Martedì, 04 Novembre 2025

TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4

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16/01/2022 22:09 - 16/01/2022 22:13 #57005 da Graziella
Risposta da Graziella al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4
 Vediamo se ora riesco ad inviare dal mio archivio le immagini dei tre quadri.
Seguo la procedura che Guido ha spiegato a Pier, per la copertina della Valle dell'Eden.

 

 

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
Ultima Modifica 16/01/2022 22:13 da Graziella.
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16/01/2022 22:11 #57006 da Graziella
Risposta da Graziella al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4
Funziona, manca però il terzo, quello di Dalì

 

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
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17/01/2022 09:02 #57010 da silviArki
Risposta da silviArki al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4

Funziona, manca però il terzo, quello di Dalì

 
 
Grazie Graziella oer avermi fatto conoscere quest'opera di Dalì

"Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma"

(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)
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17/01/2022 09:34 #57011 da silviArki
Risposta da silviArki al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4
Parte I -  capitoli da XVIII a XXXIFinalmente è giunto il treno con Anna, colei a cui tutto attorno ruota o così pare essendo la donna da cui prende il titolo l’opera. Subito ci viene descritta con una bella donna, che chiaramente ha il portamento di chi fa parte dell’alta borghesia, infatti Vronskij con una sola occhiata lo capisce.Anna che arriva a Mosca chiamata dal fratello per cercare di riportare l’armonia tra lui e Dolly, donna invecchiata prima del tempo, debole ed insicura in netto contrasto alla figura della stessa Karerina che, da subito, sembra in grado di adattarsi ad ogni situazione in cui si viene a trovare.
Attenzione: Spoiler!
E poi ancora Dolly
Attenzione: Spoiler!
Anna successivamente ribatte
Attenzione: Spoiler!
Ritengo che poche donne perdonerebbero il loro marito dopo essersi sentite dire una simile frase ma Anna riesce nel suo compito egregiamente perché conosce Dolly e le sue debolezze.Si profilano interessanti le sensazioni di Anna verso Vronskij e viceversa. Vronskij, di cui Kitty è innamorata e che attende con fervore la domanda di matrimonio, che è uomo di mondo. Descritto come un militare cresciuto lontano dalla famiglia, con vari flirt sempre taciuti. Grande importanza per gli sviluppi futuri sarà il ballo dove si profilano tre personaggi fondamentali: Kitty, Anna Karenina e Vronskij. La dolce ed ingenua Kitty che si innamora della bellezza, del portamento di Anna e rimarrà molto scossa da uno scambio di sguardi
Attenzione: Spoiler!
In contrapposizione alle gioie del ballo, agli sguardi sfuggenti e all’angoscia di Kitty per la mancata proposta di Vronskij, Tolstoj ci mostra uno sconsolato Levin che va a cercare il fratello Nikolaj.

"Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma"

(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)
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17/01/2022 11:46 - 17/01/2022 11:48 #57013 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4
Dopo un lungo blackout, torno a leggere ed a lasciare un breve commento relativo ai primi 15 capitoli di questo romanzo, partendo dalla traduzione.

Ho letto con interesse le raccomandazioni di Pier al riguardo e dell’invito a ricorrere – se possibile - all'edizione più recente: quella a mia disposizione tuttavia è Garzanti, e dunque presumo di stare leggendo la versione di P. Zveteremich, che al momento mi soddisfa pienamente. Ma come sempre, quando trattiamo di quest’argomento, resto perplesso sulle nostre capacità di comuni lettori di saper giudicare con cognizione di causa.

Leggo che la sfida di Claudia Zonghetti sarebbe stata quella di modernizzare il linguaggio tolstojano, semplificando la sintassi ed evitando le ripetizioni presenti nell’originale. Ma tra le molte lodi ricevute, il lavoro di Zonghetti ha suscitato pure qualche critica: ad esempio quella di Paolo Nori, che partendo dal famoso incipit stronca subito la nuova versione ( Anna Karenina Archives - Pagina 2 di 2 - Paolo Nori ):

«Le famiglie felici si somigliano tutte, le famiglie infelici lo sono ognuna a modo suo»."

