Ho appena votato Stagioni diverse (Stephen King) e libro già ordinato quindi ora spero che vinca

Scusate, ma non fa paura?

Belle proposte! Leggerezza a luglio ci sta! Io sono una fifona e king mi spaventa solo il nome ho già letto qualcosa di Tracy chevalier, sempre in estate tra l'altro è il suo stile mi piace! L'ultimo libro non è molto nelle mie corde, ma se dovesse vincere lo leggerei!
Ci penso ancora un po'!

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uuuuuuuuuuuuuu... io AMO Tracy Chevalier! mitico! grande Erica! indipendentemente dal fatto che diventi o meno libro del mese, ti propongo di leggercelo e parlarne quando vengo a Bassano ai primi di agosto

aleinviaggio ha scritto: uuuuuuuuuuuuuu... io AMO Tracy Chevalier! mitico! grande Erica! indipendentemente dal fatto che diventi o meno libro del mese, ti propongo di leggercelo e parlarne quando vengo a Bassano ai primi di agosto

Sì bah... che è sta storia? Accordi paralleli prima ancora che venga scelto il Libro del Mese... sono gelosA

aleinviaggio ha scritto: uuuuuuuuuuuuuu... io AMO Tracy Chevalier! mitico! grande Erica! indipendentemente dal fatto che diventi o meno libro del mese, ti propongo di leggercelo e parlarne quando vengo a Bassano ai primi di agosto

Wow! Dai, vieni a Bassano? Bello!! Io però parto per le ferie il 6 agosto, riusciamo ad incrociarci?
Ma questo libro della Chevalier allora non l'hai ancora letto?
Però ha ragione Guido, non mettiamo il carro davanti ai buoi

Volevo giustificare meglio le mie scelte. In realtà ho proposto solo perché non vedevo nessuno proporre Si vede che la votazione per il 100° libro del club ci ha scombussolati un po' tutti

Ho cercato comunque di scegliere tre libri scorrevoli ma buoni, perché in estate siamo più stanchi, abbiamo bisogno di svagarci e di riflettere ma anche in leggerezza.

Di Tracy Chevalier ho letto due libri ed ho trovato la sua scrittura fresca e accattivante e in ogni suo libro ci racconta qualcosa di nuovo e scopriamo piccoli pezzetti di storia poco conosciuta e nello stesso tempo entriamo in empatia con i suoi personaggi.

Stephen King è conosciutissimo ma molto spesso snobbato perché autore tacciato di essere commerciale e di scrivere horror. Allora, solo perché un autore vende bene non vuol dire che i suoi libri non abbiano valore, anzi, nel caso di King si può dire che colpisce (quasi) sempre il cuore dei lettori che a lui si sentono poi legati in maniera quasi ossessiva
I suoi libri sono classificati come horror ma spesso si può dire che di horror abbiano poco o nulla, quello che troviamo sempre di sicuro sono amicizia, storie d'amore, storie di vita, persone problematiche....e chi più ne ha più ne metta.
Stagioni diverse è uno dei suoi libri più apprezzati, a me manca ancora da leggere perciò devo colmare questa lacuna

H. G, Wells invece è un autore secondo me visionario, io ho letto solo La macchina del tempo ma pensare che sia stato scritto alla fine dell'800 mi fa pensare "Wow"
Per rispondere alla domanda se sia lo stesso libro da cui è stato tratto il film con Tom Cruise, si lo è ma ho letto che ci sono grandi differenze tra libro e film, a parte il fatto che il film è ambientato in epoca moderna perciò già la cosa cambia

@EmilyJane: dovremmo farcela almeno per un caffettino: arrivo il 4 sera! no, di Tracy Chevalier ho letto altro, ma questo mi manca. ovviamente era nella lista da un bel po', perché non è proprio recentissimo

@Firenze: così ti impari a organizzarti i raduni nazionali in segretezza e in date palesemente ostili

Ottimo Ale, allora ci regoliamo per il 5 agosto

Vi lascio qualche spunto in più su questi tre libri, sono tre pensieri (trovati in rete) di altre persone che hanno letto questi libri e che secondo me invogliano assai

Grazia. La grazia si trova in natura, nei panorami e nella vegetazione, negli animali e negli esseri umani. La grazia si trova nelle mani di certi scrittori, certamente nella penna di Tracy Chevalier che scrive amabilmente un' opera dal contenuto insolito, attingendo da personaggi realmente vissuti.
La scrittura piacevolmente lenta e rilassante, il paesaggio indimenticabile, la capacita' di dare nuova vita e vigore ad un argomento cosi' apparentemente noioso come quello riguardante l'emisfero fossile rendono questo libro molto gradevole e particolare, alla scoperta di personaggi femminili dimenticati nel tempo.

Definito dalla critica la migliore opera di King, Stagioni Diverse è uno di quei libri che ti rigiri tra le mani (dopo averlo letto una quindicina di volte, s’intende) con un misto di esaltazione e rammarico.
Entrambe le sensazioni sono causate dalla stessa ragione: la consapevolezza che difficilmente troverai di nuovo, tra gli autori ancora viventi, delle pagine così intense, così forti, così semplicemente perfette. Se questo significa quindi che hai appena letto qualcosa di unico, significa anche che chissà quando potrai farlo di nuovo…
Perfetta la prosa, perfette le tecniche narrative, perfetta la struttura. I personaggi si aggirano tra le righe come individui in carne e ossa, costruiti dall’autore con intelligenza, tramite un progressivo approfondimento psicologico. Difficile non pensare ancora a loro una volta chiuso il libro.

Qui non parliamo di fantascienza spicciola, introducendo questo nuovo genere “alieno”, Wells trova un pretesto per lanciare una critica al genere umano, per riflettere sulla vita nel suo senso più ampio. I marziani che si fiondano sulla crosta terrestre a bordo di cilindri metallici sono molto più intelligenti, forti ed evoluti di noi, ma non è il tormento fisico che loro sono capaci di infliggere quello più intollerabile. Sì, loro ci sbatteranno in faccia la realtà, ed è questo che fa più male, ci diranno tacitamente che la Terra non è nostra. Appartenere alla razza dominante di un ecosistema non ci rende automaticamente suoi padroni, non ci conferisce alcun diritto o potere su di esso. Quando tutto si ribalta, ovvero quando un essere superiore all’uomo si presenta e reclama per sé il diritto a prevalere, che cosa accade? La verità ci travolge devastante.

dopo i vostri approfondimenti sono molto più convinta della mia scelta ... prima di incontrarvi anche io ero una di quelle che snobbavo king ma dopo aver letto shining con voi mi sono entusiasmata e non vedevo ora di leggere altro di quest'artista ....
.... Vittorio hai perfettamente ragione i suoi libri fanno PAURA e quando finisci ci metti un bel pò per metabolizzarla