io sceglierei La terra, il cielo, i corvi.
per la semplice questione che mio nonno purtroppo tornò dalla russia a piedi alla fine della seconda guerra mondiale.
quindi mi tocca particolarmente.

approfitto per lasciare il mio determinante contributo a questa discussione....ho votato Cassola... ...

sul graphic novel...sono...irrimediabilmente segnato (in positivo) dalla Storia d'Italia a fumetti di Enzo Biagi

aggiungo:
"El pueblo unido jamàs serà vencido"...senza alcun proposito politico, ma solo in ricordo di quando ancora pensavo che il mondo potesse essere cambiato in qualcosa di migliore

Emiliano io li ho sentiti cantate al festival dell'unità e il giorno dopo è intervenuto l'esercito ed è finito tutto settembre 1973.

Complimenti Ilaria per la triade! Già il dibattito che ne è sorto indica, a mio avviso, che la tua scelta ha colto nel segno nel suscitare un confronto; che poi dovrebbe essere ciò che ci preme di più.

Per me è difficile scegliere perche sono tre opere che voterei tutte

Allende perchè mi interessa la tematica politica e perchè scrive bene,

Il terzo, anche alla luce del dibattito emerso, proprio perché è una graphic novel. Essendo un patito del metodo sperimentale, mi piacerebbe vedere se effettivamente si presta o meno ad una discussione sul Club.

Forse il secondo è quello che mi attrae di meno, ma pur sempre molto interessante. Da un lato il tema della Resistenza che il livello con cui andrebbe radicato nelle nostre coscienze non è mai abbastanza. Dall’altro la storia d’amore “post datata” che invece non mi piace. Non sono un fan dei ritorni di fiamma…

Prendo ancora un po di tempo per decidere.

Complimenti Ilaria proposte interessanti e ben equilibrate anche nel numero delle pagine.
Ho votato il libro dell'Allende sull'entusiasmo di Petalo di mare che mi è molto piaciuto e la scrittrice sembra aver ritrovato la vena narrativa dei primi tempi.
Per quanto riguarda il fumetto o graphic novel di recente me ne ha passato uno mia figlia, La tettonica delle placche,di Motin, una francese se ben ricordo, consigliandomi di leggerlo ed esprimere il mio gradimento , non mi aspettavo il fumetto ma per due giorni ho provato a leggerlo ,argomento scontato, la fine di una relazione e la donna che si ritrova sola ed a reagire in modi diversi, praticamente in ogni pagina letta veniva rappresentata in varie situazioni ma sempre con un bicchiere di vino in mano....io non l'ho trovato nè accattivante nè umoristico....l'ho chiuso e riportato subito in biblioteca. Ho pensato che dipendesse dalla mia età ma visto che vengono proposti altri argomenti in questo genere sono curiosa, dopo aver letto le vostre discussioni, di fare altre prove magari con il terzo proposto!

Finalmente le proposte di Ilaria!!!
MI piacciono tutte e tre le proposte, D'amore e d'ombra l'ho già letto ma se vincesse lo rileggerei volentieri perchè mi è piaciuto molto. Non ho mai letto nulla di Cassola d è un autore che vorrei recuperare e conoscere quindi leggerei anche questo se vincesse. Ho votato la graphic novel, leggendo i vari commenti credo che sarebbe interessante confrontarci su un libro di questo genere. Metterci alla prova!!! ...e poi vabbè a me piacciono!

Buongiorno a tutti,
mi fa un enorme piacere constatare che le mie proposte hanno riscosso un tale apprezzamento da parte di tutti voi .
Mi corre l'obbligo, tuttavia (espressione assai in voga nell'ultimo periodo) di fare una piccola precisazione: sebbene il libro della Allende abbia come titolo originale De amor y de sombra, è stato tradotto in italiano come D'amore e ombra. A riprova di ciò, allego una foto della copertina
Nell'augurarvi un buon inizio settimana e una buona giornata, vi esorto a votare ancora!
Saluti

Ilaria

Ho votato per Cassola, anche se ha una scrittura molto sciatta, penso volutamente, è stato un buon scrittore italiano che ho avuto il piacere di conoscere personalmente. Ci ho fatto anche una discussione epistolare, la sua lettera di risposta la gettai via. Un secolo fa. Peccato, ora mi dispiace.
Toscanaccio!!!!!

Sinora non avevo mai nemmeno immaginato di poter trovare nella stessa frase la parola"Cassola" associata a "sciatta", né mai pensato che si potesse reputare la scrittura di Cassola "sciatta", piuttosto la si può giustamente giudicare scabra, frutto del suo aderire al movimento del Realismo, pur rifiutando egli di raccontare gli "spaccati sociali" propri del Neorealismo.
Forse più delle mie parole varranno quelle di Massimo Grillandi, scrittore, insegnante e poeta:

"Cassola ha, nel quadro della nostra narrativa, un'importanza notevole. In primo luogo, per la felice scelta di un linguaggio medio al quale è saputo restare fedele, salvi gli aggiustamenti cui lo hanno consigliato l'esperienza e il mutare dei gusti. Un mezzo espressivo che aderisce in modo sensibile al suo mondo di esseri semplici, rendendone le sfumature dialettali e gergali, senza inutili verghismi, ma con una pietas intellettiva di recuperi, di annotazioni, di resa emotiva che pochi riscontri trovano nella odierna narrativa. In secondo luogo poi, per aver saputo condurre avanti una sua idea di letteratura subliminare che ha indotto la pagina a eludere sia le strette di una estroversione oggi improponibile, sia i mali più evidenti di un neorealismo di maniera, riscattando sempre, per la levità di tocco, per il saper vedere al di là della superficie opaca delle cose e degli uomini, un riflesso dello splendore eterno che le une e gli altri anima (...)".

Non credo sia in alcun modo corretto associare lo stile di un grandissimo autore del Novecento e di un meritatissimo Premio Strega alla "sciatteria" di cui sopra.
Grazie comunque per il proficuo scambio
Saluti

Ilaria

Graziella ha scritto: Ho votato per Cassola, anche se ha una scrittura molto sciatta, penso volutamente, è stato un buon scrittore italiano che ho avuto il piacere di conoscere personalmente. Ci ho fatto anche una discussione epistolare, la sua lettera di risposta la gettai via. Un secolo fa. Peccato, ora mi dispiace.
Toscanaccio!!!!!

Graziella, da buon toscanaccio ora sono proprio curioso di sapere che cosa vi scrivevate con Cassola!! Non mi deludere! Perché hai buttato via le lettere?