qualche generazione" (per vedere i capitalisti dal volto umano, sottintende, i figli dei figli che avranno viaggiato all'estero e la cui ricchezza sarà ormai assicurata). A me ha fatto venire il magone pensando a quante persone ci sono finite di mezzo, in miseria o addirittura morte ammazzate perché erano un ostacolo. Si capisce bene come poi si faccia spazio per i nostalgici dell'URSS...

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)
Ultima Modifica 06/06/2022 13:49 da lettereminute.

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
08/06/2022 11:16 #59425 da nautilus
Risposta da nautilus al topic Maggio 2022 - Limonov
Ho terminato il capitolo di Limonov in Serbia.
Questo libro continua a piacermi molto, non solo per come è scritto (MAI NOIOSO), ma anche per il suo contenuto, fortemente attuale in questo momento.
Per quanto riguarda la guerra nella ex Jugoslavia, posso dire che ricordo bene quei momenti ed è la prima guerra di cui ho avuto una certa consapevolezza, quella che comunque può avere una liceale standard mediamente interessata ai fatti di cronaca.
Ora che sto leggendo Limonov  trovo interessante il punto di vista fornito da Carrère, che addirittura rende "umani" personaggi che, appunto, sempre per quel ricordo che ho di questa guerra, umani non mi sembravano.
 

MEMENTO AUDERE SEMPER

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

audible adv

 

ilclubdellibro