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Ciao a tutti! Mi permetto di rispondere al topic con un muro di testo sugli ereader in generale, perché ho fatto un bel po' di ricerca quando decisi di acquistare il mio e mi pare che a volte chi vi si affacci abbia aspettative un po' diverse. Magari chi vuole passare al lato oscuro della forza (cit.) ha qualche idea in più.
Premessa: l'ereader non è un tablet: La prima cose che il 99% delle persone a cui io e amici abbiamo mostrato il lettore mi ha detto è "Così lento?/Non è a colori!/Non ha il 3G!". L'ereader serve praticamente solo a leggere, al massimo leggere qualche mail. I suoi punti di forza sono lo schermo, che non stanca gli occhi, e la batteria. Alcuni lettori hanno la possibilità di navigare in internet, ma è per lo più lento e un po' frustrante.
Capitolo 1: perché penso che gli ereader siano una grande invenzione: se leggete ovunque, si parla di spazio risparmiato in casa (confermo), portabilità di moltissimi testi (confermo), possibilità di annotare i testi (dipende), risparmio in soldi sull'acquisto dei libri (confermo, ma penso che dipenda anche qui).
Con il lettore riesco a sfruttare spezzoni di tempo che spesso con il libro non riuscivo a utilizzare: se il libro che leggevo era troppo grande per la mia borsa (chi legge Ken Follet capirà XD), se era scomodo perché avevo una sola mano disponibile (es. in piedi nel metro affollato), la notte la sera tardi perché non volevo rischiare di addormentarmi leggendo e lasciare la luce accesa. In più se ne finisco uno, ne ho subito un altro sottomano.
Io che leggo moltissimo in inglese ho risparmiato montagne di soldi soprattutto sui classici: è facilissimo online trovare libri non più protetti da Copyright e quindi disponibili legalmente gratuitamente (vedi siti come Liber Liber e progetto Gutenberg). Un po' meno per le traduzioni in italiano, perché spesso è la traduzione a essere ancora protetta, ma anche qui si trovano testi da .50 ai 1 euro come niente. Inoltre è facile trovare la traduzione di una parola sconosciuta rapidamente (ma anche la definizione, per chi legge solo in italiano).
Per chi ha un po' la mano nelle faccende informatiche e conosce programmi come Calibre è anche comodo per lo studio, potendo comprimere dispense e portarsele dietro ovunque.
Inoltre è effettivamente comodissimo per chi ha difficoltà di vista, potendo settare le dimensioni del carattere a piacere, anche molto grande.
Le annotazioni sono una faccenda così così: io non ho mai sottolineato i miei libri, ma su lettore è un faccenda un po' scomoda a volte, mentre annotare è sicuramente più lento perché non scrive con la stessa velocità di un tablet.
Capitolo 2: i contro degli ereader: costano. Sia in senso letterale (si va dai 70/80 euro minimo, ma se parliamo di lettori decenti siamo sui 100 in su), ma anche per tutta una serie di corollari: se lo dimentico, se me lo rubano (a volte leggendo in metrò butto sempre l'occhio in giro) non ci ho rimesso 10 euro di volume. Inoltre lo schermo dei lettori contiene uno strato di vetro sottile che si può rompere e in quel caso il lettore è inservibile. Da notare che la garanzia non copre mai questo tipo di danno. Quasi tutte le ditte non offrono la possibilità di sostituire lo schermo (la Cybook è l'unica che lo ha fatto in un caso di mia conoscenza). Amazon offre però la possibilità di assicurare i Kindle per danni accidentali e sostituirlo. In ogni caso una custodia rigida e d'obbligo e vanno trattati con un minimo di cura.
Altro contro è per i manuali con molte immagini: il bianco e nero certo non rende, e la formattazione, soprattutto per i pdf, è in molti casi un peregrina. In quel caso sono sicuramente meglio i tablet.
Quali scegliere: il Italia forse i più conosciuti sono Kindle, Kobo e Tolino, ma non sono gli unici! Ogni brand ha i suoi pro e contro.
Kindle: ha alle spalle l'assistenza clienti migliore del mondo conosciuto, alcuni modelli hanno il 3G, è facilissimo da usare per i poco smanettoni, ma lavora su un cosiddetto ecosistema chiuso: supporta solo il formato azw/mobi (protetto e non), per cui puoi comprare da altri siti (anche se a quel punto Amazon spesso costa meno) in formato mobi, ma se cambi lettore convertire la biblioteca di Amazon in epub non è così banale.
Kobo & Tolino: supportano gli epub. La Kobo offre anche lettori più grandi (l'Aura H2O è un 6,8") dello standard 6" e in teoria supporta moltissimi più formati, compressi quelli da fumetto. Per chi ama smanettare, il Kobo ha una folta schiera di aggiunte sul software (le 'patch') non ufficiali che lo rendono molto versatile. L'area personale del sito della Kobo fa abbastanza schifo e mi hanno parlato maluccio dell'assistenza.