E ho avuto un’impressione strana - osserva Nori - come se mi mancasse qualcosa; sono poi andato a verificare l’originale e ho trovato che Tolstoj scrive: «Vse sčastlivye sem’i pochoži drug na druga, každaja nesčastlivaja sem’ja nesčastliva po-svoemu», dove sem’ja significa famiglia, sčastlivye significa felici, nesčastlivaja significa infelice; sono poi andato a vedere la mia vecchia edizione italiana, di Anna Karenina, quella tradotta da Pietro Zveteremich e pubblicata da Garzanti, e ho trovato che dice: «Tutte le famiglie felici sono simili tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo». E qui a me è sembrato di ritrovare l’architettura sonora, se così si può dire, della frase di Tolstoj, con quella ripetizione finale di infelice che a me sembra capitale, nell’economia della frase e che la Zonghetti, non si capisce bene perché, elimina. 


I romanzieri russi, a sentire Dostoevskij, vengono tutti «dal Cappotto di Gogol’», e c’è un celebre studio di Boris Ejchenbaum che dimostra come Gogol’, le parole, le scegliesse per il suono, e così faceva probabilmente anche Tolstoj e se Tolstoj, dopo dodici successive stesure, ha deciso di usare più volte, nella prima pagina del suo romanzo (e anche nelle pagine successive), la figura retorica e fonica della ripetizione, che senso ha correggere questo romanzo come se fosse un tema di seconda media?"

Ora, confrontando le due versioni, anch’io tendo a preferire la traduzione di Zveteremich. Ma non perché conosca il russo, ma per una pura questione di orecchio, di suono, di musicalità. E' però filologicamente corretto questo approccio? Non lo so: per altre frasi, e per lo stesso motivo, mi potrebbe anche accadere di trovare più consona la versione di Zonghetti, e forse un giudizio più puntuale lo si potrebbe avere raffrontando passo passo entrambe le traduzioni, e quelle che pure le hanno precedute. Ma non mi sembra certo il caso.

Ecco perché direi di non lasciarsi troppo influenzare dal timore di non aver scelto la traduzione “giusta” : perché non siamo assolutamente in grado di sapere quale sia. E per lo stesso motivo sono anche d'accordo con Zia Betty quando chiede "ma perché si dovrebbero evitare ottocentismi in un libro che è stato scritto nell'Ottocento?" : stiamo pur sempre leggendo un classico, ed una patina "vintage" certo non stona. Altrimenti, se lo scopo fosse solo quello di dare una rinfrescata al linguaggio ed eliminare gli arcaismi, tanto varrebbe rivisitare pure i classici italiani. 

Detto questo, il romanzo a me sta piacendo. In realtà la mia sarebbe una rilettura; ma vent'anni dopo, scopro di ricordare poco o nulla. Forse perché allora non ero rimasto granché soddisfatto del libro: temo infatti le famose (e spesso noiose) digressioni tolstojane, che qui fortunatamente ancora devono arrivare. Sui personaggi mi sembra poi ancora presto per esprimersi: sto però imparando ad apprezzarli tutti, ognuno per com'è fatto e per come è descritto. E mi ha colpito il commento di Nautilus e di chi non s'è lasciata affascinare da Levin: in realtà, per la sincerità e la purezza dei sentimenti, sarebbe forse anche l'uomo ideale; ma non sono certo questi i tipi che possono tenere in piedi un romanzo    
Ultima Modifica 17/01/2022 11:48 da Novel67.
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17/01/2022 12:07 #57016 da Graziella
Risposta da Graziella al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4
@ ciao SilviArki, ti sbagli quando dici che molte donne non sopporterebbero l'offesa che ha ricevuto Dolly. ti assicuro e ne sono certa al 100% che invece molte donne hanno sopportato anche peggio, donne di oggi, donne di ieri, e donne dell'altro ieri. Reich dice che tutto ciò, ai suoi tempi (1950) poteva avvenire perché le donne non avevano una indipendenza economica. Ci ha scritto un bel libretto sulla libertà sessuale che avrebbero avuto le donne se avessero lavorato (La rivoluzione sessuale, di W. Reich). E' vero solo in parte è solo una componente. Conosco una donna che quando ha ricevuto una lettera dal marito nella quale le scriveva, dopo quindici anni di matrimonio, che le voleva bene, ma che non l'amava più, si è sentita molto umiliata, ma non ha lasciato il marito, anche perché lui le ha confessato di non amarla più ma non le ha mai confessato di avere un altro amore. Lo aveva? E chi lo sa. Non si è mai saputo ne scoperto. Non si sono lasciati. Lei gli ha reso la pariglia prendendosi un amante e dicendolo subito al marito. Sono rimasti assieme. Per i figli? Perché oltre all'amore sessuale, che io distinguo da quello vero, cioè un sentimento che comprende il rispetto, l'amicizia, la cultura e gli ideali in comune, la voglia di avere ancora una casa nella quale far vivere in modo decente i figli. La passione in una coppia è raro che duri per molti anni. La passione si spegne e si può accendere per un altro uomo o per un'altra donna. E il restare ancora assieme dipende molto dalle motivazioni per le quali due si sono messi assieme. 
Tornando a Stepan e a Dolly, certo lui è un uomo gaudente, pieno di voglia di vivere e di fare l'amore, con donne giovani.
Dolly, invece secondo me manca di fantasia, è la classica donna che a letto non ci sa fare, non è portata per l'atto sessuale, non centrano i cinque figli, ci sono donne, anche passate alla storia, che cinque figli se li sono fatti godendo nell'atto sessuale.
Oggi si parla senza vergogna di tutto ciò. Ma una volta, solo cinquanta anni fa la conversazione anche solo fra donne su questo argomento creava un certo imbarazzo. Figurati ai tempi delle vesti lunghe e delle crinoline. Però le donne "allegre c'erano anche allora, e le donne che si sposavano solo per avere un marito e fare figli, senza passione, c'erano anche allora. E ci sono anche adesso. 

