Sono aperte le discussioni sul Libro del Mese di maggio 2022: "Limonov" di Emmanuel Carrère.

Modera la discussione Beatrice. Buona lettura a tutti!

Ciao! Prima di iniziare il libro (presumibilmente in un paio di giorni), cominciamo con qualche informazione sul nostro protagonista!
In realtà non si chiamava Limonov, questo era uno pseudonimo derivato da лимон (limone) e correlato a лимонка (limonka), espressione gergale per bomba a mano , che compare sullo stemma del partito da lui guidato L'Altra Russia.
Sembra che il suo "destino" fosse già segnato da piccolo, cresciuto in una cittadina ucraina in cui frequenta bande di strada e da là è iniziato un viaggio con incontri ed esperienze più disparati.

Nonostante la sua fama, ammetto che io ho cominciato a conoscerlo dopo il successo dell´opera di Carrère. E voi, già lo conoscevate? Come scrittore, personaggio politico, rivoluzionario?

bibbagood post=59009 userid=1044Ciao! Prima di iniziare il libro (presumibilmente in un paio di giorni), cominciamo con qualche informazione sul nostro protagonista!
In realtà non si chiamava Limonov, questo era uno pseudonimo derivato da лимон (limone) e correlato a лимонка (limonka), espressione gergale per bomba a mano

, che compare sullo stemma del partito da lui guidato L'Altra Russia.
Sembra che il suo "destino" fosse già segnato da piccolo, cresciuto in una cittadina ucraina in cui frequenta bande di strada e da là è iniziato un viaggio con incontri ed esperienze più disparati.

Nonostante la sua fama, ammetto che io ho cominciato a conoscerlo dopo il successo dell´opera di Carrère. E voi, già lo conoscevate? Come scrittore, personaggio politico, rivoluzionario?

Personalmente,mai sentito

Ciao, io mai sentito prima di sapere che Carrère ci aveva scritto un libro, totale sconosciuto. Ho iniziato stamattina e ho letto il prologo, in cui l'autore spiega il suo legame con Limonov e com'è nata l'idea di questo libro. Ne approfitta anche per ricordarci un po' l'atmosfera a Mosca nei primi anni Duemila, la posizione dei russi e degli stranieri nei confronti di Vladimir Putin, con qualche accenno agli anni ancora precedenti, in cui si tufferà a breve.

Limonov appare subito come personaggio contraddittorio, e Carrère si mette al nostro stesso livello anticipando che sarà molto, molto difficile inquadrarlo. Apprezzo la sua scrittura da quando ho letto "Yoga", a inizio anno, e mi sa che andrò già un po' avanti questo pomeriggio. Ma, memore della mia precedente esperienza, cercherò di dosare meglio il tempo. Con l'altro ho preso una specie di sbronza di lettura.

Inizio questa sera e no, ammetto la mia ignoranza, non avevo idea di chi fosse questo personaggio!! 

Mi unisco anche io alla lettura tra un paio di giorni, giusto il tempo di finire le ultime 100 pagine di 4321 di Paul Auster che mi sto trascinando dietro da più di un mese  Anche io non avevo mai sentito nominare Limonov ad essere sincera però a quanto pare sta diventando popolare perché il commesso delle libreria mi ha detto che ultimamente questo titolo è super richiesto 

ha scritto:

 Anche io non avevo mai sentito nominare Limonov ad essere sincera però a quanto pare sta diventando popolare perché il commesso delle libreria mi ha detto che ultimamente questo titolo è super richiesto 
 

Facciamo sempre molta tendenza noi del club

Ciao, nemmeno io conoscevo Limonov, o meglio, avevo sentito parlare di questo libro ma non avevo idea che fosse basato su una persona realmente esistente. Ho già letto il prologo e sto iniziando la parte riguardante l'infanzia di questo uomo che, a quanto pare, ha vissuto più vite di un gatto
A risentirci!

Mai sentito nominare, né come autore, né come politico.. Totalmente sconosciuto!   

Ho già iniziato la lettura, parto sempre un po' prima in modo da programmare i post sui nostri social (scusatemi, mi serve un po' di vantaggio altrimenti le pagine restano vuote  ). Al momento la lettura è molto interessante, insomma, lui non è proprio un bel personaggio, ha fatto le peggio cose, eppure sto lì come una fessa a sentire le sue gesta.   

Ciao! Io, ho iniziato ieri sera, e si è innescato l'effetto Carrère, il che significa che sono a metà libro. Fra un po' mi stancherò e farò una pausa, ma tutto ieri e stamani (pure mentre facevo colazione, nelle pause durante ul lavoro, mentre cucinavo, insomma appena potevo) sono rimasta incollata alle avventure di Limonov, che come premesso da Roberta è un tipo davvero poco raccomandabile. Piccola canaglia, lo chiamano, e canaglia la è davvero. Anche un po' carogna. C'è da dire che la descrizione dell'ambiente in cui cresce fa capire bene come la violenza fosse all'ordine del giorno, ed è su una dinamica prevaricato-prevaricatore che si forma la psiche del nostro (anti)eroe.

La sua ambizione non è che voglia di riscatto, una questione di vita o di morte: mangiare per non essere mangiato. Carrère ci racconta di un uomo duro, ma non ipocrita, e che non mente, dice... o forse riporta la convinzione stessa di Limonov, come Limonov si vede? Perché la realtà è che mente eccome, anche è vero che non è il suo stratagemma preferito: ma di sicuro inganna, seduce e raggira. Lo alimenta un narcisismo violento, si pompa l'ego per non soffrire la miseria. In questo è spalleggiato da un grande talento e una mente brillante. Un po' punk, un po' decadente, molto autodistruttivo. Carrère racconta con eleganza e ci apre anche il dietro le quinte degli ambienti letterari dell'epoca in maniera confidenziale. Io non capisco tutto, anzi, ma mi lascio accompagnare.

Sinora ho seguito Limonov dalla giovinezza in Ucraina alla vita cosmopolita di Londra, e infine come emigrato a New York. Stiamo per spostarci a Parigi, sull'onda della sua prima pubblicazione, traguardo che ha inseguito sin qui con ferocia. A Parigi, naturalmente, ritroveremo Carrère, quindi sono curiosa. Chi sta leggendo, dove siete arrivati? Io ora vedo di fermarmi e di riprendere un po' il fiato.