Complimenti Graziella per aver portato a termine questa lettura così impegnativa! Io, sinceramente, non ho neanche mai provato. Ho una sorta di timore nei confronti di questa lettura :-P

Guido, sbaglio o sei un po' prevenuto? Così ad occhio e croce, tanto per capire.

A Graziella, chiederei semplicemente le sue impressioni finali, invece di rammentarci di aver finito Prost in tempo da Guinness dei Primati.

Strano che tu sia curioso solo di me stesso.

Comunque attendo fiducioso le impressioni di Graziella.

Io non me la sono sentita di partecipare a questa maratona, è un impegno troppo grande per me, ma finché la discussione era attiva leggevo sempre con molto interesse i commenti di Francesca Granata, Graziella e Pier. Era impostata molto bene come discussione e come maratona, anche se aveva un pò deviato nei tempi rispetto alle impostazioni iniziali. Mi è spiaciuto che questo approfondimento bellissimo e accurato si sia fermato, anche se non ho intenzione di leggere Proust leggendo i vostri commenti mi avvicinavo un pochino a questo autore.
Tutto questo per dire che Graziella, Pier e Francesca Granata se tornaste a commentare io sarei molto felice di leggervi

io sono partita con il massimo entusiasmo e devo ammettere che sono una di quelle che ha criticato il tempo di lettura di chi si è realmente impegnato in questa maratona ....e chiedo venia ...... mi sono fermata al secondo volume è una lettura bellissima poetica ma anche molto impegnativa che va vissuta in pieno sperò di riprenderla più in la leggendo solo ed esclusivamente questo perchè è l'unico modo di immettersi nel viaggio di questa splendida lettura così articolata

Mi permetto di aggiungere che ho trovato molto simpatico un libro scritto da Alain de Botton (stesso autore del libro del mese di aprile) dal titolo "Come Proust può cambiarvi la vita" . L'editore non lo ricordo, c'è anche in ebook. Effettivamente leggere Proust cambia la vita. Perché Proust nella sua Recherche compie un viaggio circolare nel tempo usando la memoria involontaria, cioè i meccanismi dell'inconscio. Tutto quello che man mano si viene a capire durante la lettura viene faticosamente guadagnato riflettendo e confrontandosi anche con quello che ne ha scritto uno dei suoi massimi traduttori, Giovanni Raboni e altri scritti introduttivi all'opera.
Io avevo iniziato a fare qualche riassunto ma mi sono dovuta fermare perché sono uscita dai tempi. Ora non so cosa fare, anche perché non ero sola a leggere come alcune di voi hanno giustamente rilevato.
C'è un altro libro non certo difficile da leggere, uscito nel 2004 ad opera di Celeste Albaret "Monsieur Proust" SE editore. Celeste Albaret è stata cameriera di fiducia di Proust e gli era vissuta accanto negli anni decisivi della sua esistenza. Io mi propongo di leggerlo ora.

"la vera vita, la vita finalmente riscoperta e illuminata, la sola vita, dunque, pienamente vissuta, è la letteratura. Vita che, in un certo senso abita in ogni istante in tutti gli uomini non meno che nell'artista. Ma essi non la vedono, perché non cercano di illuminarla. E così il loro passato è ingombro di innumerevoli negativi che restano inutili perché l'intelligenza non li ha "sviluppati". (Il tempo ritrovato)

Mi segno il titolo di De Botton, se dopo aver letto il libro del mese mi lascia curiosità di approfondire l'autore lo aggiungo alla lista dei libri da leggere.
Come avrai capito se deciderai di riprendere i commenti da sola o insieme a Pier e Francesca sarò felicissima di leggerti. Capisco però che commentare poco alla volta, man mano che si legge, è una cosa, a fine lettura e dopo aver perso lo slancio iniziale è un pò diverso.