Chi non conosce Mary Poppins? Impossibile! Uno dei film più cozy della stagione invernale, capace in un battibaleno di farci tornare bambini e cantare "con un poco di zucchero, la pillola va giù!", ma soprattutto – anche perché l'autrice P.L. Travers ha mal digerito l'adattamento cinematografico della Disney – una serie di libri pubblicati a partire dal 1934, che raccontano di questa bambinaia magica, capace di cose incredibili e diventata un'icona della cultura popolare mondiale.
Una scrittrice in viaggio tra due mondi
Mary Poppins nasce dalla penna di una donna complessa, irrequieta e profondamente spirituale: Pamela Lyndon Travers, nata Helen Lyndon Goff in Australia da una famiglia di origini irlandesi. Da bambina cresce in un ambiente familiare segnato da difficoltà economiche e dall'alcolismo del padre, che morirà quando lei ha solo sette anni. La figura paterna tornerà, trasfigurata, in Mary Poppins nella figura di Mr Banks. Il nome di battesimo del padre diventerà invece il cognome del suo nome d'arte, una volta trasferitasi in Inghilterra e iniziata l'attività di autrice. La scrittura, per lei, è un modo per esplorare il confine tra realtà e immaginazione – un confine che, nei suoi libri, diventa spesso permeabile e misterioso.
La nascita di Mary Poppins
Mary Poppins nasce, secondo alcune fonti, durante un periodo di malattia e isolamento; secondo altre, come fiaba per le sorelle.
Ad ogni modo, Mary Poppins arriva con il vento dell'est nella casa della famiglia Banks. È una bambinaia rigida, elegante, orgogliosa e misteriosa. Non sorride quasi mai, anzi arriccia spesso il naso, ma attorno a lei si sprigiona la magia.
Ciò che rende Mary Poppins unico rispetto alla letteratura per l'infanzia dell'epoca è il rapporto tra realismo e magia, un ponte tra il visibile e l'invisibile. Mary Poppins è una sorta di figura archetipica, una dea o messaggera che si manifesta per ristabilire un equilibrio perduto.
I racconti di Natale di P.L. Travers
Quello che non molti conoscono è la storia dietro a Mary Poppins, ovvero la donna che ha ispirato questo personaggio letterario così particolare e così amato in tutto il mondo.
Il personaggio di Mary Poppins è ispirato, infatti, a Christina Saraset (il cui vero nome in realtà era Helen Christina Morehead), prozia dell'autrice, che ha vissuto per un periodo insieme a lei e alle sorelle per occuparsene, essendo la madre delle bambine reduce da un tentativo di suicidio.
Nel racconto dal titolo Aunt Sass, Travers traccia un ritratto della sua prozia, che ha un bel caratterino – "la grinta di un bulldog e un cuore tenerissimo. Come Mary Poppins", afferma l'autrice – e porta un ombrello dal manico a forma di pappagallo. L'autrice confida inoltre di averla trasformata "inconsciamente" in Mary Poppins.
L'autrice stampa in proprio questo racconto in 500 copie, da donare a Natale a famiglia e amici nel Natale 1941 (sette anni dopo l'uscita di Mary Poppins) ed è rimasto sorprendentemente inedito fino a una decina di anni fa. L'edizione italiana Zia Sass (Sellerio) presenta tre racconti che sono altrettante storie di persone significative dell'infanzia di Travers: la già citata zia Sass, il cuoco cinese Ah Wong (stampato per il Natale 1943) e il vecchio fantino irlandese Johnny Delaney (stampato per il Natale 1944).
Il difficile rapporto con la Disney
Quando Walt Disney, nel 1964, trasforma Mary Poppins in uno dei musical più celebri della storia del cinema, Travers scoppia in lacrime, profondamente delusa dal tono allegro e moralizzante dell'adattamento, che cancella la complessità e la profondità simbolica del suo personaggio. Nel film Mary Poppins diventa una figura dolce e canterina; nei libri, invece, è severa, ironica, enigmatica.
Solo molti anni dopo, nel 2013, nel film Saving Mr. Banks, con Tom Hanks ed Emma Thompson, il pubblico ha potuto conoscere il difficile rapporto tra la scrittrice e l'impero Disney, scoprendo la fragilità e la forza di una donna che difendeva la propria visione artistica.
Il lascito di una scrittrice "tra cielo e terra"
P.L. Travers muore a Londra nel 1996, all'età di 96 anni, dopo una vita trascorsa tra viaggi, meditazione e scrittura. Fino all'ultimo ha continuato a vedere in Mary Poppins non un'eroina per bambini, ma un mistero: una presenza che ci riporta, ogni tanto, a guardare il mondo con occhi pieni di meraviglia.
Fonti:
https://www.biblio.com/blog/2014/06/real-life-inspiration-mary-poppins-revealed/
https://www.theguardian.com/books/2014/jun/23/mary-poppins-real-life-model-unseen-rl-travers-story
https://www.fembio.org/english/biography.php/woman/biography/p.-l.-travers/
(articolo a cura di Elisa Kirsch)
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