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17/01/2022 13:50 #57022 da pierbusa
Risposta da pierbusa al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4

@ ciao SilviArki, ti sbagli quando dici che molte donne non sopporterebbero l'offesa che ha ricevuto Dolly. ti assicuro e ne sono certa al 100% che invece molte donne hanno sopportato anche peggio, donne di oggi, donne di ieri, e donne dell'altro ieri. Reich dice che tutto ciò, ai suoi tempi (1950) poteva avvenire perché le donne non avevano una indipendenza economica. Ci ha scritto un bel libretto sulla libertà sessuale che avrebbero avuto le donne se avessero lavorato (La rivoluzione sessuale, di W. Reich). E' vero solo in parte è solo una componente. Conosco una donna che quando ha ricevuto una lettera dal marito nella quale le scriveva, dopo quindici anni di matrimonio, che le voleva bene, ma che non l'amava più, si è sentita molto umiliata, ma non ha lasciato il marito, anche perché lui le ha confessato di non amarla più ma non le ha mai confessato di avere un altro amore. Lo aveva? E chi lo sa. Non si è mai saputo ne scoperto. Non si sono lasciati. Lei gli ha reso la pariglia prendendosi un amante e dicendolo subito al marito. Sono rimasti assieme. Per i figli? Perché oltre all'amore sessuale, che io distinguo da quello vero, cioè un sentimento che comprende il rispetto, l'amicizia, la cultura e gli ideali in comune, la voglia di avere ancora una casa nella quale far vivere in modo decente i figli. La passione in una coppia è raro che duri per molti anni. La passione si spegne e si può accendere per un altro uomo o per un'altra donna. E il restare ancora assieme dipende molto dalle motivazioni per le quali due si sono messi assieme. 
Tornando a Stepan e a Dolly, certo lui è un uomo gaudente, pieno di voglia di vivere e di fare l'amore, con donne giovani.
Dolly, invece secondo me manca di fantasia, è la classica donna che a letto non ci sa fare, non è portata per l'atto sessuale, non centrano i cinque figli, ci sono donne, anche passate alla storia, che cinque figli se li sono fatti godendo nell'atto sessuale.
Oggi si parla senza vergogna di tutto ciò. Ma una volta, solo cinquanta anni fa la conversazione anche solo fra donne su questo argomento creava un certo imbarazzo. Figurati ai tempi delle vesti lunghe e delle crinoline. Però le donne "allegre c'erano anche allora, e le donne che si sposavano solo per avere un marito e fare figli, senza passione, c'erano anche allora. E ci sono anche adesso. 
 
Concordo completamente con quanto da te scritto e argomentato!