Pocketbook, Cybook, Treckstor, etc.: case 'minori' che supportano gli epub, senza una libreria predefinita come quelli sopra. La Pocketbook (quella del vecchio Leggo IBS, per intenderci) ha una scelta vastissima di dispositivi e ha vinto diversi premi di design. I Cybook sono francesi con schermi da 6" o 8". La Trekstore ha uno dei lettori illuminati più economici in commercio.
Onyx, Bouye e Icarus: sono lettori che si basano sul sistema Android, quindi molto versatili, ma proprio per questo le batterie non durano come quelle degli altri lettori. Si sceglie/scarica la app di lettura che si vuole (Kindle, Kobo, etc. ma anche generiche) e si usa. Alcuni modelli offrono anche la possibilità di usare gli Audiobook (hanno il jack per le cuffie) e il text-to-speech. Ci sono modelli con schermi da 8"/9" con pennino ideali per chi usa molti pdf per studio, ma vanno dai 300 euro in su (non illuminati).
Nota: da quello che ricordo, nessuno dei modelli da 8/9" ha il touchscreen, ma solo bottoni fisici e/o pennini.
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Dimenticavo di aggiungere una cosa importante. Acquistando un eBook non si acquista un bene materiale ma solo un servizio ossia il diritto di leggerlo e se poi c'è una protezione gestita tramite l'adobe id si ha il diritto di averlo solo su un limitato numero di dispositivi (mi pare sei). Pensate voi se nel corso della propria vita non capiterà di cambiare o acquistare almeno sei smartphone tablet eBook reader.
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Dimenticavo di aggiungere una cosa importante. Acquistando un eBook non si acquista un bene materiale ma solo un servizio ossia il diritto di leggerlo e se poi c'è una protezione gestita tramite l'adobe id si ha il diritto di averlo solo su un limitato numero di dispositivi (mi pare sei). Pensate voi se nel corso della propria vita non capiterà di cambiare o acquistare almeno sei smartphone tablet eBook reader.
A onor della precisione, se si sa che cambierà/venderà un dispositivo vi si può togliere l'autorizzazione Adobe e impedire che conti in quei massimo 6 dispositivi. La parte ridicola è che se supero i sei, devo contattare l'assistenza Adobe perché mi resettino i dispositivi autorizzati da remoto.
La parte grave è che se cambio mail e quindi "ID Adobe" gli ebook acquistati con quello precedente sono perduti se non ne ho un backup, in quanto acquistati con ID differente e quindi a quanto pare non da me...
Questo per me conferma il concetto che:
- il DRM è il male e ne andrebbero cercate soluzioni alternative (es. il Watermark)
- è limitativo solo per l'utente poco informatizzato/iper-onesto (inteso come quello che non toglie protezione ai libri nemmeno per un back up dei file),
ma per il resto inutile perché aggirabile da chiunque sappia usare un qualsiasi motore di ricerca
Io da quando ho il lettore leggo soprattutto classici e romanzi 'indipendenti' senza DRM, il resto li prendo in prestito dai servizi bibliotecari digitali. Se proprio adoro il libro e/o l'autore, compro la copia cartacea XD
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Non mi risulta sia possibile fare in modo legale copie di backup di eBook protetti da drm. È la gestione dell'Adobe Id è talmente cervellotica che mandarli a quel paese è un atto di legittima difesa.
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Non mi risulta sia possibile fare in modo legale copie di backup di eBook protetti da drm. È la gestione dell'Adobe Id è talmente cervellotica che mandarli a quel paese è un atto di legittima difesa.
Infatti è il motivo per cui definivo gli interessati 'Iper-onesti'. Le copie di backup senza DRM non si potrebbero creare legalmente (si può fare solo il backup del file .acsm, che è quello che scarichi dai siti e che viene processato da ADE per scaricare a sua volta l'ebook), ma soprattutto in seguito a debacle come quelli della Sony o della statunitense Barnes&Nobles, c'è chi lo fa lo stesso per paura di perdere i file.
A volte credo si faccia anche confusione con CD e DVD le cui copie di backup a solo scopo personale sono sempre state considerate legali.
Parlando di editoria digitale e copyright in generale, hai mai letto Cory Doctorow? E' un paladino della questione e ha fatto molti esperimenti per confutare i preconcetti in questi campi.
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Votate la foto più bella per Scatti del mese di Agosto? Tema: La pietra di Luna! Venghino siori
Avete votato per il libro del mese di Settembre? Avete tempo fino al 16, vi aspetto qui!
Palermo a Settembre?
Non tutti insieme è... buahahahah!
Qualcuno vorrebbe leggere il romanzo "Lady Macbeth" di Isabelle Schuller?
Ciao Yuman, ho visto che hai già scritto nella sezione del gruppo di Torino. Speriamo di vederti anche sul forum
Buonasera, mi sono appena trasferito a Torino. Mi piacerebbe partecipare. Dove e a che ora si tiene l’appuntamento di luglio/agosto e che libro verrà discusso. Grazie
Ciao Ludofrog, per contattare il gruppo di Lecce, scrivi in questo TOPIC
Ciao a tutti! Chi posso contattare per avere delle info sui prossimi incontri dei Pasticciotti Letterari? Grazie ✨
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