io sono ancora molto indietro ma spero di recuperare in questa settimana comunque mi piace sempre di più

ho appena terminato il secondo libro che dire .... effettivamente come mi avevi preannunciato Vfolgore Dorothea inizia ad essermi più simpatica effettivamente è un misto tra innocenza e conoscenza e il voler conoscere che a primo impatto la rendono antipatica ho avuto la stessa impressione che ha avuto Will al suo primo incontro con lei e poi lo stesso innamoramento che avuto quando la rivede e conosce a Roma insomma ora faccio il tifo per lei che poverina piano piano si sta svegliando e capendo in che guaio si è cacciata ....

.... in questo libro si parla anche del dott. lydgate che dire di lui un innovatore che scappa dalla grande città per non cedere ad intrichi di potere vario e farsi un nome senza il favore di nessuno ed eccolo in un paesino dove anche se in piccolo si ritrova a dover fare gli stessi giochi di potere che voleva evitare per creare la sua infermeria, insomma....tutto il mondo è paese.

inizio il terzo.

Mi manca poco meno del 15%. Mamma mia, come sono così preso dalla vicenda.

Io mi sono bloccata all'inizio del quinto libro mi piacciono gli intrighi amorosi che si sono creati ma a tratti le altre vicende mi annoiano.

Io sono al 90%, dovrei finirlo oggi.
Ammetto che ci sono momenti un po' di noia perché la Eliot si dilunga tanto ma come scrive bene! La minuzia con cui descrive i suoi personaggi e come scandaglia a fondo il loro animo, con i dolori, i dubbi, le lacerazioni interiori e assumendo di volta in volta il punto di vista di chi parla è incomparabile.
Anche l'ambiente è descritto così bene da sembrare reale davanti agli occhi.
La storia di Raffles e Bulstrode non vi riporta alle tinte dickensiane? A me si

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Anch'io penso di finirlo entro oggi, od al massimo domani.

Confermo le impressioni di EmilyJane e ribadisco, quanto gia' scritto nelle precedenti occasioni, che il libro in non pochi punti risulta prolisso, anche se con una scrittura impagabile e quindi va benissimo cosi'.

Il problema e' la forte curiosità di sapere come andra' finire che disturba tal prolissita'.

L'ho finito. Che dire? Il finale mi ha lasciato di stucco, con la sensazione di voler chiudere il romanzo, senza troppe complicazioni. Un finale che si scontra molto con lo stile finora osservato dalla Eliot.

Cio' non di meno, un libro del mese decisamente meritevole e che ho avuto immensamente piacere di leggere, ad esempio di altri (mi sovviene il pessimo "La ferrovia sotterranea", sicuramente il peggiore del 2018).

A proposito, non c'e' mica il sondaggio stile Oscar per votare il vincitore del libro del mese anno 2018?

Che mi ricordi io non si è mai letto come libro del mese un libro di 828 pagine. Quindi è stato creato un precedente. Questo lo dico a futura memoria.

Preso da altre letture e impegni vari non riesco a leggerlo adesso mi sono però fornito del cartaceo edizione BUR, praticamente l'unica ancora in vendita (nella traduzione di Mario Manzari e introduzione di Antonia Susan Byatt) .

Io l'ho finito da un po' ormai e devo dire che anche a me il finale non ha pienamente convinto. Certo è in linea con il resto della narrazione e coerente con l'indole dei vari personaggi.

La parte del libro che mi ha fatto più riflettere è quella sui pettegolezzi e su quanto questi, indipendentemente dal fatto che siano fondati o meno, possono rovinare la vita delle persone.