(Su Anna Karenina) È un'opera d'arte perfetta, che arriva assai a proposito; un libro assolutamente diverso da ciò che si pubblica in Europa: la sua idea è completamente russa.Fëdor Dostoevskij
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17/01/2022 14:53 #57028 da Graziella
Risposta da Graziella al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4
@SilviAkri, quel quadro di Dalì di cui non conoscevi l'esistenza, riprende l'Angelus di Millet, cioè la preghiera che si fa all'angelus.
Dalì ripete la stessa forma di donna, la pone in luci diverse e lo fa usando la tecnica del "divisionismo". Se conosci bene Salvador Dalì, come lo conosco un po' io, sai che lui ha usato vari stili pittorici, non quanti Picasso, pertanto.
Io sono stata vicino a Cadaches,  Spagna , già costa Brava, più volte, li c'è ancora la casa dove lui ha abitato e che  è stata adibita a un   Museo bellissimo.
Ho postato i tre quadri assieme, perché hanno tutti la stessa atmosfera di sacralità nei confronti di chi lavora la terra, di chi è povero, di chi prega. Questi tre quadri sono la visione ammirata e spirituale di questo tre grandi pittori. Ed è la stessa sacralità ed amore che prova Konstantin Levin verso la madre terra Russa e verso i contadini russi. Questo amore, che anche Dostoevsckij prova nei confronti degli uomini russi, rinchiusi nel carcere in Siberia (vedi "Memorie da una casa dei morti) e che lui considera veri UOMINI. L'arte, quando è vera arte si intreccia fra letteratura, pittura, musica. L'arte ti fa tremare i polsi, ti rapisce, ti porta esattamente dove l'autore vuole portarti, nel suo mondo, che diventa anche il nostro mondo. 

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17/01/2022 15:56 - 17/01/2022 15:58 #57032 da Myskyn
Risposta da Myskyn al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4
pierbusa ti ringrazio perchè mi hai fatto scoprire l'audiolibro e la fantastiica lettura/interpretazoine di Anna Bonaiuto. Purtroppo o per fortuna il lavoro che faccio mi permette di ascoltare per parecchio tempo canzoni, audiolibri e quant'altro e grazie a questo sono andato abbastanza avanti con i capitoli con la storia che mi sta intrigando e piacendo sempre di più. Nonostante non sia un'amante dei romanzi "d'amore"( perdonate se lo classifico così) sto apprezzando la scrittura di Tolstoj che rappresenta al dettaglio ogni singolo aspetto delle personalità di ogni personaggio. Ammetto che fino ad ora provo antipatia per Anna, come l'ho provata tanti anni fa ancora adolescente, ma penso sia una scelta volutamente presa dall'autore per far contrastare la donna" perfetta" di quel periodo con una donna semplicemente normale: forte e allo stesso tempo debole, come ognuno di noi.
Ultima Modifica 17/01/2022 15:58 da Myskyn.

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17/01/2022 16:05 #57033 da pierbusa
Risposta da pierbusa al topic TAPPA 1 - Parti dalla 1 alla 4

Myskyn post=57032 userid=6848pierbusa ti ringrazio perchè mi hai fatto scoprire l'audiolibro e la fantastiica lettura/interpretazoine di Anna Bonaiuto. Purtroppo o per fortuna il lavoro che faccio mi permette di ascoltare per parecchio tempo canzoni, audiolibri e quant'altro e grazie a questo sono andato abbastanza avanti con i capitoli con la storia che mi sta intrigando e piacendo sempre di più. Nonostante non sia un'amante dei romanzi "d'amore"( perdonate se lo classifico così) sto apprezzando la scrittura di Tolstoj che rappresenta al dettaglio ogni singolo aspetto delle personalità di ogni personaggio. Ammetto che fino ad ora provo antipatia per Anna, come l'ho provata tanti anni fa ancora adolescente, ma penso sia una scelta volutamente presa dall'autore per far contrastare la donna" perfetta" di quel periodo con una donna semplicemente normale: forte e allo stesso tempo debole, come ognuno di noi.

E' inevitabile almeno da un certo punto in poi non provare "antipatia" o vero e proprio "odio" verso Anna. Davvero impossibile (o quasi). Però Tolstoj non è del tutto crudele con lei.

Ma ne parleremo più in là.

(Su Anna Karenina) È un'opera d'arte perfetta, che arriva assai a proposito; un libro assolutamente diverso da ciò che si pubblica in Europa: la sua idea è completamente russa.Fëdor Dostoevskij
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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

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Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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