Ciao a tutte e a tutti, io mi sono fermata perché purtroppo ho avuto un lutto in famiglia, perciò sono dovuta partire un po' all'improvviso. Mi sono presa qualche giorno di pausa, ma ora torno volentieri alle letture. La buona notizia è che Cirano si è infilato agevolmente nel trolley (mica come "Via col vento"... che dovrò imbarcare in stiva al prossimo viaggio) e in questi giorni lo voglio finire. Anche perché vedo che la discussione impazza!

Il bello di questo testo è che abbiamo poi numerose opere multimediali a cui attingere, come i film e le rappresentazioni citate, ma anche quadri o canzoni... e a questo proposito Davide ha ragione, "Cirano" di Guccini è obbligatoria, perciò quando avrò terminato la lettura ve la proporrò qui e ce la ascolteremo tutti a mo' di laboratorio. (Scherzi a parte, Davide, io mi sono commossa ritrovando i versi di Rostand adottati da Guccini! Mi partiva la musica in testa, che esperienza!)

A proposito di adattamenti, a casa dei miei ho trovato questo Cirano riscritto da Stefano Benni per i ragazzi, che mio fratello lesse per la scuola. Leggerò anche questo, a parte che apprezzo molto Benni, ma spesso nelle edizioni per ragazzi si trovano spiegate e semplificate tante cose che, ammetto, ho avuto difficoltà a seguire (qualcuno diceva a ragione che, probabilmente, ci sono tanti di quei riferimento storico/politici che non potrei cogliere manco impegnandomi).

Poi i disegni sono tenerissimi! Se ne incontro di belli ve li condivido.

 

lettereminute ha scritto:

Il bello di questo testo è che abbiamo poi numerose opere multimediali a cui attingere, come i film e le rappresentazioni citate, ma anche quadri o canzoni... e a questo proposito Davide ha ragione, "Cirano" di Guccini è obbligatoria, perciò quando avrò terminato la lettura ve la proporrò qui e ce la ascolteremo tutti a mo' di laboratorio. (Scherzi a parte, Davide, io mi sono commossa ritrovando i versi di Rostand adottati da Guccini! Mi partiva la musica in testa, che esperienza!)

Anche a me proseguendo la lettura ho trovato altri parti della canzone. Ad esempio “spiacere è il mio piacere” e “io sono come un’ombra , e tu Rossana il sole”.
Dopo aver finito la lettura, anche la fine della canzone è commovente

Finito atto quarto:

Atto terzo
Secondo me, Rossana non è minimamente innamorata di Cristiano... lo trova piacente esteticamente tanto da dargli una chance, pensando che lui sia il top del top quando, invece, è lei che si è creata un "Cristiano" ben poco corrispondente al vero. Essendo lei colta e intellettuale (come ci è stato detto essere negli atti precedenti), ha bisogno di essere letteralmente stordita di parole e ok, posso capire che bisogna essere presi anche di testa, ma il risultato è che mi sembra una donna fatua e capricciosa. Infatti, quando Cristiano prova ad essere se stesso, lei se ne va infastidita e annoiata, c'è bisogno di Cirano per risollevare la situazione.
Cirano, qui, mi fa tenerezza perché, per la prima volta, nascosto dall'oscurità, le rivela tutto il suo amore seppur sotto il nome di Cristiano.
Rossana è comunque una donna scaltra perché non si fa scrupoli a illudere De Guiche e, successivamente, il frate cappuccino e sostanzialmente ordina a Cristiano di sposarla in fretta e furia. Il suo modo di fare in tutto questo atto me l'ha resa molto molto antipatica e, lo ammetto, non mi aspettavo niente di diverso di quello che  De Guiche fa alla fine, cioè spedire i cadetti in guerra... io (che non sono per niente vendicativa   ) avrei fatto lo stesso.

Il monologo della luna tra Cirano e De Guiche anche stavolta è un omaggio di Rostand all'opera scritta dal vero Cyrano. E' bello trovare questi riferimenti in mezzo agli atti, si vede che Rostand era davvero molto colpito da questo personaggio!

Per quanto concerne il momento gossip, ovviamente il pasticciere è stato mollato dalla moglie che gli ha preferito un moschettiere. Non mi sento di condannarla

Comunque devo per forza condividere un po' di frasi, così Bibi è contenta per i social

CIRANO: Voi intravedete un mantello nero, io una gonna bianca d'estate: io non sono che un'ombra, e voi un chiarore. Voi non sapete cosa siano per me questi momenti.

(che cuoricino)


CIRANO: [...] Arriva inevitabilmente il momento in cui - e compiango chi non l'ha provato - sentiamo che c'è qualcosa di così nobile nel nostro modo di amare da non poterlo avvilire con vani giochi di parole.

(qua sta tutta la differenza tra l'amore di Cirano e quello presunto di Rossana)


CIRANO: [...] Per la tua felicità darei in cambio la mia, quand'anche tu non lo sapessi mai; così, soltanto per sentirti ridere qualche volta, da lontano, di quella gioia data dal mio sacrificio.

(e qui rispondo a Bea, ecco perché Cirano fa quel che fa... ci potremmo chiedere se sia giusto rendersi infelici per la felicità altrui, io ho cambiato idea con gli anni)


CIRANO: Un bacio - ma che cos'è poi un bacio? Un giuramento un po' più da vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un punto rosa sulla i di "ti amo", un segreto soffiato in bocca invece che all'orecchio, un frammento d'eternità che ronza come l'ali d'un'ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell'anima!

Comunque la parte del matrimonio palesemente copiata dai Promessi sposi. 

Io sono ferma a Rossana 

Grazie per le citazioni Giorgina! Ne farò buon uso! 

Bibi post=60225 userid=1269Io sono ferma a Rossana 

Attenzione: Spoiler!

che non riconosce la voce di Cirano!

 Come si faaaa.. 

 

Ma infatti... assurdo.

Anche perché subito dopo, quando deve intrattenere De Guiche, Cirano si preoccupa che in qualche modo possa riconoscerlo e fa proprio riferimento alla voce.   E va be, me ne farò una ragione! 

L ho appena terminato.
Cirano coraggioso ,esilarante ,  impavido nelle battaglie , nella vita non ha creduto che una donna potesse effettivamente amare un uomo per la sua anima .
Così ha costretto lui e lei a vivere nella tristezza .
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Nella sua semplicità e umiltà invece Cristiano avrebbe voluto sapere la verità a costo di perdere Rossana. 
QUesta è  la tragedia : tutti e tre alla fine hanno vissuto una vita che non era la loro .
indubbiamente il gesto per Cristiano in punto di morte e' stato toccante ,ma questo ha creato un inganno che ha legato i tre protagonisti per tutta la vita .
Non è il mio genere letterario ma mi ha fatto molto riflettere e sicuramente andrei a teatro a vederlo rappresentato.
Grazie