Già Lorenzo. Si lo sapevo che erano amici. La Sand aveva parecchi amici scrittori fra i più celebri di allora. Pensa che era anche amica del nostro Mazzini. E di altri ancora che mi hanno molto sorpreso. Beba dice che se vogliamo scrivere su "l'educazione sentimentale" dobbiamo aprire un argomento nel reparto AUTORI, almeno credo. Il motivo è che questa sezione di Letteratura francese pare stia scoppiando. Almeno è quello che mi pare di aver capito.
Sul libro in questione, appena arrivo a un punto buono per sostare, mi fermo e leggo qualcosa d'altro. Nonostante sia arrivata al 21% del romanzo, non ho ancora capito cosa Flaubert mi voglia comunicare. Il romanzo mi piace, lo leggo volentieri, ma per ora leggo di certi giovani amici, più o meno di buona famiglia, che vivono e studiano a Parigi. Quello che sembra il protagonista è follemente innamorato di una donna sposata, pare virtuosa.
Questo è quello che fino ad ora ho capito.
Ho qui anche un Bouvard e Pécuchet, un vago ricordo mi dice che è divertente.
E Salambò, anche questo sono intenzionata a leggere.
Va bene Lorenzo, fammi sapere, io non "tengo problema"; abbiamo tutta la vita davanti.
C'è un mio amico che mi ha fatto notare che rischiamo di fare un'abbuffata bulimica di libri. Credo che abbia ragione.

Forse qualcuno l'avrà già citato ma per me "I miserabili" di Hugo resta forse il mio romanzo preferito in generale, ti prende e non lo puoi mettere via (ed è questo che mi piace di più di un libro).