Immaginate di avere il potere di cambiare una persona a cui volete bene: lo usereste? Non stiamo parlando di un cambiamento relativo ad uno o a pochi aspetti del carattere che forse ci infastidiscono, ma di un mutamento completo: diventare un'altra persona in maniera del tutto inconsapevole e automatica, svegliarsi nello stesso corpo ma con una volontà e dei desideri completamente diversi. Si tratta di un'imposizione, un'impresa compiuta in modo arbitrario, scrivendo un copione che ritrae la persona a voi cara così come la desiderate, in cui la plasmate secondo i ricordi dei momenti trascorsi insieme, filtrati attraverso la vostra percezione e il vostro giudizio. Se la metamorfosi fosse possibile, manipolereste gli eventi per "costruire" la sua nuova identità? Il risultato ottenuto potrebbe non essere quello tanto auspicato, e Filippo, il protagonista del romanzo L'esercizio (La Nave di Teseo), di Claudia Petrucci, dovrà fare i conti con questa realtà.