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Ad aprire la classifica dei libri più venduti di Aprile 2022 è Gianrico Carofiglio con Rancore, seguito da Erin Doom che anche questo mese occupa due posizioni con Fabbricante di lacrime e Nel mondo in cui cade la neve, al terzo posto abbiamo Stalingrado che insieme al libro della giornalista russa Anna Politkovskaja e al libro-analisi di Federico Rampani sono le uniche tre novità del mese legate al tema attuale della guerra Russo-Ucraina. Resistono It ends with us. Siamo noi a dire basta, Una persona alla volta, La mascella di Caino e Violeta.

In Rancore (Einaudi) di Gianrico Carofiglio la morte di un barone ricco e potente viene classificata come morte naturale, ma la figlia non ci crede e si rivolge a Penelope Spada. L'indagine si rivelerà una brutale resa dei conti con il passato.

In Fabbricante di lacrime (Magazzini Salani) di Erin Doom, Nica e Rigel, due orfani ormai diciassettenni, sono adottati da una famiglia. Per Nica non c'è cosa peggiore di avere Rigel, inquietante suonatore di pianoforte, come fratello. La convivenza per loro sembra impossibile, eppure Nica è disposta a tutto per proteggere il suo sogno.

In Stalingrado (cur. J. Bit-Junan, R. Chandler; trad. C. Zonghetti; Adelphi) Vasilij Grossman racconta la storia di Pëtr Vavilov, militare in congedo costretto ad arruolarsi di nuovo. Una scelta obbligata che coinvolgerà tutti, lui, la sua famiglia e quella degli Šapošnikov.

It ends with us. Siamo noi a dire basta (trad. R. Zuppet; Sperling & Kupfer) di Colleen Hoover, Lily Bloom, la protagonista, ha appena perso il padre. All'improvviso la sua vita è stravolta dall'arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo concentrato sulla carriera che però si accorge di non poter fare a meno di Lily. Ryle inizia ad essere scostante e a mostrare un lato oscuro, soprattutto quando Lily incontra per caso Atlas, il suo primo amore.

La trama di La Russia di Putin (trad. C. Zonghetti, Adelphi) di Anna Politkovskaja, giornalista russa ritrovata morta nell'ascensore del suo palazzo, è una citazione della stessa autrice che noi riportiamo per intero: <<Siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per raggiungere il potere personale. Per questo dispone di noi come vuole. Può giocare con noi, se ne ha voglia. Può distruggerci, se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov'è per puro caso, è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare. La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue. In guerre civili. Io non voglio che accada di nuovo. Per questo ce l'ho con un tipico čekista sovietico che ascende al trono di Russia incedendo tronfio sul tappeto rosso del Cremlino>>.

Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia e cancellare i nostri valori (Mondadori) di Federico Rampani è una guida per esplorare la situazione mondiale attuale. L'autore racconta la sua visione e spiega il motivo per cui siamo stati colti impreparati dall'attacco russo all'Ucraina: <<perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione>>.

Una persona alla volta (Feltrinelli) di Gino Strada è il racconto biografico dell'autore, deceduto nel 2021, della sua scelta di fare il medico, che come dice la madre "non è un lavoro ma una missione". Ci sono i numerosi viaggi in giro per il mondo, le guerre vissute dagli occhi dell'autore e il racconto di com'è nata Emergency.

Perde qualche posizione La mascella di Caino (trad. The Crome Badger; Mondadori) di Torquemada il libro-game che tenterà e metterà alla prova ogni lettore. Ci sono sei vittime, sei assassini e 100 pagine stampate in ordine sparso. Compito del lettore è ritagliare le pagine e sistemarle nell'ordine corretto. Attenzione, in quasi cento anni, soltanto tre persone sono riuscire a risolvere l’enigma.

Anche Violeta (trad. E. Liverani; Feltrinelli) di Isabel Allende precipita in fondo alla classifica. Violeta è il racconto di una figlia nata dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'inizio dell'influenza spagnola, che protetta dalla previdenza del padre riesce ad uscire indenne dal brutto periodo storico. A segnarli sarà invece la Grande Depressione, il quale li costringerà a perdere tutti gli agi che avevano e a ritirarsi in un luogo remoto del paese.

Ancora due posti in classifica per Erin Doom, che chiude la classifica con Nel modo in cui cade la neve (Magazzini Salani), un’altra storia adolescenziale che ha come protagonisti Yvi, un’orfana e la difficile convivenza con Mason, il figlio del suo padrino.

(articolo a cura di Roberta Failla)

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